21. Cuore a pezzi

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" sono quella ragazza che ha a paura del suo futuro "

Leggete lo spazio autrice grazie..

Capitolo 21

Payn deglutí rumorosamente, facendo si che la mia ansia salisse ancor di più.

- che succede?- domandò Zayn

In sala calò un silenzio a dir poco fastidioso.

- è tornato!- disse soltanto.

Non capisse chi fosse.

- chi è tornato Liam, chi?- chiesi alzando un po' la voce.

Zayn per calmarmi mi diede la mano, rassicurandomi un cicinin.

Liam nervoso si passò una mano sulla testa, per poi grattarsi la barba cresciuta in questi giorni.

- tuo...padre- balbettò

A quella risposta sbarrai gli occhi e sentii la mano di Zayn stringere forte la mia.

- scherzi?- domandò Zayn

Il moro davanti a noi scosse la testa, mettendosi il seguito le mani sui capelli.

- la mamma!- urlai alzandomi in piedi.

- tranquilla ci sono i ragazzi con lei- mi informò Liam

Mi sedetti di nuovo sul divano, pensando al perché mio padre fosse ritornato.

I miei avevano divorziato e dopo un anno mio padre tornò con l'obbiettivo di rovinarci la vita. Iniziò a picchiarci ma poi smise grazie all'intervento della polizia.

Lo misero in carcere, ma poi uscì ed eccoci qui. Sempre lo stesso obbiettivo.

- ragazzi state attenti...questa volta non avrà scrupoli- disse Liam.

***

Lavai gli ultimi piatti, per poi salire in camera ed mettermi un jeans e la felpa di Zayn.

- amore tutto OK?- mi domandò Zayn avvicinandosi a me e baciandomi la guancia.

Annuii titubante sapendo che andava tutto una merda.

Lui mi abbracciò, lasciando che un sorriso scappasse dalla mia bocca.

- andrà tutto bene...- mi rassicurò

Lo strinsi ancora di più a me.

- prometti che ci sarai sempre qualunque cosa accade?- chiesi

- prometto!- sorrise per poi stamparmi un bacio.

Lasciai che il suo profumo innondasse le narici.

Il cellulare di Zayn suonò ed il pakistano mi chiese di mettere il vivavoce.

" pronto Niall" risposi.

" ciao ragazzi, e successa una cosa" disse con voce preoccupata.

" Cosa?" domandai

" Tuo padre ha picchiato Perrie..adesso si trova all'ospedale" fosse tutto d'un fiato.

" cosa?" urlò Zayn.

" andate da lei , muovete il culo belli" ci incitò Niall.

Attaccai la chiamata ed misi il giubbotto per poi entrare in auto seguita da Zayn.

*** ( ascoltare People help the people )

Arrivata all'ospedale, salimmo al piano superiore ed dopo aver incontrato mia madre per le scale, entrammo nella stanza di Perrie.

A primo impatto mi spaventati vedendo  mia sorella su un lettinp piena di lividi su tutto il corpo.

- amore!- urlò Zayn andandole incontro ed abbracciandola.

A quel nome mi irrigidì, ma poi con lo sguardo rassicurante di Liam , che era seduto affianco a me mi tranquillizzai

- Ho tanta paura cucciolotto mio- piagnucolò mia sorella.

- tranquilla principessa mia, ci sarò io con te- rassicurò Zayn baciandola.

Abbassai lo sguardo, cercando di non guardare i due ragazzi.

Continuarono a baciarsi ed abbracciarsi senza badare a nessuno.

Sentivo le lacrime minacciare di uscire.

- tranquilla- mi sussurrò Harry all'orecchio.

Alzai lo sguardo incrociando gli occhi del riccio.

Gli sorrisi ed lo abbracciai.

- amore mi sei mancato tantissimo- disse Perrie a Zayn.

Strinsi più forte Harry, il quale quest'ultimo mi accarezzò i capelli.

Non stanno calcolando nessuno, e tutto il pomeriggio che si stanno baciando.

Vidi che Zayn mise una mano sul gluteo della bionda e li non ci vidi più nulla.

- Zayn posso parlarti un attimo- alzai un po' la voce.

Lui annuii ed mi seguii verso il corroio dell'ospedale.

- lo fai apposta?- chiesi incavolata.

Lui confuso alzò un sopracciglio.

- a fare che?-

- vi state baciando come se non ci fosse un domani, non mi state cagando per niente, non l'ho neanche  salutata- dissi cacciando via le lacrime.

Lui sbuffò alzando gli occhi al cielo.

- cos'è che non funziona in te? Devo baciarla - disse scocciato.

Non capii il senso della sua risposta

- quindi mi stai dicendo che è normale baciarsi con una davanti alla propria ragazza?- chiesi.

- eccerto, lei è la mia ragazza - rispose

Sentii una lacrima bollente rigare la mia guancia.

- che cosa ti piangi...io bacio chi voglio e quando voglio- disse scontrosamente.

E mi ferì, profondamente senza lasciare che niente e nessuno possa salvarmi.

Ormai le lacrime presero il sopravvento sul mio volto, impedendomi di reagire.

Entrai nella camera facendo smettere di parlare i ragazzi. Presi la giacca ed scappai via lasciando in camera dubbi ed inconpresioni.

Zayn non si mosse, si spostò solo per rientrare nella stanza.

Corsi al di fuori dell'edificio, con le guancie calde, le lacrime cadenti, le mani tramanti ed il cuore a pezzi.

Scusatemiii, fa schifo nel vero senso della parola ma non ho prorpio il tempo. Come avete visto ho chiesto di leggere lo spazio autrice per dirvi una cosa

-scusatemi se non è il massimo, ma ho voluto aggiornare adesso perché poi lo prossimamente non so se c'è la faccio.

Allora adesso Zayn ha combinato un bel guaio, cosa succederà ?

Leggerete tutto nel prossimo capitolo....martina.

Warrior † || Zayn Malik ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora