Ch.9 (⚠smut⚠)

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"Shinso t-ti va se tipo, non so, andiamo in camera mia per parlare?" mi chiese Denki dopo che mi ero fermato poco distante dall'ascensore, poggiandomi al muro "Sai si che siamo abbastanza lontani per non farci sentire?" dissi a Denki inarcando in sopracciglio, "Si si, giusto" mi disse guardando il pavimento, al che sbuffai decidendo di accontentarlo; chiamai l'ascensore e mi misi ad aspettare insieme a Denki

"Dimmi, perché mi vuoi parlare in privato?" chiesi seduto sul letto singolo di Denki, non riuscendo quasi a distogliere lo sguardo dalle orribili coperte giallo-fluo che aveva deciso di metterci "Ecco, volevo in realtà, non so, parlare un po' da soli forse; non che volessi restare per forza solo con te, assolutamente, volevo solo-" "Tu proprio non ce la fai" gli dissi guardandolo arrossire lievemente, "Quindi Denki? Come stai?" gli chiesi in modo forse un po' brusco, perché mi guardò colpevole avvicinandosi poi a me, che rimanevo nel mentre seduto. "Sto bene Shinso" lo disse in maniera così innocente da farmi venire i brividi, "Intendo, perché ti sei messo in mezzo oggi? Sai perfettamente che Bakugou se la sarebbe cavata anche contro Monoma" "Infatti lo so, non sottovaluto le capacità di Bakugou" disse prendendomi le mie mani e portandosele alla propria vita "è che ho visto lo sguardo di Kirishima, Bakugou era stato distratto dal suo urlo e Monoma stava per approfittarsi della situazione, so come si sarebbe sentito se Bakugou si fosse fatto male per colpa sua ed era ancora troppo lontano per intervenire; ho solo voluto aiutare un mio amico" aveva un tono piuttosto felice mentre pronunciava l'ultima frase; lo strattonai dalla vita facendolo mettere tra le mie gambe, lui si abbassò quel che bastava per baciarmi, era dolce e casto, tutto il contrario delle volte prima, sembrava quasi volersi godere il momento non chiedendo di più; ma ero io a volere di più di quello, ero io a volerlo sentire fino in fondo.
Mi alzai di scatto facendolo barcollare all'indietro, che mi guardava stranito, lo presi per le spalle e lo portai al letto, nel quale lo feci stendere, così mi misi a cavalcioni sopra di lui, prendendo a baciargli il collo "Sh-Shinso, a-a-aspetta", mi allontanai di poco facendo pressione sulle braccia per rimanere ad un palmo dal suo viso, così guardandolo negli occhi commentati con "Direi che sono stufo di aspettare, Denki", mi appropriai delle sue labbra, mordendole non troppo forte, ma neanche in modo leggero, e le poche volte che non gli torturavo le labbra permettevo alla mia lingua di esplorare la sua bocca; lui nel mentre giocava con i miei capelli e se li arrotolava intorno alle dita, portando di tanto in tanto una mano ad accarezzarmi la guancia, che poi puntualmente riportava a giocare con i miei capelli.
Mi stesi di fianco a lui, prendendolo per la vita e portandolo a fare lo stesso in modo da essere uno di fronte all'altro; pensai che era una fortuna che Denki avesse un letto così piccolo, in questo modo avevamo più contatto fisico; staccai le mie labbra da lui solo quando presi i lembi della sua maglia, sollevandogliela fin sopra i capezzoli, per poi iniziare a baciare il suo petto da sopra, soffermandomi a leccare i suoi capezzoli, a sotto, fino l'elastico dei suoi pantaloni; Denki gemeva parecchio facendo inarcare di volta in volta il bacino, così l'ennesima volta in cui si ritrovò a farlo portai una mano sul cavallo dei suoi pantaloni, facendolo mugolare rumorosamente, "Denki, fa piano, ti sentiranno" in risposta ottenni un mugolio poco più contenuto, così gli calai pantaloni e mutande insieme, che lasciai successivamente cadere di lato al letto, lasciando ben visibile la sua erezione svettante, mi spostai più in fondo al letto e presi a baciargli il linguine e l'entro coscia per poi lasciare baci umidicci su tutta la lunghezza, Denki mi prese per i capelli manovrando la mia testa a prendere tutta l'erezione, obbedì in silenzio mentre prendevo a succhiare il suo pene e il liquido preseminale gocciolava dentro la mia bocca; portai una mia mano a giocare intorno al suo ano, sfiorandolo di tanto in tanto fino a che non vi feci entrare una falange, sentì il corpo di Denki irriggidirsi vicino al mio per poi prendere a fare più pressione sulla mia testa portandomi ad avere la sua erezione direttamente in gola.
"Sh-sh-inso, sto per -aaah- sto per venire" non mi scostai, presi anzi a muovere più velocemente la falange che avevo fatto entrare nel suo ano e lui venne subito dopo nella mia bocca, tornai così alla sua altezza per guardarlo negli occhi, ma appena mi avvicinai prese a baciarmi con foga, iniziando a togliermi la maglia e, staccandosi per pochi secondi, mi sfilò anche pantaloni e boxer insieme, ero completamente nudo mentre lui mi squadrava da testa a piedi; mi portò a posizionarmi al centro del letto e lui si mise a cavalcioni sul mio ventre, togliendosi la maglia davanti il mio sguardo attento.

Eravamo entrambi nudi e Denki aveva preso a strofinare il suo culo sulla mia pulsante erezione, si stava autolubrificando con il mio liquido preseminale, così, quando capì di averne abbastanza ribaltai la posizione, portai Denki sotto di me e misi le sue gambe sulle mie spalle, scendendo poi a leccargli l'ano mentre con una mano lo segavo, il suo corpo si contorceva di piacere mentre con la lingua finivo di lubrificarlo e inserivo un dito, prendendo a muoverlo il più possibile; smisi con l'altra mano di segarlo per non farlo venire troppo presto, e mi concentrai sulla sul suo ano inserendo un altro dito; quando sentì che era abbastanza pronto premetti la punta del pene sulla sua apertura, iniziando ad inserirla piano, ma Denki si scostò di scatto, togliendo entrambe le gambe dalle mie spalle "Shin, n-no" disse con tono spaventato, "Fidati di me Denki, non ce la faccio più" mi allungai sulla sua figura per baciarlo, ma appena feci collidere le nostre labbra Denki attivò il suo quirk

𝕋𝕚𝕡𝕤𝕪 || ShinkamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora