Ch. 15

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Mina mi stava trattenendo ancora un po', chiedendomi di osservare più spesso Kirishima e in caso di bisogno disattivargli il quirk; non che mi facesse piacere come situazione ma a questo punto non potevo far altro se non rassicurarla. Mentre parlavamo arrivò da infondo il corridoio Midoriya, abbastanza affannato e corruciato in viso, appena ci fù davanti, senza neanche riprendere fiato, inizò a dire tutta una serie di frasi sconnesse; "Okay Izuku, riprendi fiato, con calma, ispira.." Mina tentava di farlo calmare mentre la porta alla mia destra veniva aperta, "Cosa sta succedendo? Kero" chiedeva Tsuyu, che aveva appena aperto la porta, lasciando intravedere da dietro Kirishima e Denki che si erano alzati dal letto, "Si tratta di Bakugou, ha fatto esplodere il tavolo di sotto di Mina, ah e scusa se non l'ho fermato in tempo per questo; e ora si sta sfidando con Todoroki, a nessuno di noi da ascolto. Ah e Ochako è svenuta", questa classe mi stava dando alla testa, per questa serata volevo solo tornarmene nel dormitorio e rimanere lì, lontano da questa razza di problematici.
Kirishima alle parole di Midoriya si catapultò alla porta, guardandolo serio, "A lui penso io, mi darà ascolto", Midoriya lo seguì e subito dietro di loro si mise Tsuyu.
"SCUSATE MA OCHAKO?!" chiese urlando Mina, che guardando poi me e Denki, che si era messo sull'uscio della porta, ci disse: "Vado a vedere, scusatemi".

Entrai in stanza e mi sedetti sul letto sospirando, "Stanco?" chiese Denki sedendosi vicino a me, lo guardai di sottecchi, senza replicare.
"in genere andiamo abbastanza d'accordo come classe" mi disse, lasciando trasparire un tono abbastanza confuso, "Ho come l'impressione di essere nella classe sbagliata" dissi girandomi con il busto verso di lui, "Ci farai presto l'abitudine a questo tipo di cose" ridacchiai per un millisecondo a questa sua frase, per poi realizzarne effettivamente il significato "Scusa non hai appena detto che in genere andate d'accordo?", Denki alzó le mani in segno di resa e io decisi di lasciar correre, dato che quella conversazione non mi avrebbe portato da nessuna parte.
"Shin, ho paura" disse Denki dopo una serie di silenzi, "Cosa intendi dire?" chiesi io, in maniera un po' confusa, "Non ho mai visto Kirishima perdere il controllo del suo quirk e questo suo modo di affrontare la situazione non mi piace affatto", continuai a fissarlo in maniera un po' confusa, forse non riuscivo bene a comprendere la situazione ma Kirishima, anche se un po' abbattuto, stava affrontando il tutto in maniera non diversa dal suo solito modo di fare; "immaginavo non ci avessi fatto caso" disse ridacchiando un po' per poi riprendere subito notando lo sguardo che stavo tenendo, "intendo, non è normale che agisca davanti a tutti in maniera così, più o meno, serena, mentre finisce poi per perdere il controllo del suo quirk e farsi del male da solo; questa cosa deve averlo scosso parecchio eppure non vuole farcelo notare", finì con sguardo affranto, fissando le sue scarpe; stetti in silenzio per un po' di secondi, effettivamente ora che me lo faceva notare, probabilmente il suo stato d'animo si era riflesso sul suo quirk, com'è normale che sia.
"Vuoi andare dagli altri? Vedere se Kirishima se la sta cavando?" lo dissi in maniera quasi premurosa, se si trattava di Denki mi importavano anche i dettagli più inutili, "Ti va bene? Intendo, so che non l'aspettavi così la serata e poi c'è sta storia di tutti che stasera hanno fatto un gran casino e-" "Denki, seriamente, cuciti quella bocca e cammina, io ti seguo" lo dissi ridacchiando e scuotendo la testa, questo ragazzo era così stupido certe volte.

Appena aperta la porta ci si presentò davanti una scena quasi surreale. La tavernetta di Mina era completamente a soqquadro con la colonna portante del tutto ghiacciata, il tavolo su cui prima avevamo poggiato le bottiglie era ora a faccia in giù con diverse bruciature su tutto il legno e circondato da bottiglie mezze spaccate e liquido ovunque; ma la scena più scioccante che ci si parò davanti era Todoroki vicino alla colonna di ghiaccio con Izuku in punta di piedi davanti a lui, mentre si baciavano.
"AVETE FINITO CON QUESTO TEATRETTO VOI PEZZI DI MERDA?!", scostai di poco la mia attenzione per notare Bakugou abbracciato a Kirishima, ma con la faccia corrucciata mentre sbraitava contro di loro, che nel mentre si erano girati per guardarlo.
"Immagino che la compagnia di Monoma non potesse essere tanto male alla fine" dissi tra me e me con lo sguardo ancora rivolto alla scena che avevo davanti.

"Oh mes amis, pensavo passaste la nottata fuori"; io, Denki, Midoriya, Ochako, Kirishima, Bakugou e Toru, che aveva voluto controllare Ochako, tornammo in dormitorio alle tre passate di notte; era strano come fosse tutto così pulito e profumato di lavanda, tranne per un brutto retrogusto di non so bene cosa che era messa a bollire, ma non investigai oltre.
"Aoyama, non ci aspettavamo di trovarti ancora sveglio, scusaci" disse Midoriya entrando mentre teneva Ochako per un fianco, evitando di farla cadere se fosse nuovamente svenuta; noi tutti lo seguimmo dentro mentre Aoyama prese a parlare "Nessun disturbo ovviamente, c'est ta maison", finsi di capire la sua ultima frase annuendo, per poi dileguarmi il più infretta possibile, "Bene, per stasera credo possa bastare" feci un mezzo sorriso forzato per poi dirigermi all'ascensore, una volta dentro sentii Denki chiedere di aspettarlo, ma premetti comunque, iniziando a salire di piano.

𝕋𝕚𝕡𝕤𝕪 || ShinkamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora