Il Cuore di una Vera Stella ( Original Version )

Epilogo

In prigione, di nuovo

« Ce la siamo vista brutta, ma Urgot ci ha dimostrato che il potere della Prima Stella non è solo dentro di noi, ma può propagarsi sino ai cuori dei nostri fan, vero? » dice Ahri, davanti ai microfoni dei giornalisti.

« Sì, è stato un momento magico. Ero così indeciso e grazie a loro ho capito cosa dovevo fare! » esclama Urgot al suo fianco.

« Venduto. » commenta Viktor, da dietro le sbarre.

La prigione dove li hanno rinchiusi ha una piccola televisione nel corridoio, installata più per la guardia di turno che per il piacere dei detenuti. E loro devono sentire il sapore della loro sconfitta ancor di più in quel momento, tutto perché il poliziotto che bada a loro ha deciso di sintonizzarsi sul telegiornale.

« Siamo fieri di te. » dice Ezreal, vicino al criminale contro la sua volontà: il suo sorriso forzato lo mette bene in evidenza.

« Che bello, è come un sogno che diviene realtà... oh, aspettate, devo farvi vedere una cosa! » esclama Urgot, prima di alzare il suo busto ed estrarre il famiglio che gli era stato confezionato.

Lo fa volare in cielo, spingendolo anche alla trasformazione. Un ombra appare sul volto di Ezreal: sembra aver notato la somiglianza con Yuuto.

« Ma è bellissimo! » esclama Ahri, sorridendo.

« Finta. » commenta Viktor, sempre più acido.

« Però Urgot, dobbiamo farti un altro annuncio: siamo così fieri di te che abbiamo deciso di renderti una Guardiana Stellare ad honorem! » annuncia la giovane, posando una collana con ciondolo a forma di stella attorno al collo di Urgot.

Il criminale non riesce a trattenersi e piange dall'emozione, prima di stringere a sé con una presa ferrea sia Ahri che Ezreal. Dalle loro espressioni si comprende palesemente che non hanno apprezzato il gesto.

« Grazie ragazzi, è bellissimo, persino più bello dei pass speciali. »

« Sai cosa mi da più fastidio dell'essere stato così vicino a vincere? Che è colpa di quell'idiota se abbiamo perso. » commenta Singed, ammaccato dai colpi subiti da Urgot.

« Però siamo finiti in prigione... » commenta Sylas, non conciato meglio dello scienziato.

« E cosa vuoi dire con questo? » chiede Viktor.

« Da quanto non capitava? Se siamo qua è perché siamo stati una vera minaccia. »

L'inventore e Singed lo guardano sorpresi: non avevano ancora realizzato quel piccolo dettaglio.

« Siamo in prigione Viktor! »

« È vero! Mi stavo quasi dimenticando cosa si provasse in questi casi! Aspetta, aspetta... cosa dovevo dire? »

« Mi vendicherò, Guardiane Stellari! » esclama Viktor, in coro con Sylas e Singed.

L'entusiasmo travolge anche i tre compari, che iniziano ad esultare, attirando l'attenzione del poliziotto di guardia.

Tra un criminale convertito e tre felici di essere imprigionati, non è più sicuro che il mondo stia girando nel verso giusto. Mancava solo che il prossimo nemico delle Guardiane Stellari si rivelasse essere una bambina psicolabile e poteva dire di averle viste tutte.