Arrivammo li, ci misimo in riva ed ad un certo punto tutti saltarono fuori da dietro uno scoglio. Lui era felicissimo, gli si illuminavano gli occhi, si giro mi abbraccio e mi sussurrò
T= non sai quanto ti amo
E ci baciammo. Arrivò Jaden e mi ringraziò dell'invito, ed io parlai un po' con lui, per vedere come era per J
Io= ehy, allora sei single?
Jd( jaden)= emh si, ma non mi sembra il caso sei fidanzata con il mio migliore amico
Io= cosa ahahahah, ma che hai capito non è par me, è per Jane la mia migliore amica
Jd= ah ok haha, fammela vedere o descrivimela
Io= allora lei è di media altura, occhi azzurri, capelli neri, con un fisico perfetto
E gli mostri una foto
Jd= cacchio è proprio bella, ma è qui alla festa
Io= si vieni te la presento
Lo portai dai J, e gliela feci conoscere, poi li lasciai in po' da soli così potevano fare conoscenza. Andai da Tony e lo vidi che abbracciava una ragazza molto bella, bionda riccia e anche lei con un fisico perfetto, lui mi vide e mi chiamò
T= ehy amore vieni ti faccio conoscere una personcina molto speciale, lei è Sheyla ed è la mia migliore amica ci conosciamo da quanto avevo 4 anni, grazie per averla invitata
Io= piacere Camilla, ( e le diedi la mano)
S(Sheyla) = piacere Sheyla
Passammo dei minuti a parlare era molto simpatica, ed era fidanzata con una ragazza quindi non ero gelosa, anzi ero molto felice che Tony avesse una migliore amica, magari le dava dei consigli buoni
Arrivò la mezzanotte, stappammo delle bottiglie di champagne e brindammo. Fu una festa piccola ma molto divertente. Decisi di giocare a 7 minuti in paradiso, e dopo diversi tentativi finalmente erano usciti Jane e Jaden, non avendo una stanza dove andare si misero dietro allo scoglio. La serata insomma passo tranquilla. Il giorno seguente, io e Tony decidemmo di andare in Arizona, a Lake City , preparammo i bagagli salutammo Zeus ed uscimmo di casa. Aprii la porta e mi trovai una delle persone che mai avrei voluto vedere. Mio padre era lì davanti a me, io rimasi impietrita. Tony era in cucina, sentendo silenzio venne anche lui davanti la porta
T= salve, ci conosciamo?
P( padre) = no, io sono il padre di Camilla
Rimase impietrito anche lui
Io= vattene
P= dobbiamo parlare
Io= vattene
Dissi io per poi andarmene, lui mi afferrò il polso e mi tirò indietro, mi fece male, io feci un piccolo verso di dolore allora Tony lo vide e si infastidi
T= lasci stare subito Cami, da vieni
P= tu non hai diritto io sono suo padre, posso fare quello che voglio di lei
T= lei non ha diritto di niente, sua figlia è maggiorenne, ed è una donna libera
A quelle parole rabbrividii, io ero una femminista pura, quindi sentire dire quelle cose mi fece arrivare una scossa dentro
Io= Tony ha ragione, quindi adesso vattene che non ho niente da dirti e se non ti dispiace io e il MIO RAGAZZO dovremmo andare in Arizona a festeggiare il suo compleanno.
Dopo di che mi girai, chiusi la porta a chiave ed insieme a Tony salimmo in macchina. Per tutto il viaggio stetti in silenzio, qualche volta mi scendeva una lacrima. Io e mio padre non abbiamo vai avuto dei buoni rapporti, lui era antipatico non c'era mai. Pensare al passato mi faceva male, ma adesso l'unica cosa che dovevo fare, era quella di pensare a Tony.
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"FELICE PER SEMPRE"//Tony Lopez
RomansaQuesta storia parlerà di due ragazze che per motivi di scuola drovanno trasferirsi a Los Angeles. Li faranno conoscenze e nasceranno nuovi amore. Sarà una storia pieni di colpi di scena e vi appassionera sempre di più.