La fenice dei silente ~ Ariana Silente

Capitolo XV: fuga da casa Black

POV'S Narratore

L'estate era giunta già a metà e i nostri eroi si preparavano ad un nuovo anno scolastico

Ariana: era stata ammessa nella sezione auror, a fianco di diversi auror più vecchi, qui conobbe Fleamont Potter il padre di James.

I due andavano molto d'accordo e quando Fleamont parla del figlio Ariana rideva perchè descritto dal padre James sembra un'altra persona

Remus: era sempre chiuso in casa a studiare e a portarsi avanti con qualsisi cosa potesse prevedendo già che l'anno che gli si sarebbe presentato davanti saebbe stato formato da lui che cerca di impedire a James o a Sirius o entrambi i deputati a non fare una determinata cosa

Lily: invece se ne stava in camera sua a pensare a un certo cacciatore e ne scriveva molto ad Ariana, quando Lily intuì che Ariana lavorava a stretto contatto con il padre di James quasi sclerò e quindi fece venire l'amica a casa facendo borbottare qualcosa a peturnia del fatto che i suoi strambi amici dovevano fare le loro stranezze a casa loro e non a casa sua

James: Era a casa sua il padre gli aveva detto dello stretto contatto che aveva con la sua ormai ex compagna

< te lo dico James quella ragazza ci sa fare, l'altro giorno ha catturato 3 mangiamorte mentre io ne inseguivo un quarto, te lo giuro le avevo detto basta anche solo che ne riporti uno per le prime volte, ma lei li ha incarcerati tutti e tre pensa che il signor Jonson ha giurato che sappia evocare un ardemonio controllabile> diceva entusiasta il signor potter a tavola

< beh papà quella ragazza è mia cognata se non riesce lei a farlo chi altro?> dice poi ridendo James

Peter: a casa di peter le vacanze passavano tranquillamente, studiava ciò che l'anno prima non aveva compreso e ogni tanto mandava una lettera per dei chiarimenti ai suoi compagni di casata

Sirius: non se la passava bene a casa Black, ogni scusa era buona da parte della madre per ricordagli che i sangue sporco, NON ERANO GENTE DA SPOSARE, la madre ne era alquanto fissata e Sirius non ne poteva più

Sirius Pov's

Quella megera di mia madre mi sta dando addosso da quando sono tornato e ha saputo da qull'idiota di mio fratello che mi sono fidanzato con ariana e adesso vuole che la faccia venire qui così che possano parlare della sua linea di sangue pazzasco

< Sirius io esigo che questa tua compagna si presenti con i suoi genitori e il loro albero geneaologico>

< beh madre a me non interessa ciò che voi chiedete>

Sono settimane che mi ripete sempre le stesse cose

< Se non sottostai alle mie regole allora non sei degno di vivere sotto questo tetto> mi gridò

Io allora corsi in camera misi un po' delle mie cose e i miei risparmi in una borsa ed uscì, fuori stava diluviando ma l'unica cosa a cui pensavo era che non volevo essere più un Black

Corsi e corsi fino ad arrivare davanti a casa di James, ero fradicio era luglio eppure stava venendo giù l'ira di Dio suonai e mi venne ad aprire quello che per me era un fratello

<Sirius sono le tre di notte cos'è successo?> mi chiese James facendomi entrre non sapevo cosa dirgli così feci l'unica cosa che mi andava di fare, mi gettai tra le sue braccia e piansi, piansi e piansi

< tua madre?> mi chiese poi intuendo, feci un cenno col capo e lui mi strinse a se, in quel momento volevo solo due cose, James mio fratello e Ariana, sarei stato il ragazzo più felice del mondo se fossero insieme