Capitolo XXI: Ari credo di essere nei guai...

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Le giornate trascorrevano normalmente e l'ordine si riuniva diverse volte.
Ogni volta il luogo cambiava avevo chiesto esplicitamente ad Albus di non farlo nei privati cosìì che non si avesse accesso diretto alle case dei membri.
A casa avevo arredato tutto una camera per me e sirius, una camera matrimoniale per ospiti e due camerette singole di cui una dedicata a Remus, insomma volevo che avesse sempre un posto in caso di necessità.

Lily aveva invece arredato anche lei casa ma essendo più piccola aveva solo una camera per gli ospiti, ma aveva un divano letto molto comodo in salotto in casi estremi.

Circa due giorni fa era venuta per chiedermi diverse cose e mi aveva chiesto se io e Sirius avevamo intenzione di avere dei figli...
Le risposi che non mi sembrava il momento per due ventenni di avere dei figli, insomma era presto a mio parere.
Lei invece sembrava affascinata, questa idea di avere un figlio suo l'aveva come accesa da quella paura che aveva negli occhi ad ogni incontro con l'ordine.

Andai come ogni anno al cimitero dei miei genitori ma questa volta presi con me la giratempo... volevo darla a sirius e gliene volevo parlare.

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<ciao tesoro sono a casa> dissi entrando dalla porta che era rimasta aperta

< sir?> chiesi turbata con la bacchetta alla mano

Di colpo un cervo un cane e un topo mi si presentarono in corridoio e mi fissavano terrorizzati

< ragazzi si può sapere cosa state facendo?> chiesi incazzata

< ciao pad ci vediamo domani> dissero James e peter fuggendo da casa nostra

< spiega > dissi soltanto

< oh nulla di che, erano venuti per parlare di solite cose lo sai, l'orine come fare a rimanere nell'ombra e siamo finiti con il rincorrerci per casa nulla di che tesoro> disse baciandomi poi la testa e a quella sensazione di protezione mi sciolsi volevo rimanere così per l'eternità

< tutto bene?> mi chiese poi per lamia reazione

< no ti devo parlare di una cosa...> dissi io dirigendomi in cucina

< oh mio dio sei incinta, evvai lo sapevo che avrei vinto io ...> disse eccitato sirius mi voltai e lo guardai interrogativa

< cosa?> mi chiese lui

< tu vorresti un figlio adesso? > chiesi poi

mi guardò interrogativa per poi capire che non ero incinta

< oh scusa tesoro ho frainteso scusa scusa scusa...> disse sirius avvicinandosi

< tu vorresti un figlio in questo periodo? durante una guerra?> chiesi io continuando a chiedere

< certo che si insomma tu saresti perfetta come madre e io sarei un pessimo padre motivo per cui lo voglio con te un figlio insomma si la spensieratezza ma tu sei tutto ciò che mi rimane e io voglio una famiglia solo con te> disse lui tenendomi tra le sue braccia

< sirius ti devo raccontare una cosa e no redo che ti piacerà molto> dissi

< va bene tesoro che ne pensi di parlarne in salotto con una tazza di the?> mi disse per poi far fluttuare l'occorrente in salotto

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< vedi questa è la ragione per cui sono qui- tira fuori la giratempo- prendila> sirius la prese molto affascinato tra le mani

La fenice dei silente ~ Ariana SilenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora