only you//JJ//obx

broken breath pt1

-Ellie pov-

La luce che entrava dalla finestra mi svegliò con dolcezza, circa alle 7 e un quarto.

Mi svegliai con il rumore delle onde dell'oceano che si infrangevano sugli scogli della costa e con lo stridio dei gabbiani che volavano nel cielo

Mi alzai piena di energia, felice che un'altro giorno fosse iniziato, altre nuove ora e momenti da trascorrere con i miei amici.

Quella notte non avevo fatto incubi, anzi il mio sonno era stato continuo e piatto.

Non avevo sognato nulla di bello, ma almeno il solito incubo non mi aveva perseguitato come ogni altro giorno.

Persa in questi pensieri mi alzai e andai in bagno per farmi una doccia. Mi cambiai indossando una semplice canottiera e dei pantaloncini di stoffa pettinandomi i capelli e fermandomeli ai lati con delle forcine.

Per quel giorno non avevamo in programma una gita in barca ma solamente di passare la giornata sulla spiaggia.

Scesi a fare colazione come al solito e poi risalii per prendere una borsa mare con un telo, crema solare e tutto ciò che mi sarebbe potuto servire.

Non portai il costume, in realtà non avevo in programma di indossarlo...

Scesi in fretta le scale, salutai gli zii e mi diressi verso la casa di kie, dove c'era il ristorante, dato che il punto di ritrovo per quella mattina era stato fissato lì.

Camminai a passo svelto, non volevo arrivare per ultima e non volevo che ki aspettassero.

Camminai per una buona decina di minuti e cominciai a vedere da lontano il wreck e qualcuno, forse jj che si trovava già lì.

Proprio mentre ero persa nei miei pensieri sentii delle voci attorno a me.

"uuuu, guardate chi c'è, la nuova arrivata ahahah"
"guardate come fa la figa con quei pantaloncini...anche se con il bel culo che si ritrova si potrebbe permettere anche altro ahahah"

I commenti continuavano e io tiravo dritto facendo finta di niente..

"Ma guardatela, fa anche finta di non vederci la stronza. Nessuno te l'ha mai insegnata la buona educazione eh, se ti avvicini un attimo ti insegnano noi qualche cosa"

Fischi e versi di ogni genere. Continuai a camminare.

Ormai jj era a soli 50 metri da me, ma non stava guardando nella mia direzione, sembrava perso a guardare il mare e non potevo fare affidamento sul suo aiuto.

"Ei bellezza, ei si dico a te" disse una voce che conoscevo.

"Il biondo della prima sera" pensai con orrore.

"Ei dolcezza, perché non ti fermi un attimo e parliamo dai, ci conosciamo un po' e chissà magari potrebbe finire che scopiamo anche. Sei così bella, tutto questo ben di Dio sarebbe un po' sprecato per quegli schifosi con cui vai in giro." mi disse prendendomi il viso e bloccandolo

Mi stavano circondando e sentivo le lacrime che premevano per sgorgare.

Cazzo, non ancora, non volevo.

Stavo tremando come una foglia, pronta a incassare senza batter ciglio quello che mi avrebbero potuto fare o dire in seguito quando come un angelo sentii una voce.

"Bastardi, pezzi di merda che cazzo le state facendo" sentii urlare.

"JJ" pensai con sollievo, ma avevo ancora paura e ne avrei avuta fino al momento in cui lui mi avrebbe tolta da li.

Feci appena in tempo a formulare questo pensiero che vidi che il biondo venne strappato a forza da me e scaraventato a terra per poi prendersi un calcio in pancia e una raffica di pugni

"JJ, jj, ei, ei, calmo, fermati jj. Davvero fermo per favore, jj sono qua sto bene andiamo via dai.

Gli amici del kook stavano per intervenire quando presi a forza jj e dopo averlo pregato corsi via con lui.

Quando ci fummo allontanati un po' ci fermammo. Lui mi guardò, aveva la faccia stravolta ed era paonazzo. Io mi sentivo a pezzi e di punto in bianco cominciai a piangere.

"Scusa, scusami...non voglio piangere davanti a te...scusa non volevo metterti nei guai" continuavo a piangere, non riuscivo a smettere di sentirmi penosa e debole fino al momento in cui jj dolcemente mi cinse mi mise due dita sotto il mento e mi alzò il viso verso di lui.

"Ellie, ellie guardami. Ellie, ei, calma, guardami, occhi a me." mi disse calmo.

"Ellie stai calma ok, ci sono qua io ora, non ti lascio, tranquilla." mi ridisse teneramente avvolgendomi in un abbraccio.

Io mi calmai un po' ma non riuscivo a smettere di singhiozzare come un'idiota

"jj, io...o mio dio...quanto mi sento stupida" gli dissi tra le lacrime.

A quel punto il biondo mi fece voltare la testa verso di lui e mi guardò negli occhi.

"Ellie, ascoltami bene, non sei stupida e loro sono dei bastardi. Vuoi dirmi che ti hanno detto?"

Esitai un attimo, mi imbarazzava pensarci, ma alla fine abbassando gli occhi s terra parlai.

"Hanno più che altro fatto commenti sul mio corpo e allusioni un po' spinte..." dissi s mezza voce.

Sentii che la stretta di jj si fece più salda attorno alle miei spalle e vidi la sua mascella contrarsi.

"Figli di puttana, quei maledetti bastardi" disse a mezza voce e poi come se si fosse riscosso da un sogno a occhi aperti mi guardò quasi impaurito e mi chiese:"ellie, ti hanno...insomma...toccata?" chiese a cercando di usare le parole giuste.

"no..." risposi"ma l'avrebbero fatto se tu non fossi arrivato in quel momento."terminai.

"Cazzo cazzo cazzo, che patetica che sono" pensai.

jj intanto, con un sorriso tirato mi stava ancora osservando.

"Beh dai adesso è tutto finito, ci sono qua io, non ti lascio. Non vieni più qua da sola, ti passo io a prendere a casa...sempre se ti va" terminò titubante.

Lo guardai negli occhi e sentii una strana sensazione mai privata prima dentro il petto, mi sentii ardere e il respiro non so perché mi si spezzò in gola.

Continuai a fissarlo e infine abbracciandolo accettai.

Mi resi conto che avevo bisogno di lui, per qualche strana ragione a me sconosciuta e penseresti di vederlo ogni mattina mentre si preoccupava per me mi riempiva e alimentava.

Restammo fermi abbracciati fino a quando io mi spostai da lui e gli tracciati il profilo del braccio soffermandomi sulle spalle e salendo fino al viso.

Gli diedi una rapida carezza, sembrava che la mia mano andasse da sola e infine mi staccai, quando sentii delle voci.

Erano arrivati anche gli altri e ci aspettava una splendida giornata.

Sorrisi a jj e ci alziamo entrambi. Prima di andare lui mi sorrise ancora una volta e mi diede un lieve bacio sul naso, lasciandomi lì spiazzata.