Pov Jo
È giovedì mattina— credo siano le sette del mattino— questo pomeriggio partiamo per andare a New York, la grande mela, la città che non dorme mai, non vedo l'ora e come me anche tutti gli altri sono super eccitati. Abbiamo lavorato sodo per tre giorni e ora ce l'ho meritiamo.
Sono avvolta dai miei bellissimi pensieri quando suona la sveglia.
DRIiiiiiiIInNnNNnnnn DRIiiiiiIInnNnnNnn DrIIIIIiNNnnnNnnNnNnnNnN
Mi alzo e vado a fare la mia solita doccia (ormai la routine la sapete).
Entro in camera dopo essermi lavata e vestita, vedo tutti svegli.
Io:"ufff proprio oggi vi dovevate svegliare presto?!" faccio il broncio.
Iza:"scusa ma io sono troppo eccitata"
M:" idem"
P:"anch'io"
Io:"allora non sono l'unica".
Scoppiamo a ridere e poi tutti ci dileguiamo per andare ha prendere le nostre valigie.
Io ho sistemato i miei vestiti in una valigia rosso fuoco che mi ha comprato mia nonna in un viaggio in Grecia. Ho cercato di portare pochi vestiti dato che io e la Izabel abbiamo deciso di fare un po' di compere mentre siamo lì.
Sono le 13.07 e 19 secondi (mi piace la precisione)
Partiamo con l'aereo alle 17.00 quindi per fare il check-in dobbiamo presentarci in aereo porto verso le 14.00.
Pranziamo in albergo per poi farci portare da un taxi in aereo porto.
[...]
Siamo appena saliti sull'aereo, abbiamo comprato i biglietti per i posti al centro più o meno verso le ali.
Noi siamo seduti tutti e quattro vicini.[...]
Il viaggio va molto bene, siamo quasi arrivati a metà
H (hostess):" vi preghiamo di allacciare le cinture urgentemente, non allarmatevi è solo un piccolo problema tecnico"
Io:"cosa ma come è possibile"
Iza:"ho paura"
P,M e io:"anch'io"
Tutti i passeggeri continuano a parlare di quello che sta succedendo.
Noi non sentiamo nulla di strano anzi il volo è tutto tranquillo.
H (hostess):"il problema è stato riparato potete pure slacciare le cinture, ci dispiace molto per questo inconveniente"
Sento il rumore di centinaia di cinture slacciarsi con un "plik",mi sento più tranquilla quando la voce di una hostess mi rassicura con parole dolci e offrendomi una tazza di tè, accetto con piacere e pochi minuti dopo mi trovo a bere un buonissimo tè caldo all'arancia. Appena finito il tè appoggio il bicchiere di plastica sul tavolino e mi addormento.
[...]
Mi sveglio e mi accorgo che quasi tutte le persone presenti in quella parte di aereo stanno dormendo. Io adoro guardare fuori dal finestrino, così mi sporgo un po' dal mio sedile e cerco di osservare il cielo dal finestrino di quello seduto accanto a me— sta quasi svanendo il sole — tutto è bellissimo, sto guardando fuori ormai da dieci minuti così cerco di cambiare visuale e di concentrarmi sul sole che sembra quasi sparire tra le nuvole lasciando un bellissimo color pesca nel cielo.
Sono super concentrata ha guardare fuori quando mi accorgo che del fumo sta uscendo dal motore dell'ala destra — che si trova qualche finestrino più avanti di quello da cui stavo guardando— chiamo subito una hostess cercando di non dare troppo all'occhio per non creare il caos generale.
H:"mi dica come la posso aiutare?"
Io:"mi scusi ma dal motore dell'ala destra continua ad uscire fumo nero"
H:" oddio avviso subito il capitano di fare un atterraggio di emergenza"la vedo andare via un po' in panico e senza parole.
Io:"ragazzi, ragazzi svegliatevi forza"dico scuotendo la Izabel che si trova vicino a me.
Iza:"cosa vuoi?"
Io:"faremo un atterraggio di emergenza perché il motore desto sta andando in fiamme"
Iza:"ma stai scherzando!?"
Io:"no, guarda te stessa" le indico il finestrino da dove si intravede il motore in fiamme.
Iza:"AIUTO"
Io:"fai silenzio!! Non creare panico"
Iza:"scusa ma ho paura"
Io:" anch'io" dico quasi piangendo per paura che qualcosa possa andare male nell'atterraggio "sveglia gli altri"
Iza:"okey".
Sentiamo la voce del capitano rimbombare in tutto l'aereo
C:"vi preghiamo di rimanere hai vostri posti con le cinture allacciate per l'atterraggio d'emergenza"
Sento un signore dietro di me urlare "MORIREMO TUTTI" così io mi giro e lo guardo male
Io:"mi scusi ma non serve a niente urlare in questo modo, non accadrà nulla se restiamo tutti calmi!!" il signore tace e abbassa la testa in segno di scusa.
Mi stavo giusto risistemando sul sedile quando sento un colpo sulla schiena e mi accorgo che l'aereo sta scendendo di quota troppo velocemente.
Ci sono persone che urlano, altre che piango, mamme che abbracciano i propri figli, persone che pregano in silenzio, gente in panico e poi ci sono io che penso a tutto quello che non potrò fare se dovesse finire qui e mentre penso a tutto ciò una lacrima salata mi riga il viso, mi giro verso la Izabel e la guardo — anche lei piange — poi mi avvicino e l'abbraccio.
Guardo fuori dal finestrino e vedo un paesaggio bellissimo, foreste verdi anzi verdissime attraversate da un fiume trasparente.
Ma certo
*stai pensando anche tu quello che penso io*
Si coscienza
*vogliono atterrare sul fiume*
Esatto
*io ho comunque paura*
Anche io ma spero che vada tutto bene
*speriamo*
Sono ancora mezza immersa nei miei pensieri quando sento un colpo e vedo l'aereo sul filo dell'acqua, e poi le porte si aprono e dei giganteschi scivoli arancioni escono fuori da sotto la porta.
Io:"ragazzi andiamo"
Iza:"si veloci"
P:"state tutti bene?"
Io:" io sì solo un colpo alla testa"
Iza:"sto bene"
M:"qualche graffio e tu?"
P:" tutto bene"
Scendiamo da quel'enorme scivolo e ci ritroviamo in acqua.
Pian piano tutti scendono dall'aereo e vediamo arrivare i soccorsi— grazie al cielo —siamo in acqua da un bel po'.
Io:"andiamo a riva e facciamoci recuperare lì"
Iza:"okey"
P:"io avviso gli altri passeggeri"
M:"sono con te".
Ci avviciniamo alla riva dove veniamo recuperati in gruppi da dieci, ci portano in ospedale per le cure.
In ospedale ci troviamo in stanza tutti insieme — in quattro letti diversi— accendiamo la televisione e controlliamo le notizie
TG:"benvenuti al TG2 questo pomeriggio un aereo della Frontier Airlines ha dovuto fare un atterraggio di emergenza per un guasto al motore ed è atterrato bruscamente sul Den River in Carolina del Nord, ci sono 57 feriti tra cui il copilota su 120 passeggeri e 1 morto il pilota, è stato un brutto colpo per la Frontier Arlines dato che a perso uno dei suoi migliori piloti..." spengo la televisione.
Io:"ok basta"
Iza:"si fa abbastanza tristezza"
P:"e oggi siamo stati anche abbastanza tristi"
In quel momento entra l'infermiera.
I:"ciao ragazzi ho una bella e una brutta notizia"
P:"sentiamo"
I:"posso chiamarvi per nome?"
M:"nessun problema"
I:"bene, Izabel tu sei perfetta sei in forma hai solo preso molta paura..."
Iza:"per fortuna"
I:"la stessa cosa per te Peter tu hai solo un piccolo graffio sulla gamba destra ma niente di che..."
P:"okey grazie"
I:"Matteo tu hai qualche graffio in più perché l'aereo si è leggermente appoggiato di più sul lato sinistro, dove tu eri seduto"
M:"ma io sto bene"
I:"e ora la brutta notizia, vedi Joenne quando l'aereo a sbattuto tu hai preso un colpo alla testa giusto?
Io:"esatto"
I:" da quel colpo alla testa lei è stata sotto stress o altro?"
Io:"ero molto in ansia e mi ricordo di aver scalciato contro il sedile senza motivo"
I:"era come pensavo vede con il colpo in testa la sua ansia è aumentata provocandole una malattia chiamata DPTS o meglio detta disturbo post-traumatico da stess"
Iza:"ed è grave?"
I:"non molto ma potresti avere attacchi d'ansia improvvisi"
P:"davvero?"
I:"si"
A quelle parole mi scende una lacrima, poi due e poi tre.
Io:"ma ma ma come"inizio a piangere "non è possibbilee"
I:"mi dispiace tanto"
Iza:"ma quando potremmo uscire dall'ospedale?"
I:"sabato"
P:"no ma noi non possiamo sabato..."
M:"dobbiamo andare a New York"
I:"mi dispiace ragazzi ma non possiamo farvi uscire"
La sua ultima frase è quella, poi esce dalla stanza chiudendo la porta.
Sono stanca e mi addormento subito, mentre credo che gli altri siano stati ancora svegli ma non me ne ha importato più di tanto.
Dobbiamo assolutamente uscire da questo ospedale e andare a New York.
Continuo a pensare fin quando non sono talmente stanca che non riesco neanche a pensare.||spazio autrice||
Ciao, spero che questo capitolo vi piaccia.
Grazie tante per le letture🥺❤️.
gli errori che trovate alla fine sono fatti apposta.
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Il mio viaggio con te
AventuraCiao mi chiamo Giorgia. Il mio libro(il primo)parla di una ragazza che vive in una famiglia povera che scoprirà un fatto che le sconvolgerà la vita.Questo libro sarà pieno di misteri e di fatti inaspettati che potrebbero cambiare il destino della su...