Il diario di una rana.Il diario di un riccio. Insomma, due diari, avete capito.

RichardHtt's diary

27 Dicembre 2014

Caro diario,

La cenetta romantica è stata tutto tranne che romantica. UN DISASTRO.

(O almeno all'inizio...*^*)

Comunque, andammo verso le 7 nel ristorantino che mi avevano indicato Simone e Roberto. Era carino, forse troppo carino per essere stato scelto da loro due...

Francesca era ASDFGHJKL.

Aveva pure messo un filo di trucco. Una bomba di rana. Mamma mia **

Ehmehm comunque...entrammo e subito notai i due paladini seduti a un tavolo poco lontano dal nostro. AVEVANO DETTO CHE NON SI SAREBBERO FATTI NOTARE E INVECE... Simone indossava una parrucca rosa ed era girato di spalle , mentre Roberto una parrucca bionda con degli occhiali da sole scuri ...(ma quando mai hai accettato di farti aiutare da loro...)

Rob-versione-bionda si alzò e mi fece segno di farla sedere. Fin qua tutto bene anche se ROBERTO MADONNA SO FARE ANCH'IO IL GALANTE PER CHI MI HAI PRESO?!

Francesca purtroppo si giró e notò i due bizzarri individui.

-Certo che ce n'é di gente strana qui a Parigi!-

FIUUÙ, non aveva capito che erano Rob e Simone. Mi si gelò il sangue nelle vene, zio pecorino.

-Massiii tranquilla, sono solo DUE VECCHIE BACUCCHE.-

Alzai volontariamente la voce per farmi sentire dai due geni.

Arrivò il cameriere:

- Que désiriez vous comme entrée?-

-Ehm...oui..-

Provai a leggere dal menù.

-Ma non sai un po' di francese?- mi chiese Francesca.

-Eh no, perché?-

-Beh tua madre è del Marocco non parlano francese? Ma tranquillo ci penso io!-

Mi fece l'occhiolino. Intanto il cameriere ci guardava snobboso. SNOBBOSISSIMO.

-Monsieur...- inizió Francesca.

-Oui?-

-BONJOUR BAGUETTE MACARONS JE SUIS KIRYE ELEEEEISOON-

Tutta la sala si giró a guardarci, compresi Rob e Simone. Francesca, consapevole di aver sparato cagate, abbassò lo sguardo e fece finta di leggere il menù. Io mi stavo sforzando di non ridere C':

Il cameriere era indeciso sul da farsi.

-Bon...des baguettes... et comme plat principal?-

Guardò me, forse terrorizzato all'idea che Francesca tentasse di confonderlo con il suo vocabolario francese. In effetti avrei dovuto farmi insegnare un po' di francese da mia madre.

Allora plat principal non era difficile, sarà il primo no?

-EHM... pasta?-

Il cameriere si giró e guardò Francesca, che gli rivolse un sorriso a 152 denti. Intanto, Simone lanciava palline di carta a Roberto.

-Ah, les italiens...- disse il cameriere roteando gli occhi.

Giró i tacchi e se ne andò.

-UE COSA STAI INSINUANDO, RAMPOLLO FRANCESE CHE NON SEI ALTRO!-

Riuscii a fermare in tempo Francesca che stava per partire all'attacco con dei grissini come arma.

Intanto Simone e Rob mi fecero segno di imitarli.(Aiuto)

Simone prese la mano di Roberto e la accarezzó. Dovetti fare appello a tutte le mie forze per cercare di non ridere.

Feci lo stesso, ma...

-Checcavolo stai facendo Riccardo?-

-EHMEHM... GUARDAVO LE TUE UNGHIE. SONO PROPRIO BELLE MI PIACE LA TINTA.

-Riccardo...guarda che non ho nessuno smalto...-
Figura di merda ✔

-Beh, ecco...le tue unghie al naturale hanno un bel colore...rosa...intendevo quello sì..-

Francesca scoppiò a ridere. (È così bella quando ride)

-Okok, Parigi fa impazzire la gente,sai...e ho fame!- mi giustificai.

Passò mezz'ora e del cameriere con la pasta manco l'ombra.

-Riccardo...-

-Sì?-

-HO FAAAMEEEEEEEEE-

Rob cadde fragorosamente dalla sedia lasciando cadere la parrucca.

-Roberto?! Che ci fai qui?-

Beccati.

Dovevo mascherare la situazione.

-ESATTOOO, ROBERTO ANCHE TU QUII? MA CHE SORPRESA.-

Si girò anche Simone.

-Simo? Ok ragazzi, però non dovevate vergognarvi della vostra natura davvero, a noi non ce ne importa niente se siete gay.-

IO.LA.AMO.

-GAY?!- esclamò Roberto.

-SI ROBERTO. Non essere timido, non siamo così bigotti.- dissi. (Dai coscienza, ammettilo che sono un genio.Susu. Na' meraviglia di genio proprio.)

-Occheeei, perché non andiamo a mangiare da un'altra parte Riccardo?-

Accettai e uscimmo, e Simone bació sulla bocca il cameriere snob per concludere in bellezza.

-Bleah, sti camerieri francesi fanno schifo, hanno un alito TREMENDO. Non ditelo a Lais però eh!-

-Prima o poi dovrai dirglielo che sei gay Simo.- disse Francesca.

-...Noi andiamo, vero Simone amoruccio cuccioloso?- disse Rob con voce femminile.

-Sì giusto...andiamo Robby Patatino...-

Quando se ne andarono, rimasi solo con Francesca.

Ma dovevo dirle la verità.

(TUTTA STA FATICA PER NIENTE)

-Francesca ascolta...Simone e Rob non sono gay.-

-Come no? Davvero a me non dà fastidio, se si amano è una cosa bella.-

-No no davvero, non sono gay. Sono venuti vestiti da trans perché volevano aiutarmi a fare colpo su te. Volevo che questa serata fosse perfetta, e invece siamo in mezzo alla strada a pancia vuota...mi dispiace.-

Mi guardó per un attimo con i suoi occhioni da rana.

-Hei...-

Si avvicinó e mi stampò un bacio sulla guancia.

-Non poteva essere più perfetta questa serata.-

MI HA DATO UN BACIO...SULLA GUANCIA!

MI.HA.DATO.UN.BACIO.SULLA.GUANCIA.

MIHADATOUNBACIOSULLAGUANCIAAAAAAAAA

(Oh Madre Teresa di Calcutta, aiutaci tu)

Comunque, in conclusione, abbiamo passato una bella serata a ridere e a scherzare e a mangiare pizza in una pizzeria italiana. Venire a Parigi é servito a qualcosa no? *^*

Riccio conquista-cuori