Sento mia madre parlare al telefono, come sempre da un po' di tempo a questa parte...beh si mia madre è un importante manager, si occupa di gestire alcuni tour con dei "personaggi" del mondo del cinema...con i vari cast insomma.
Il fatto è che, ogni giorno, ogni ora, è come se lei non ci fosse mai.
Ma comunque sia ormai sono abituata, d'altronde mi chiama solo per essere aiutata con il lavoro, ma comunque.
Vi starete chiedendo dove sia mio padre, beh in realtà me lo chiedo anch'io.
È sparito dalla circolazione appena sono nata, so solo il suo nome e cognome, ma sto bene così.Come avrete capito, la mia vita non va proprio una favola, ho il nome di una stagione e, anche se vado bene a scuola e ho degli amici (Ella ed Henry) è come se mi mancasse sempre qualcosa...
"Summy! È pronta la cena!" sto per addormentarmi davanti ai libri, e improvvisamente sento urlare mia madre, odio quando mi chiama così.
Mi alzo semplicemente, senza proferire risposta e scendo le scale con la mia solita eleganza da elefante; "mamma, per favore, solo Summer ok?"
"Si si ok, comunque siediti"
Sushi. Penso tra me e me, non mi è mai piaciuto.
Lo dico spesso a mia madre ma pare che per lei io sia solo un fantasma, si dimentica persino quando sono a casa. Se un giorno dovessi fare rumore in camera mia, chiamerebbe i Ghostbusters, senza sapere se ci sono o meno.
Mangio in silenzio mentre mia madre lamenta contro di me ogni cosa che ha passato a lavoro, neanche fosse colpa mia...bene! E anche oggi mal di testa gratis!
Decido quindi di alzarmi e andare a dormire, è stata una giornata fin troppo monotona.Sono le 8:50 del mattino, tra dieci minuti dovrò essere al parco con Ella ed Henry. Sono già pronta, ma se non arriverò in tempo quei due mi verranno a cercare a casa. Decido di partire subito, oggi stranamente non voglio essere in ritardo. Il parco, essendo molto vicino, è semplice da raggiungere, infatti ci ho impiegato solo tre minuti, stavolta sono io ad aspettare loro, wow, evento storico!
"Hey Autunno!" sento urlare mentre sono persa tra i miei pensieri...Henry.
Voltandomi noto la sua alta figura, mentre alle sue spalle riesco a vedere uno gnomo che corre, ah no è solo Ella, diciamo che non è mai stata così alta ecco...
"Ciao ragazzi! E tu smettila di fare battute sul mio nome" dico dando una pacca sulla spalla di Henry, "Ok ok sono viva, come va ragazzi?" Chiede Ella ancora con il fiatone, avrà corso per arrivare qui.
Passiamo un po' di tempo a parlare e ridere su cose successe mesi fa, e decidiamo di andare a mangiare qualcosa per pranzo, "Vi va McDonald?" chiedo. I due annuirono senza esitare.
Dopo mangiato abbiamo deciso di tornare a casa, sono un po' in ritardo rispetto all'orario stabilito ieri con mia madre, ma non se ne accorgerà.
"Mamma sono tornata, scusa il ritar-" la vedo lì davanti a me, sono confusa.
"Ti sembra normale tutto questo ritardo?"
Non so se essere contenta per il fatto che si sia accorta della mia presenza, o incazzata perché è solo mezz'ora di ritardo. "Per punizione verrai a lavoro con me dopodomani"
Bene, benissimo direi...beh almeno avrò qualcosa da fare visto che Ella ed Henry non ci saranno, sarà una noia mortale.•Spazio autrice•
Ciauu raga, dopo la 'storia' trash che sto scrivendo su stranger things ho voluto provare a scrivere qualcosa di più serio. Questo primo capitolo fa un po' cagare ma ovviamente la storia diventerà più carina andando avanti e nulla, fatemi sapere con una stellina e un commento se vorreste un continuo -sof✨
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Come in un film |𝙽𝚘𝚊𝚑 𝚜𝚌𝚑𝚗𝚊𝚙𝚙|
FanfictionSummer Williams, una semplice ragazza di 15 anni dalla vita monotona. Sarà il pesante lavoro della madre a stravolgere la sua adolescenza? [please l'ho scritta quando avevo 14 anni, vado a lavare gli occhi col dash💀] {ma poi la foto😨}