"caro vecchio paradiso"
•lucifer pov•
io e chloe ci svegliammo, non mi ricordo nemmeno perché mi sono addormentato, ho il cervello scombussolato e ho bisogno di tempo per metabolizzare quel che è appena successo.
sono sdraiata sul letto a pancia in su, guardo chloe mentre dorme, è bellissima, la ammirerei per ore.
"oh padre" dico cercando di non svegliare la mia detective.
"perché mi devi fare questo? perché quando stava andando tutto per il verso giusto tu devi manipolarmi? perché devi fare i tuoi giochetti stupidì con me?" continuavo a fare domande al vuoto, ma non ottenevo nessuna risposta.
"con chi stai parlando?" mi chiese una persona con aria familiare
"oh chloe sei sveglia" mi girai subito verso di lei sperando di dimenticare quello che avevo appena detto a mio padre
"si sono sveglia, ma tu con chi stavi parlando?" mi chiese lei sempre più confusa
"Oh detective non dirmi che sei gelosa" dissi io cercando di cambiare argomento
"No lucifer non sono gelosa, il fatto é che tu stavi parlando da solo come un idiota, e vorrei sapere se stavi parlando con qualcuno dei tuoi familiari angelici" disse lei con aria seccata
"Familiari angelici?" chiesi io prima di scoppiare a ridere
"senti non so come chiami la tua famiglia, comunque puoi dirmi con chi stavi parlando?" continuò a ribattere lei
"Con mio padre" dissi io cercando di coprire il disgusto che provavo nella frase appena detta
"Come con tuo padre? Lui è qui?" chiese chloe scattando e mettendosi seduta sul letto
"No chloe fortunatamente mio padre non è qui"
"Ma lui.. insomma, ci vede?" disse lei abbassando la voce come se qualcuno ci potesse sentire
"Ma certo che no chloe, mio padre non ci può vedere"
"Oh ok bene" disse lei mentre si guardava in giro
"Comunque dobbiamo andare" dissi io a malincuore
"Andare dove?" chiese lei anche se sapeva già la risposta
"nella città d'argento" dissi io
"Ma come faremo ad andarci?" chiesi lei preoccupata
"Chloe tu sei per metà angelo, non ti servirà morire" dissi io non accorgendomi di quel che avevo appena detto
"Io sono cosa?" disse chloe incredula
"non abbiamo tempo ora, ti spiegherò tutto dopo" dissi io spalancando le mie ali bianche
"Vieni" le dissi con tono dolce
Chloe eseguì i miei ordini e si avvicinò a me
io la presi in braccio come se fosse leggerissima, d'altronde lo era
"Ma lucifer cosa vuoi fare?" disse lei sorridendo
"Andiamo in paradiso ovvio" esclamai io
"In paradiso?" ma non fece in tempo a terminare la frase perché eravamo già in cielo, stavo volando con chloe in braccio
"Oh mio Dio" esclamò lei con un tono sorpreso ma allo stesso tempo terrorizzato
"Mio padre lo invocherai più tardi" dissi io sorridendo•chloe pov•
stavo volando.
cioè insomma prima d'ora ero salita solo su un aereo per volare, chi avrebbe mai pensato che sarei salita sul diavolo in persona per dirigermi verso il paradiso?
sembrava l'inizio di una barzelletta.
arrivati ad un certo punto ci fermammo, aprì gli occhi per vedere dove fossimo arrivati ed eravamo davanti ad un cancello grande, molto grande, era argento ma molto rovinato, sembrava quasi acciaio
"Sono queste le così dette porte del paradiso?" chiesi io a bocca aperta
"Si, sono proprio queste" mi disse lui sbuffando
"Ma sono diverse da come me le aspettavo, cioè insomma le descrivono tutte oro, con le ali, delle nuvole e intorno degli angeli che suonano l'arpa" dissi io ancora a bocca aperta.
"Oh chloe, mio padre è un tipo tirchio, di certo non spenderebbe mai abbastanza soldi per mettere davanti alle porte del paradiso degli angeli che suonano delle arpe, e poi questo cancello é così antico, il caro paparino dovrebbe farlo restaurare" mi rispose lucifer convinto.
non dissi niente, insomma non sapevo cosa dire, ero davanti alle porte del paradiso.
Lucifer non si fece perdere altro tempo ed estrasse dalla tasca della sua giacca la chiave, e in una frazione di secondi le porte si aprirono
"Entri?" disse lui porgendomi la mando in segno di prendergliela per seguirlo
"o-oo-ok" dissi io tremante
"Chloe non avere paura"
"Di certo qui gli angeli non vanno in giro a spargere petali di rose, ma non sono cattivi, tutt'altro, non ti faranno del male, saranno solo curiosi e ti faranno tante domande" mi disse lui cercando di tranquillizzarmi
"oh- ehm- va-va va bene" dissi io prendendo la mano di luciferdopo pochi minuti ci ritrovammo a camminare lungo un corridoio che sembrava infinito, si vedeva una luce forte, luminosa, e sembrava non finire più
quando ormai persi le speranze che ci fosse una fine, arrivammo davanti ad una porta, era di legno, sembrava una semplice e comune porta
Lucifer non la guardò neanche e tirò un calcio alla porta sfondandola
"Lucifer!" esclamai io
"Che c'è? per questa porta non ho la chiave quindi dovevo sfondarla" disse lui mentre si sistemava i gemelli della sua giacca
"O magari bastava semplicemente girare la maniglia per aprirla" dissi io roteando gli occhi
"in qualunque caso la porta ora è aperta, quindi entriamo?" mi chiese lui
"va v-a be-ne" dissi io titubante
Lucifer mi prese per mano e fece un passo avanti per entrare nella città d'argento
non potevo crederci, stavo davvero per entrare in paradiso?
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𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂?||𝒍𝒖𝒄𝒊𝒇𝒆𝒓
Fanfic•deckerstar• questa è una fanfiction sulla stagione 5 di lucifer , quindi di come me la immagino io spero vi piaccia buona lettura!