"una cena di famiglia?"

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"buongiorno signor Dio"

•chloe pov•
stavo davvero per entrare in paradiso?
la risposta era si, senza accorgermene stavo già camminando
"Ti senti strana? Hai qualcosa?" mi chiese lucifer preoccupato
"Mi sento.. più leggera" dissi io
"Oh questo è normale" esclamò lui
"proseguiamo?"
"Si" risposi io

stavamo camminando da circa 1 minuto, sembrava tutto deserto quando ad un certo punto una figura alta più o meno 2 metri ci si posizionò davanti
"Posso aiutarvi?" chiese sorridendo un ragazzo, aveva dei riccioli neri, occhi azzurri, era a petto nudo e indossava uno straccio bianco che andava dal bacino fino alle ginocchia.
"No Michael sposati" disse lucifer fissandolo negli occhi
"Samael? Samael sei proprio tu?" disse il ragazzo fissando il mio uomo
"Si Michael sono proprio io" disse lucifer facendo dei cenni con il capo
"Oh Samael" disse il ragazzo abbracciandolo
"Si- bravo- sta buono" esclamò lucifer
"Oh sono così contento di vederti" disse l'angelo
"Si anche io" disse lucifer con aria poco convincente
"Cosa ti porta qui?" disse lui
"Devo parlare con il caro e vecchio papà" disse lucifer
l'angelo fece segno di seguirci così ci avviammo verso una stradina azzurra.

"come hai fatto ad entrare nella città d'argento?" chiese Michael
"Oh ho trovato una chiave regalata da papà, dove attaccato c'era un foglietto e diceva di raggiungerlo in paradiso, con lei" disse lucifer guardandomi
"Ah, e questa bellissima creatura chi è?" chiese Michael sorridendomi
"Oh m-ma grazie" mi limitai a rispondere io
"Che voce angelica" commento sempre Michael
"Non ti ho mai vista qui sei un nuovo angelo? Se vuoi ci possiamo conoscere" disse sempre lui
"Ehm no io in realtà.." non feci in tempo a finire la frase perché lucifer intervenì
"la potete smettere di rimorchiare davanti a me?" disse lucifer con tono seccato, i suoi occhi stavano diventando rossi.
"Oh ma lei è davvero bella Samael" continuo a dire l'angelo.
Stava quasi per porgermi una mano in segno di educazione quando lucifer lo prese per il collo, i suoi occhi diventarono rosso fuoco, non gli avevo mai visti così luminosi
"Se solo provi a sfiorarla giuro che ti strappo i tuoi due bei occhietti angelici e te li faccio ingoiare" disse lucifer con tono minaccioso
"Oh scusami Samael, scusami non volevo davvero" disse Michael cercando di togliersi dalla presa
"Lucifer sei geloso?" cercai di chiedere io per calmare le acque
"Geloso? e di chi? Di questo ragazzetto?" mi domandò lui indicando Michael
"Io in realtà intendevo geloso di me" dissi
"Chloe non sono geloso, voglio semplicemente che tutti ti stiano alla larga" disse lui cercando di spiegarsi
"Sei geloso" commentai io ridacchiando
Lucifer sorrise e poi si girò verso Michael
"E comunque lei è la mia fidanzata" disse lui guardando il ragazzo
"Ah" commentò lui perplesso
"Samael tu sei il diavolo non puoi amare un umana" esclamò Michael
"invece si che posso, lo sto facendo proprio ora" commentò lucifer
"Ma lei invece come fa ad amarti? Sei il male in persona tu" disse Michael guardandolo
ci fu un attimo ti silenzio, notai che lucifer era triste, era appena riuscito a superare questo periodo, e ora Michael sta cercando di farglielo ricordare? Non la passerà liscia, non davanti a me
"Tu" esclamai io puntando il dito verso Michael
"Non permetterti più di dire che lucifer è il male in persona, sono abbastanza intelligente da capire se amo una persona o no, e io ho capito che lo amo più di qualsiasi altra cosa, perché lui è una persona buonissima, al contrario tuo, che ti chiamano pure "Angelo" ma non saresti neanche degno di questo nome"  dissi sempre più arrabiata fino a tirare un pugno proprio sulla pancia di Michael.
Notai Michael che mi guardava perplesso, come se non gli avessi provocato dolore, d'altronde era vero, cazzo erano angeli loro non sentivano dolore
Michael avanzò con un passo verso di me
"Scusa scusa non volevo tirarti un pugno" dissi io spaventata
Michael si fermò e scoppiò a ridere
"Davvero pensavi che ti avessi uccisa? punita? Per una tua mano sulla mia pancia?" disse lui ridendo
"No-io, cioè pensavo" dissi io ma non riusciva a venirmi in mente nessuna scusa
"Dai andiamo" disse Michael guardando lucifer e iniziando a proseguire con il percorso verso Dio.
Lucifer era ancora lì immobile, mi guardava con gli occhi lucidi, forse per le parole che avevo appena detto a Michael
"Lucifer tutto ok?" chiesi io preoccupata
Lui non disse niente e mi bacio con forza e passione, io ricambiai il bacio mettendo le mie braccia intorno al suo collo.
"Oh che scena romantica" commento l'angelo
"Michael!" esclamò lucifer
"Ok ok scusate" disse l'angelo continuando a camminare

dopo alcuni minuti arrivammo davanti a un trono azzurro, sembrava quasi di ghiaccio
Sopra di esso giaceva un signore anziano, aveva la pelle scura, capelli grigi e indossava un abito bianco lungo, molto lungo

"ma ciao caro papà come te la spassi?" esclamò lucifer
"Lucifer questo è tuo padre?" chiesi io sentendo la mancanza di ossigeno
"Si è proprio lui, il mio caro e vecchio paparino" disse lui con un sorriso forzato
"Oh-ehm, buongiorno signore, cioè volevo dire Dio, buongiorno Dio, padre di lucifer" stavo per continuare a balbettare quando lucifer mi fermò
"Chloe tranquilla è mio padre, comportati come se fosse una persona normale" mi tranquillizzò lui
"Buongiorno figliolo" disse voltandosi verso di lucifer
"Buongiorno anche a te signorina chloe Jane Decker" disse facendomi un sorriso
"Allora padre, perché mi hai dato la chiave del paradiso, la puoi smettere di manipolarmi per una buona volta?" chiese lucifer arrabbiato
"Oh volevo solo incontrarti, sono passati tanti millenni, e poi volevo conoscere il tuo amore" disse Dio come se niente fosse
"Ok va bene" esclamò lucifer
"Papà ti presento chloe, la mia fidanzata
Chloe ti presento Dio, mio padre" disse lucifer cercando di velocizzare la situazione
"Ora possiamo tornare a L.A?" domandò sempre lui a suo padre
"Oh non così in fretta, io direi di organizzare una cena di famiglia" disse Dio tutto felice
"Una cena di famiglia? E dove?" disse lucifer mentre i suoi occhi si illuminavano di rabbia
"Nel tuo attico figliolo" disse Dio
"C-cosa? Scenderai sulla terra?" chiese lucifer
"Oh ma certo, perché no? Era tanto che volevo vedere questi umani" disse lui
"Ma caro paparino io non ti ho chiesto se volevi venire nel mio attico, quindi ora stai pure seduto a marcire sul tuo trono" disse lucifer mentre stringeva i pugni
"Invece scenderò sulla terra e faremo questa cena di famiglia" disse Dio alzandosi dal trono e prendendo lucifer per il collo per poi lasciarlo cadere a terra
"Scusate se mi intrometto ma ci dovrò essere pure io?" chiesi a bassa voce
"Mi sembra ovvio signorina chloe, sei diventata la persona più importante per mio figlio ora" disse Dio guardando lucifer
"Ok e va bene" esclamò lucifer pieno di rabbia
"Però quando abbiamo finito la cena te ne torni qui nella tua amata città d'argento se no ti spedisco io a calci nel di dietro" disse lucifer guardando con disprezzo suo padre
"Affare fatto figliolo"

𝒖𝒏𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂?||𝒍𝒖𝒄𝒊𝒇𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora