Au-delà de la barrière

Capitolo 5

Pov's Marinette

Arrivò la pausa "caffè" e io e Alya scendemmo per prendere qualcosa al Bar

<Un caffè macchiato, grazie..
Tu Marinette,cosa prendi?>

<Prendo un caffè decaffeinato, grazie>

Il barista annuì e andò a servire gli altri tavoli.

Io e Alya parlammo del più e del meno,finché una voce a me conosciuta non ci interruppe

<Buongiorno ragazze>

<Buongiorno Adrien> lo salutò,Alya

<Buongiorno Adrien> mormorai

Appena posò lo sguardo su di me, aprii leggermente le labbra

"Forse Alya aveva ragione"

<Marinette..wow..sei..
Stai benissimo>
Mi disse sorridendo

Non era la prima volta che Adrien mi faceva dei complimenti, ma questa volta era diverso

Sorrisi timidamente e arrossì un po'

<Ti piace?
L'abbiamo comprato insieme, ieri>

Intervenì Alya

<Sono felice che alla fine avete passato una bella giornata..
Mi spiace di non esser stato presente>

Si grattò la nuca dispiaciuto

<Adrien, vieni!>
Adrien sospirò, guardando il lato da dove proveniva la voce

<Arrivo...
Ragazze, perdonatemi>

Si scusò,ma subito dopo si avvicinò al mio orecchio
<Sta sera ti devo parlare>
Annuì <Anch'io dovrei parlarti>
Risposi, con il suo stesso tono

Adrien annuì e mormorò un "A sta sera"

~~~•••~~~

Finii di sistemare le ultime cartelle e spensi il Computer

Salutai gli ultimi colleghi che erano rimasti e mi avvicinai ad Alya

<Scendiamo?>
Annuì e scendemmo insieme,finché non incontrai Adrien che stava uscendo
"Ha finito prima del solito"

<A domani Mari>
<A domani>
La salutai e rivolsi il mio sguardo ad Adrien

<Allora..ci incamminiamo?>
Chiese, iniziando a camminare verso l'uscita.
Lo raggiunsi subito dopo e appena uscimmo si fermò

Sembrava teso

<Marinette, volevo parlarti>
Iniziò, grattandosi il collo

<In realtà..anche io dovrei dirti una cosa>
Mi avvicinai, guardandolo negli occhi
<inizia tu> aggiunsi.

Adrien sospirò e iniziò a parlare

<Ascolta..scusami se ieri sono andato via prima del tempo, ma erano questioni->
<Questioni di lavoro, lo so>
Terminai al posto suo,sorridendo comprensiva
<Quindi..non te la sei presa?>
<No,cioè,si ma non più di tanto.
Non è colpa tua, quando il lavoro chiama..>
Dissi sorridendo.

So che Adrien ha molte responsabilità essendo il figlio del capo,e non posso dargli una colpa se ogni tanto lo chiamano per questioni lavorative

<Meno male,grazie Marinette>
Disse prima di abbracciarmi

"Mi stava abbracciando?"

Appena mi resi conto di quello che stava succedendo ricambiai il suo abbraccio:
Non so perché,ma tra le sue braccia mi sentivo..protetta,al sicuro..