capitolo 12

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Pov's Marinette

<Adrien...>
Sussurrai prima di zittirmi completamente.

Adrien è diventato una delle persone più importanti della mia vita:
Mi ha aiutato molto,ma allo stesso tempo lo detestavo.
Ha ucciso mia madre infondo..

"Non si giudica una persona dal suo passato. Quello che conta realmente e quello che è nel presente."

Sorrisi leggermente
"Il presente conta realmente" pensai prima di buttarmi tra le sue braccia.

<Rimani..ti prego>
Mormorai con la voce incline al pianto.

Sentii Adrien rilassarsi e ricambiare l'abbraccio.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena in silenzio,come per dire: Rimarrò al tuo fianco,non temere. Sarò sempre con te.

Sorrisi,ma subito dopo il sorriso si spense.
Lo mandato via,me ne sono andata,ma a continuato a restarmi fedele nonostante tutto..

L'unica cosa che sono riuscita a dire fù: <Mi dispiace>

Mi staccai leggermente per guardarlo negli occhi.
Aveva un'espressione confusa

<Per cosa?>
Domandò,non capendo

<Lo sai benissimo..non fare il finto tonto>
Incrociai le braccia e voltai la testa da tutt'altra parte.

Adrien capì
< Non hai bisogno di scusarti>

<E per quale motivo.. Ti ho trattato malissimo>

Adrien sorrise leggermente e alzò le spalle <È una reazione normale. Non è colpa tua> disse con tono rassicurante

Sorrisi e abbassai la testa

<Adrien..che ne diresti di ricominciare tutto?>
Mormorai

<..vorrei ricominciare tutto..come se tutto questo non fosse mai successo..>
Continuai rialzando la testa

<Non voglio perderti di nuovo...>

Adrien sorrise < allora facciamolo>
Disse entusiasta

< insieme?>
Gli chiesi,avvicinandomi

<Insieme>
Rispose,sorridendo e abbracciandomi

~~~•••~~~

< Eccoci!>
Disse la donna,fermando l'auto vicino alla scuola elementare guardando il sedile posteriore.

Si sentii aprire lo sportello posteriore e dei piedini posarsi sull'asfalto del marciapiede

<Hai prezo tutto,Emma?>
Gli domandò il padre.

La piccola annuì e chiuse lo sportello per poi allontanarsi verso la scuola

<Emma>
La richiamò la madre,facendola voltare

<Buona fortuna..divertiti tesoro>
Mormorò infine con un dolce sorriso

La figlia annuì,sorridendo di ricambio e li salutò con la mano entrando a scuola sotto lo sguardo dei genitori.

<È andata..>

<Già..è andata>
Mormorò il biondo affianco alla moglie che sorrise malinconica

<Marinette,stai bene?>
Quest'ultima annuì asciugandosi una lacrima

<Si..solo che..Emma mi ricorda me durante il mio primo giorno..>
Disse,sorridendo amaramente al ricordo.

<Ti manca vero?>
Le chiese,sorridendo dolcemente

<Tantissimo Adrien...non sai quanto>
Rispose,con gli occhi lucidi

Adrien posò la mano su quella della moglie,facendola voltare verso di lui

<Se fosse ancora qui. Tua madre sarebbe fiera della persona che sei diventata. Una madre fantastica,una lavoratrice instancabile e una donna meravigliosa>

Marinette sorrise ai complimenti dati e baciò le labbra del marito.

<Sarà meglio andare adesso,altrimenti faremo tardi>
Disse dopo essersi staccata.

Adrien scosse la testa divertito.

Nonostante furono passati sette anni Marinette era sempre la solita
<Marinette,forse è meglio se lasci guidare me per sta volta>

<Oggi è il mio turno Adrien. Domani guiderai tu,ok?>

<D'accordo Madame>
Rispose alzando le mani come ler dire: se facciamo tardi non darmi la colpa.

Marinette e Adrien hanno buttato il passato alle spalle e insieme hanno ricominciato tutto.
Adesso vivono felici e hanno costruito una bellissima famiglia,allargata con l'arrivo di Emma e..chissà... forse si allargherà ancora po'.

Fine.

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