1~Who was he?

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                                  T/n's pov.
Ti sei appena fatta un bel bagno rilassante e la piastra, visto che saresti uscita con delle amiche la sera stessa. Siete andate in un pub e come al solito, era pieno di gente. Tra risate e foto varie, avevate passato una bella serata insieme, raccontandovi tutte le cose più strane che vi erano accadute ultimamente. Tu sei sempre stata una ragazza dolce e timida, ma non appena entravi un confidenza con qualcuno e si instaurava il giusto feeling, allora eri più aperta. Alle tue amiche, però, avevi raccontato di uno strano fatto che ti accadeva spesso e volentieri: molte sere (i anche pomeriggi), quando uscivi e tornavi a casa, sentivi come qualcuno lungo il viale di casa tua, che ti stava spiando e seguendo, ma ovviamente , non appena ti giravi, vedevi solamente qualche auto e i lampioni illuminati se era sera. Loro ti avevano detto che era solo la tua immaginazione, ma comunque di stare attenta lo stesso e di portarti un qualcosa per difenderti, come il famoso spray al peperoncino. Ci hai scherzato un po' su, ma hai accettato il consiglio, anche perché ultimamente, questo fastidio di essere costantemente osservata, c'era. Dopo la serata, infatti, sei tornata a casa. Nonostante la luna che illuminava il cielo e la città piena di lampioni, sentivi che c'era qualcosa di strano. Eppure, non potevi ancora sapere di cosa si trattasse. In fondo, chi poteva mai essere visto che nella zona della città dove stavi tu eravate quattro gatti e vi conoscevate? Era così inquietante, ma per fortuna, non era successo niente quando sei tornata a casa. Nei giorni seguenti, non sei potuta uscire a causa della mole di lavoro che avevi da fare e anche perché si era messo a diluviare. Avevi fatto io pieno di film horror durante la pausa e il maltempo e anche di musica per rilassarti prima di andare a dormire. Un giorno, durante una giornata passata a studiare, hai sentito uno strano suono: sembrava quello di un cane robusto, tipo husky. Una volta affacciata, hai visto che c'era un husky infatti, che stava abbaiando e corse via appena ti aveva visto. Era strano...aveva due occhi spaventosamente chiari, il pelo arruffato bianco e nero macchiato appena di un qualcosa di rosso sotto il mento e una stazza ben evidente. Di chi era quel cane? Forse era un randagio, visto che non aveva il collare. Ma una cosa era certa: di sicuro lo avresti rivisto presto. Infatti, una sera, appena tornata a casa, il cane era lì ad aspettarti: ti fissava con uno sguardo strano e iniziò ad agitare la coda un nodo frenetico. Inutile dire che eri paralizzata dalla paura. Si avvicinò a te velocemente e tu sei corsa via urlando e ansimando. Ti sei arrampicata su un albero e tremavi. Il cane era lì e ti ringhiava. Poi però, hai perso l'equilibrio a causa della paura che trasformò le tue gambe un budino e sei caduta a terra. Ti sei fatta male ad una gamba: avevi un graffio al ginocchio ben evidente e hai piagnucolato dalla paura e dolore. Il cane si avvicinò troppo al tuo viso e tu hai chiuso gli occhi spaventata. "Per favore no..."hai detto un un sussurro. Il cane si girò, appena qualcuno lo chiamò: "Ehy S-Smile!"urlò un ragazzo. Qualcuno arrivi verso di voi, sembrava un ragazzo. Aveva una felpa marroncina con il cappuccio blu e in viso sembrava avere un paio di occhiali arancioni e una mascherina sulla bocca. Ma tutto ciò ti sembrò confuso, perché presa dalla paura e ansia, sei svenuta, ma prima di farlo, quel ragazzo ti prese in braccio e ti portò a casa, mentre tu a quel punto, eri completamente priva di sensi.

"I am lucky that I found you"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora