Our dream | Charles Leclerc

Capitolo 14

|17 marzo 2016|
Melbourne, Australia 🇦🇺

Zoé

Entro nel paddock dell'Albert Park, il circuito situato a a Melbourne, in Australia. La mia emozione non ha limiti, il mio cuore batte all'impazzata e inizio a sudare come non mai. "Ehi" mi dice un biondo con gli occhi azzurri e vestito da Ferrari. "Vettel!!!" dico stingendolo in un forte abbraccio. Non vedevo da un bel pezzo Sebastian, eccetto quando dovevo andare a Maranello in qualità di pilota della FDA. "Mi sei mancata tantissimo Zoé. Pronta al debutto in Formula 1?" mi chiede Seb sorridente. "Certo che sì, ma cerco di non essere troppo emozionata perché altrimenti potrei fare una brutta figura" rispondo. "Brava, devi avere la giusta dose di emozione. Mi raccomando, pensa solo a fare il tuo dovere e a far vedere alla gente che le ragazze hanno la stoffa per poter correre in Formula 1" mi incoraggia Seb dandomi una pacca sulla spalla. "Grazie" lo ringrazio sorridendo ed abbracciandolo. Più tardi avrei avuto la mia prima conferenza stampa e sapevo di essere in mezzo ai grandi.

Alle 14:00 entro in conferenza stampa e vedo Vettel, Ricciardo e tanti altri piloti. "Ciao, devi essere la nuova arrivata" si presenta Daniel. "Certo che sí, mi chiamo Zoé. Tu invece dovresti essere Daniel Ricciardo" rispondo stringendo la mano a Ricciardo. "Esatto, proprio così. Buona stagione, vediamo sei hai talento come dicono" conclude Daniel sedendosi al suo posto. "Sicuro, vedrete che non vi deluderò le aspettative" rispondo io sedendomi vicino a Seb.

|20 marzo 2016|
Melbourne, Australia 🇦🇺

È il grande giorno!!! Il mio primo Gran Premio in Formula 1!!! Parto in undicesima posizione e posso magari andare a punti. "Mi raccomando Zoé, stai concentrata e tieniti lontana dai guai così eviti di fare incidenti compromettendo così la tua gara" mi raccomanda il mio manager. La partenza è pulita senza particolari avvenimenti e posso prendere la scia della macchina che ho davanti. "Forza Zoé, hai nel mirino la Renault di Kevin Magnussen. Prova a sorpassarlo" mi dice il mio ingegnere di pista. Ho notato com'è diversa la Formula 1 dalle altre categorie. Mi sposto a sinistra e affianco la Renault di Magnussen sorpassandola poi. "Bel sorpasso. Sei decima!! Forza, va a prendere la McLaren di Button!" mi dice il mio ingegnere di pista. In poco tempo sorpasso 4 macchine e mi ritrovo sesta. Arriva il momento del pit stop, ma vengo bloccata perché non riescono a fissare una ruota. Di conseguenza perdo tanto tempo e perdo tante posizioni. Fortunatamente entra la Safety Car per un incidente tra due monoposto e questo vuol dire annullamento del vantaggio ottenuto dalle monoposto.
Alla ripartenza, colgo di sorpresa la Toro Rosso di Carlos Sainz e la sorpasso all'esterno. In rettilineo prendo la scia della macchina davanti a me e la sorpasso. "Zoé, si ritira Raikkonen. Sali di una posizione" mi dice il mio ingegnere di pista. Peccato per lui, ma non perdo la concentrazione. La gara finisce con la vittoria di Nico Rosberg, seguito poi da Hamilton e Vettel. Io arrivo settima dietro a Grosjean, portando così i primi punti alla Haas, la quale è al debutto in Formula 1. "Grandissima Zoé, ottimo gara!! P7, mentre Grosjean P6. Ottimo lavoro" mi fa le congratulazioni il mio ingegnere di pista. "Grazie ragazzi, grandissimo lavoro!! Molto orgogliosa di voi ❤️❤️" urlo in radio. È stata la gara più bella della mia vita e sono molto contenta di aver fatto un bellissimo risultato. Finita la gara, vado ad essere intervistata. "Allora Zoé, sei finita settima in gara. Come ti senti?" mi chiede la giornalista. "Sono molto fiera della squadra, hanno fatto un ottimo lavoro. Ovviamente anch'io ho saputo anche sorpassare. Mi dispiace solo per l'imprevisto al pit stop, avrei fatto un risultato migliore" rispondo tutta contenta. La mia soddisfazione è alta e non posso che essere contenta del team. Non vedo l'ora di raccontare il tutto a Charles.