Capitolo 1. Estate

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Una settimana dopo la scomparsa del suo fratellino, Evelyn si alzò per andare nella sua nuova scuola di quando si trasferì a Derry. Andò in bagno, si lavò i denti, si pettinò i capelli e scelse con cura i suoi vestiti, soprattutto che non fossero molto pesanti essendo una giornata molto calda, prese il suo zaino ed uscì di casa, la scuola non era molto lontana da casa sua, mentre camminava pensava ai bei momenti che aveva passato col suo fratellino, tutte quelle battaglie di cuscini, tutti quei pigiama party, tutti quei giochi d'immaginazione... quando arrivò a scuola con 4 minuti d'anticipo incontrò una sua amica che aveva conosciuto quando si era trasferita. "hey Eve! oggi è l'ultimo giorno di scuola e poi ci sono le vacanze estive! ti va di vederci durante le vacanze?" diceva la sua amica con una voce allegra e squillante, "Certo Rachel, ci vedremo di sicuro durante le vacanze, e giocheremo insieme giorno e notte!" Disse Evelyn smettendo di pensare al suo fratellino cercando di distrarsi un pò e soffrire di meno, anche se sentiva molto la sua mancanza. "hey...mi dispiace ancora che il tuo fratellino sia sparito, io ti starò sempre affianco..." disse la sua amica dopo aver notato che cercava di nascondere il suo dolore. "grazie Rachel..." rispose lei più sollevata, ma comunque triste...

Suonò la campanella e tutti gli studenti entrarono in classe, le ore sembravano eterne e il caldo sembrava aumentare di secondo in secondo, infatti la maggior parte della classe continuava a bere durante la lezione e fare dei ventagli di carta con cui si sventolavano, quando suonò la campanella per ritornare a casa, tutti uscirono in fretta e furia urlando, Evelyn e Rachel erano le uniche rimaste in classe. Uscirono quando la scuola era ormai mezza vuota, "Eve, ci vediamo oggi pomeriggio alle quattro in piazza, davanti ad una statua gigante ok?" (La foto della statua la trovate in alto 🔼)disse Rachel appena uscirono da scuola, "va bene, a dopo" rispose Evelyn dandole un abbraccio, che durò solo un secondo dato che faceva molto caldo. Rachel andò per la sua strada, Evelyn stava per andare, quando sentì delle specie di litigi provenire da dietro di se, si girò e vide un gruppo di ragazzi che venivano presi di mira da dei ragazzi più grandi, lei aveva paura di intromettersi, anche se avrebbe voluto tanto aiutarli, dopo due minuti quei bulli salirono su una macchina e se ne andarono, mentre i ragazzi che sono stati presi di mira si aiutarono a vicenda e salirono sulle loro bici andandosene, Evelyn intraprese la strada per tornare a casa, mentre andava si guardava in giro, le piaceva quel posto, le sarebbe piaciuto molto esplorarlo con suo fratello, si chiedeva che fosse successo, dove fosse andato, non riusciva ad accettarlo, forse si era perso.

Pensò che fosse una buona idea andare in giro a cercarlo. si fermò e posò il suo zaino sul marcia-piede, prese la sua bottiglietta d'acqua e si mise a bere, mise la bottiglietta a posto e riprese a camminare. Vide sul muro un foglio, si avvicinò a leggerlo, e notò che una ragazza era scomparsa, era una coincidenza? era un caso? lei non lo sapeva, ma lasciò perdere e tornò a casa a fare i compiti. Erano le 3:00 quando finì di farli, così pensò di rinfrescarsi un pò andando a lavarsi, quando finì, andò a prepararsi per incontrare Rachel in piazza, uscì di casa e camminò verso la piazza. Per un attimo sentì qualcuno dire il suo nome, così si girò e si guardò in giro, ma non c'era nessuno. Pensò di aver sentito male così riprese a camminare.

Arrivò in piazza, dove Rachel la stava aspettando seduta su una panchina, Evelyn la raggiunse, "Eccoti finalmente, ti ho aspettata per un bel pò!" disse Rachel leggermente nervosa, "ma l'appuntamento era per le quattro" rispose Evelyn controllando l'orologio che segnavano le quattro precise, "credo che il tuo orologio stia segnando le ore sbagliate, sono le 4:45 del pomeriggio..." aggiunse Rachel facendole notare l'errore, "oh..non me n'ero accorta" rispose Evelyn mentre sistemava l'orologio. Trascorsero del tempo insieme ridendo e scherzando, senza essere sotto pressione dalla scuola, passarono le ore e per loro era il momento di tornare a casa, così ognuno andò per la sua strada dopo essersi salutate.

Erano le 6:00 e Evelyn stava tornando a casa, mentre camminava notò un filo fuori-uscire da un tombino, lei curiosa prese il filo, che era collegato ad un palloncino rosso e lucido, si chiedeva come fosse possibile, forse qualcuno l'aveva perso? oppure un gli era scappato di mano ad un bambino... era abbastanza confusa, improvvisamente il palloncino le scoppiò in faccia spaventandola, lei non amava le sorprese troppo improvvise, sentì una leggera risatina, ma non capiva da dove venisse, anche perchè era molto lontano il suono, lasciò il filo a terra ignorando tutto quello che era successo e tornò a casa, pensando di aver sentito male. Una volta tornata a casa prese la posta dalla cassetta delle lettere ed entrò. prese il giornale e vedere quali erano le ultime notizie, qualcosa le sembrava strano, come facevano ad esserci così tante scomparse in soli 2 giorni? continuò a leggere il giornale, ma non c'era altro di tanto interessante...

-Time Skip-

una volta finito finito di cenare tutti andarono a dormire, Evelyn si cambiò e si mise il suo pigiama, andò in camera sua e prima di dormire si mise in ginocchio davanti al letto con un crocifisso tra le mani, fece una preghiera per suo fratello, sperando che stesse bene e che un giorno tornasse a casa, lei non intendeva a perdere le speranze, finito di pregare si mise a dormire.





























"Evelyn?? Evelyn....."

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