Capitolo 2. Avvenimenti anormali

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"Evelyn??Evelyn....."


Erano le 3:00 del mattino, Evelyn si svegliò, sentendo nominare il suo nome. Quella voce....Quella voce le sembrava molto familiare, si alzò dal letto e uscì dalla sua stanza, non stava sognando, qualcuno la stava veramente chiamando. Camminava lentamente, silenziosamente, arrivò al punto dove la voce si sentiva, ma non c'era niente, si sentirono dei passi sul soffitto, così Evelyn aprì la botola della soffitta e salì le scale. Era buio, prese una torcia e la accese, si guardava in giro, vedeva vecchi quadri, scatoloni, oggetti e mobili pieni di polvere e ragnatele. Si risentirono dei passi, si guardava in giro puntando la torcia in varie direzioni, poi, una vocina, "Evelyn....sono io..." Evelyn si girò puntando la torcia dove aveva sentito la voce. "J-Josh?...s-sei tu?" disse con la voce tremante e insicura, "Sorellona...sono io.."

Le guance di Evelyn si bagnarono dalle lacrime che le stavano scendendo, "c-credevo di averti perso...c-credevo che non saresti più tornato" disse, "ho conosciuto qualcuno, ha detto di venire qui...ad invitarti e unirti a noi..." Evelyn si asciugò le lacrime, si chiedeva chi avesse conosciuto, non sapeva che rispondere quando..."vieni con me... a casa sua galleggiamo tutti, tutti quelli che venivano galleggiavano..." la voce si fece più seria e lo sguardo di Josh cambiò, "Galleggerai anche tu..." Evelyn iniziò a spaventarsi, "m-ma che stai dicendo..." non lo riconosceva più. Josh iniziò a ridere, per poi ridere ancora di più, fino a ridere istericamente e senza fermarsi, lei era molto preoccupata.

Due occhi, dietro il fratellino apparvero nel buio più totale, erano molto gialli e fluorescenti. Lei inziò a tremare, Josh iniziò a sgretolarsi e a marcire, la ragazza avrebbe voluto urlare, il fratellino divenne presto polvere. "Ciao...Evelyn" una voce provenì da colui che si trovava dietro Josh, Evelyn puntò la torcia verso costui, si spaventò molto quando vide un clown, molto alto, con un sorriso inquietante, "c-chi sei tu. e-e come sai il mio nome!" disse Evelyn pretendendo delle risposte, il clown parlò, "mi presento....io sono Pennywise, il clown ballerino, lo vuoi un palloncino?" (Foto di Pennywise in alto⏏️) tirò fuori un palloncino rosso e lucido, come quello che trovò Evelyn vicino al tombino. "cosa hai fatto al mio fratellino." domandò al clown, ma lui non rispose, "vieni con me...galleggerai anche tu...tutti galleggiamo...si! galleggiamo!" disse Pennywise iniziando a ridere.

La ragazza non sapeva che fare, voleva andare a fondo a questa storia, il clown smise di ridere e divenne ad un tratto serio, "facciamo un gioco....giochiamo insieme....ti piacerà...." disse Pennywise fissandola negli occhi, Evelyn era paralizzata, impanicata, improvvisamente il clown si mise a correre contro di lei con furia, la ragazza si spaventò così tanto che inciampò all'indietro e rotolò giù per le scale scendendo dalla soffitta, che magicamente si chiuse da sola, Evelyn si alzò e si mise a correre dalla direzione opposta, ma sbattè contro suo padre, che si era svegliato per via del baccano. "Eve, che stai facendo sveglia a quest'ora, è ora di dormire."

Evelyn non sapeva come spiegarglielo, tremava, piangeva ed era impanicata, "h-ho visto Josh! E-era lui! ma poi, ma poi è impazzito, non era da solo! c'era anche un clown con lui! era inquietante! non faceva ridere! faceva paura!" continuò a spiegare agitata, suo padre la fermò. "sarà stato solo un incubo, non era vero, stai tranquilla" rispose il padre cercando di tranquillizzarla, ma lei insistette, "ma papà! Io l'ho visto! mi ha parlato! non stavo sognando!" il padre non le credette, "Evelyn...vai a dormire. Adesso" detto questo, suo padre tornò a dormire.

Evelyn corse in camera sua e si mise a piangere, lei sapeva distinguere i sogni dalla realtà, e quello non era un incubo. Dopo un'ora si addormentò, quando fu mattina, lei si svegliò, si asciugò le lacrime, probabilmente aveva pianto mentre dormiva, si alzò e andò verso l'armadio per prendere dei vestiti puliti, ma quando aprì l'armadio inspiegabilmente uscirono moltissimi palloncini rossi, sembravano infiniti, la stanza ne era piena, da cima a fondo, Evelyn era molto spaventata e confusa.

bussarono alla porta, sua madre aprì la porta, "Tesoro, il pranzo è pronto" disse, "m-mamma, d-da dove arrivano t-tutti questi palloncini?..." disse la figlia con voce tremante, la madre si guardò in torno, "quali palloncini?" rispose confusa la madre, "n-non li vedi? sono dappertutto!" disse agitata la figlia, "tesoro, mi stai preoccupando" rispose la madre avvicinandosi a lei, senza notare i palloncini, toccò la fronte di Evelyn per vedere se aveva la febbre. "Mamma non ho la febbre! ci sono palloncini ovunque!!! guarda!" disse spaventata indicando tutta la stanza, ma la madre vedeva che puntava continuamente il vuoto.

"Vado a prendere il termometro" disse la madre uscendo dalla stanza, Evelyn era scioccata, com'era possibile che non riuscisse a vedere tutti quei palloncini che erano nella sua stanza...La madre tornò col termometro e le misurò la febbre, la figlia era incredula, nessuno la credeva.

dopo aver pranzato, uscì di casa, decise di andare da Rachel, ma appena uscì di casa la incontrò subito, "ciao Eve, scusa se non ti ho detto che sarei venuta, ma volevo passare un pò di tempo insieme" disse Rachel un pò mortificata, "stavo venendo da te..." disse Evelyn con uno sguardo pallido, "ti senti bene?" domandò la sua amica, Evelyn le spiegò cosa aveva visto. "hai visto il tuo fratellino? davvero?" domandò incredula, "si...ma non era lo stesso..." rispose, "non era  neanche da solo, c'era...." venne interrotta da Rachel.

"...un clown?" rispose, Evelyn le chiese come faceva a saperlo, Rachel le spiegò che lo aveva visto anche lei, le spiegò anche che una volta aveva preso un bicchiere d'acqua, quando fece un sorso, il sapore era strano, metallico e sgradevole, guardò il bicchiere e vide che l'acqua in realtà era sangue, si spaventò così tanto che fece cadere il bicchiere, chiamò sua madre per farle vedere il sangue, ma la madre di Rachel si lamentò chiedendo il perchè avesse rovesciato l'acqua sul pavimento. E quando Rachel andò a prendere gli utensili per pulire vide fuori dalla finestra un clown che la salutava con un sorriso inquietante, quando si rigirò, il clown era scomparso.

Allora Evelyn non era l'unica a vedere cose innaturali e soprattutto quel clown, forse centrava qualcosa con la scomparsa di Josh e di altri bambini, voleva andare più a fondo a questa storia. voleva scoprirlo a tutti i costi per il bene di suo fratello, degli abitanti di Derry e della sua amica.

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