~Martedì
Jack
Vengo svegliato da un professore, e mi rendo conto che sono solo nella tenda, all'inizio mi stupisco, poi inizio a ricordare: durante la notte ero stato svegliato da un forte rumore, e una volta uscito a controllare, pensando c'entrassero Jae e Wyatt, ho chiesto a Soph di aiutarmi a cercarli, ma invano, perchè siamo tornati nelle nostre tende senza saper nè da dove provenisse il rumore, nè che fine avessero fatto i nostri amici.
Decido di cambiarmi, per poi aprire lentamente la zip che chiudeva l'entrata e venir investito da fresca aria di montagna e la dorata luce del sole.
Esco, e ancora mezzo addormentato mi dirigo verso la tenda di Soph, per vedere se fosse già pronta per andare a fare colazione.
Mentre mi avvicino noto che qualcosa sta succedendo davanti alla mia meta, due figure stanno litigando piuttosto animatamente:
<Sei uno stronzo! Mettiti nei miei panni! Cerca di comprendermi!> urla una voce femminile
<Senti, io l'ho fatto, e proprio non ti capisco, quello che hai fatto non ha scuse, è inutile girarci attorno: se non riusciamo neanche a capirci, non penso abbia senso continuare> risponde una voce maschile
<Cercavi solo un buon pretesto per poi lasciarmi, vero?> sostiene decisa la ragazza, che man mano che mi avvicino sembra assumere le sembianze di Millie...
E sì, è proprio Millie, e guardando meglio realizzo che il ragazzo con cui sta litigando è Finn...
Si stanno ancora urlando contro, ma io voglio vedere se Sophia è già pronta così mi avvicino, convinto di poterlo chiedere a Millie, anche se così facendo interromperei la discussione.
Mi avvicino a lei, sotto lo sguardo dubbioso di Finn, e faccio per rivolgerle la parola, ma lei mi interrompe :< Tu cosa vuoi ora? Non ti è bastato dividere me e il mio ragazzo? Ora vuoi pure difenderlo??>
Io, già non di buon umore, sto per risponderle, ma lei fregandosene si allontana, lasciando me e Finn da soli.
<Che cosa non va con la tua ragazza? Gli è morto il gatto?>
Finn mi guarda e ridacchia, io non lo trovo molto divertente a dire il vero.
<Mi tradiva, e io l'ho lasciata, ma lei non l'ha presa bene>Finn si esprime con freddezza, ma non sembra dispiaciuto...
<E tu invece come l'hai presa? Non sembri molto triste> gli chiedo, ma me ne pento subito, cosa me ne dovrebbe importare?
E infatti, appena sente la domanda, Finn mi rivolge lo stesso sguardo malizioso che fa mia madre ogni volta che mi sente nominare una persona di sesso femminile, vorrei sotterrarmi.
<Uhmm, cosa potrei risponderti... sì mi manca l'idea di essere occupato, ma nello stesso tempo ora mi sento più libero> mi dice guardando da un'altra parte, per poi tornare a guardarmi negli occhi.
Non so cosa rispondere a questo punto... questa frase mi scaturisce molte sensazioni, che però non so come identificare...
Un secondo prima che iniziasse a sentirsi la tensione nell'aria, Sophia esce dalla tenda e ci sorride, salutandoci e facendomi segno di andare con lei a fare colazione, dicendo invece a Finn che Sadie avrebbe finito di prepararsi a momenti.
Ci stiamo dirigendo verso i tavoli, dopo aver preso due vassoi con una tazza di latte e qualche biscotto, quando Soph mi chiede:< Secondo te quando sapremo qualcosa di Wy e Jae?>
All'improvviso mi rendo conto di quanto deve essere preoccupata per loro, e anche io inizio a chiedermi che fine abbiano fatto.
<Non lo so Soph, ma stai tranquilla, sai che quei due sanno arrangiarsi in qualsiasi situazione, torneranno presto> le rispondo mentre mi siedo di fronte a lei, sperando di confortarla almeno un po'.
Finn
Mi ritrovo seduto ad un tavolo solo con Noah, Sadie e Millie ovviamente si sono rifiutate di stare con noi.
Mi chiedo sinceramente cosa sia passato per la testa di quella ragazza, pensava che non l'avrei scoperta? Eddai prima o poi le voci girano, e io lo sarei venuto a sapere in ogni caso.
<A che pensi?> mi chiede Noah con la bocca piena di biscotti
<Penso che Millie sia stata un po' superficiale a credere che non l'avrei mai scoperta>
Noah mi rivolge uno sguardo un po' dispiaciuto, per poi dire:< Lo so amico, lo so, e mi dispiace per non avertelo detto subito...>
<Non ti preoccupare, alla fine è un bene che ci siamo lasciati>
<Perchè dici così?> mi chiede giustamente sorpreso
<Ultimamente ho molte cose per la testa, non ho tempo per le ragazze...>Dopo colazione tutti gli studenti si sono preparati per un'escursione: avremo raggiunto un castello a piedi, attraverso alcuni sentieri di montagna.
Io sono stanco prima ancora di partire, ci mancava raggiungere un castello sconosciuto facendo inteminabili salite, probabilmente pure sotto un sole cocente.
Perfino Noah non sembra molto entusiasta, nonostante di solito sia un ragazzo molto attivo.
(*ma perchè ho pensato male?*)Siamo a metà salita, ed è già passata un'ora e mezza, quando finalmente ci concedono una pausa.
Noto subito Jack e Sophia sedersi a pochi metri da dove siamo io e Noah, e per non fare troppo l'asociale propongo al ragazzo l'idea di avvicinarci ai due, e lui subito annuisce.
Appena ci sediamo subito cominciamo a parlare del più e del meno, e, non so perchè, noto una cosa che mi fa sentire a disagio: come già avevo constatato la sera precedente mentre preparavamo per la cena, fra Jack e Noah c'è una certa sintonia.
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Buongiorgiooo
Eccomi qui con un altro capitolozzoo
Spero vi stia piacendo questa storia e nulla, commentate i vostri pensieriz!
🦍🦍🦍
-a_dumb_fangirl
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Bad Guys || Fack ||
FanfictionJack e Finn sono due ragazzi indisciplinati e "casinisti", entrambi considerati i capi del loro gruppo di amici, e, giá dal loro primo incontro avvenuto durante una gita scolastica, svilupperanno una certa connessione. \¿What if two bad guys would f...