Bad Guys || Fack ||

Chapter 11

~Giovedì

Jack

Stamattina mi sono alzato di buon'ora, e mi sono rotrovato a riflettere fuori dalla tenda, osservando l'alba.

Mi sento strano, ma di uno "strano" positivo. Ieri sera mi sono ritrovato più volte a domandarmi se non ci fosse qualcosa che appesantisse l'atmosfera tra me e gli altri, se questo qualcosa fosse negativo. Ho di certo notato quanto Finn sia stato silenzioso per tutto il tempo, ma non so se dipenda da quello.
Certo, mi è mancata la sua compagnia, però non mi rimane un ricordo negativo di ieri sera... forse è anche solo la sua presenza a migliorare il mio pensiero, chissà.

Fattosta che ora sto facendo colazione con lui e gli altri, che discutono allegramente della scena di un bacio fra due personaggi di It, che si sostiene sia stata tagliata. Non che sia una gran questione per me, non ho mai visto quel film.

Finalmente la discussione finisce e ne approfitto per chiedere che cosa vogliono fare oggi pomeriggio, nel tempo libero che avremo a disposizione.

Finn abbassa lo sguardo, e non parla più.

Vedendo ciò, neanche le proposte dei miei amici mi interessano più, non importano.

Non sono offeso, è solo che...

In quel momento sento un rumore assordante alle mie spalle, e mi volto di scatto: due tavoli più indietro ci sono numerose sedie rovesciate e tutto il cibo a terra: sta avendo luogo una rissa.
Nonostante mi sia alzato non riesco ad individuare i due litiganti, ma vedo Millie lì vicino, e non posso fare a meno di pensare che c'entri qualcosa.

In poco tempo i ragazzi vengono divisi, e la situazione si calma, ma la tensione è alta, posso immaginare che cosa stia per succedere.

Veniamo tutti rispediti alle nostre tende, con l'ordine di tornare lì per le 11 e nel frattempo non combinare nulla.

Senza troppo interessamento ubbidisco, oggi non è giornata per combinare qualche scherzo con gli altri.

Dopo una mezz'ora circa sento qualcuno da fuori alla mia tenda chiedere il permesso di entrare: riconosco la voce e acconsentisco.

Noah entra con il suo solito andamento calmo, ma con una faccia preoccupata.

<Sai, non mi sono subito allontanato per tornare in tenda... volevo origliare qualcosa...> si ferma per pensare un attimo <il problema è che ci sono riuscito... Jack vogliono dividere le due scuole, trasferendoci in un altro campeggio...>

<Tutto ciò per una rissa?>

<Sì>

<Capisco... ma noi ci siamo scambiati i numeri, continueremo a sentirci vero?>

<Certo! Ero solo venuto a salutarti di persona... e in realtà anche a dirti che mi dispiace per qualsiasi cosa sia successa con Finn, mi sono accorto che non parlate più...>

<Non ti preoccupare Noah, e grazie, sei un amico>

Il ragazzo mi sorride, per poi uscire ed andarsene.

Ecco, ora sì che sono confuso.
Non li vedrò più? Magari Noah ha sentito male... Però se così non fosse...
Non ci devo pensare, devo godermi questi ultimi momenti qui. È l'unico modo per non pensarci; lasciare Noah e Finn sarà dura, in così poco tempo abbiamo già sviluppato un bel rapporto e perderlo mi dispiacerebbe... Poi col fatto che Finn non mi calcola più... non può finir così, non deve.

In quel momento mi viene un'idea, non avrebbe evitato la nostra divisione, ma almeno l'avrebbe resa memorabile.

Avvicinandomi allo zaino ne tiro fuori un sacchetto di sonniferi che mia madre mi aveva dato per sicurezza prima di partire, e prendendone uno, lo divido a metà.

~h.11.30, ritrovo

Finn

Come al solito i professori sono in ritardo, okay che era "verso le 11", ma non c'è il bisogno di aspettare tutti i ritardatari, che si aggiustino.

Finalmente qualcuno sembra avere l'intenzione di parlare, e così fa.

<Ragazzi, abbiamo riflettuto molto attentamente sull'accaduto di oggi, e tenendo conto anche gli altri problemi che si sono presentati negli scorsi giorni...>

Sento leggermente il borbottio di Sophia:<la scomparsa di Jae e Wy>

<abbiamo deciso che sia opportuno dividere le due scuole, per poter occuparci di voi in modo migliore, ci scusiamo per questo improvviso cambio di programma>

Non posso dire che io sia felice di questa notizia, ma neanche incazzato... direi piuttosto deluso.
Tutto mi aspettavo, tranne che questo.

Mi giro subito verso gli altri: Jack e Soph si guardano preoccupati, mentre Noah ha lo sguardo basso: nonostante non sia colpa sua, si comporta come se lo fosse.

Ci vengono concessi una ventina di minuti per salutarci, prima di dividerci definitivamente. Durante questo tempo le parole non sono molte fra di noi, sono i nostri sguardi a parlare.
Siamo tristi, preoccupati, delusi, ma i nostri sguardi sono per qualche motivo dolci, comprensivi, in qualche modo anche spensierati.
O almeno credo tutti i nostri sguardi, perchè quello di Jack e il mio non si sono mai incontrati, neanche per sbaglio.
E pensare che stava andando tutto così bene... ci capivamo, avevamo caratteristiche comuni, non c'era mai un momento di vuoto con lui, neppure nei momenti più silenziosi.

Ma ormai è tardi per pensarci, arriva il momento del saluto definitivo e io e Noah facciamo che voltarci e iniziamo ad allontanarci, quando sento afferrarmi saldamente il braccio, e voltandomi mi ritrovo faccia a faccia con Jack, che mi fissa dritto negli occhi, sicuro di ciò che sta facendo.
Ancora non avevo capito perchè non mi avesse parlato prima, quando, fissandomi negli occhi, si avvicina fino a far toccare le nostre labbra, con una delicatezza che non avevo mai provato prima. Ma ciò dura poco: subito intensifica il bacio, facendo sì che le nostre lingue si toccassero, ed è stato in quel momento che ho capito. Ci siamo staccati subito dopo, ed ignorando gli sguardi perplessi di Noah e Sophia, ci siamo separati.
Dopo un paio di passi chiedo a Noah di vederci più avanti: ho bisogno di andare in bagno.
Mi chiudo immediatamente dentro il primo dei bagni e sputo la pillola.

Come ho detto, appena le nostre ligue si sono toccate, ho capito tutto.
Al primo contatto non lo avevo notato, ma in seguito una pillola è scivolata nella mia bocca, e dallo sguardo di Jack ho intuito che non avrei dovuto ingoiarla.

Ma perchè me l'aveva lasciata? La osservo per un po', poi noto che era stata tagliata in due: non esito ad aprirla, e ne spunta fuori un bigliettino di carta, un messaggio.

M

e and the guys in the background: avrebbe potuto stringergli la mano, eheheh 🤫
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Okay non so per quanto tempo io non abbia aggiornato, ma come è di dovere, ecco qui un nuovo capitolo!

Cioè io... ditemi che ne pensate, io un po' sto sclerando.

In ogni caso vi saluto, alla prossimaa!

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-a_dumb_fangirl