Isaac Lahey (TW)

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Quel giorno il cielo era particolarmente sereno; non era così soleggiato da almeno qualche settimana qui a Beacon Hills.

Sull'ultimo gradino degli spalti nel grande campo di lacrosse, con una matita in mano e un blocco schizzi, c'ero io: T/n T/c.

Mi guardai attorno sospirando: alcuni ragazzi della mia classe si stavano allenando e altrettante ragazze si dilettavano con la pallavolo; il resto dei ragazzi era seduto sugli spalti a fare battutine idiote sulle pallavoliste, mentre le altre ragazze erano sedute in prima fila sugli spalti e ridacchiavano come galline guardando quei ragazzi che, puntualmente, si levavano la maglietta durante lallenamento.

Arricciai il naso disgustata e tornai a disegnare sul mio bellissimo e interessantissimo blocco schizzi.

Il mio disegno stava pian piano prendendo la forma di un volto.

<Buenos dias mi amiga!>

La voce squillante di Lydia mi interruppe dai miei pensieri.

<Buongiorno anche a te, rossa.>

<Non sono rossa, sono bionda fragola!>

Non alzai lo sguardo dal foglio, ma risi.

<Che disegni?> Mi chiese sedendosi al mio fianco.

<Un volto, credo...> Le risposi io, prendendo il quaderno in mano e girandolo in diverse posizioni.

<Sai a chi somiglia?> Esclamò lei dopo qualche secondo di silenzio, con molto entusiasmo nella voce.

La fissai curiosa.

<Isaac Lahey, hai presente? Quel ragazzo biondo, riccio e...>

<Così dannatamente sexy...> Aggiunsi a bassa voce, mordendomi il labbro inferiore con aria sognante.

<Cosa hai detto?> Rise la "biondo fragola".

<Ehm, si probabilmente un po ci somiglia.>
Dissi imbarazzata, chiudendo di scatto il quaderno e voltando istintivamente lo sguardo verso il ragazzo interessato.

Il suo sguardo di ghiaccio già fisso su di me mi penetrò nella pelle, facendomi rabbrividire appena.

Isaac Lahey, il ragazzo più figo della Beacon Hills High School.

Come nelle serie tv che vedevo ogni giorno, mi immaginai la scena a rallentatore: lui che si levava la maglietta con una canzone sexy di sottofondo, lasciando intravedere gli addominali scolpiti e le braccia muscolose; la pelle chiara imperlata di sudore e...

<Terra chiama T/n, mi ricevi?>

La mia serie tv mentale si interruppe lì, maledizione!

<Cè qualcosa tra di voi che mi stai nascondendo?> Disse ancora, ammiccando.

Quasi scoppiai a ridere dinanzi alla sua domanda.

Ormai da qualche tempo io e Isaac ci frequentavamo di nascosto, non ci piaceva l'idea di dichiararci ufficialmente fidanzati, prima volevamo essere sicuri di ciò che provavamo l'uno per laltra.

<Nahh, siamo solo amici.> Dissi sorridendo, sapevo che stava ascoltando la nostra conversazione...volevo solo stuzzicarlo un pó.

Mi voltai a guardarlo e vidi che mi stava fissando con un sorriso ammiccante.

<A me non pare proprio da come vi guardate...> Disse lei.

Sorrisi e lo guardai allenarsi giocando a lacrosse con gli altri ragazzi, senza mai sbagliare un tiro.

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