Capitolo 0- Intro.

449 13 0
                                    

Non riesco a dimenticare. Vorrei farlo, vorrei davvero, ma non ci riesco. Dovrei concentrarmi sul caso, scoprire chi, cosa e perché ha causato il rapimento di Lindsay, ma non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di quelle cicatrici.
Sembravano cicatrici causate dal fuoco, o da un' incisione molto profonda, che probabilmente ha toccato la carne, causando un dolore immenso.
"Qui è dove Maze mi ha tagliato le ali" mi aveva detto, ovviamente, classico Lucifer. Utilizzare l'ironia ed il surrealismo delle sue storie per destabilizzare chi ascolta, affinché quest'ultimo non si possa più concentrare su quello che era, inizialmente, il soggetto dell'attenzione.
Ma questa volta no. Non sarà così.
Ho visto quelle cicatrici, e non posso ignorarle. Aventi una forma a mezza luna, erano posizionate esattamente al centro della schiena, proprio come un paio d'ali, se solo non fosse che gli esseri umani non possiedono le ali.
"Mio padre" aveva risposto nel momento in cui gli avevo chiesto chi fosse da incolpare per quelle atrocità sulla sua schiena , ed a questo punto non posso fare a meno di chiedermi quale tipo di rapporto possa aver avuto Lucifer con suo padre, che cosa si nasconda sotto quel modo di essere sicuro, arrogante e spacciato e quale padre potrebbe mai fare una cosa del genere al proprio figlio. Ma soprattutto, ed è forse questa la domanda che più di tutte mi attanaglia, perché un uomo sia potuto arrivare ad infliggere una tale punizione su qualcuno che è, fondamentalmente, sangue del suo sangue.
Ho provato a toccarle, ma il mio polso è stato rigidamente bloccato dalla mano di Lucifer, impedendomi di compiere qualsiasi movimento in più.
"Non farlo, ti prego" aveva detto con voce tremante, e per la prima volta ho visto un Lucifer diverso. Non più sicuro, ma con le barriere completamente calate, in un gesto che è stato istintivo, volto probabilmente alla volontà dell'uomo di non ricordare mai più eventi tragici come quel gesto di estrema violenza.
Non posso sapere di più, ma allo stesso tempo non voglio indagare di più, ho paura di ciò che potrei scoprire.
Improvvisamente, però, mi rendo conto di essere da 30 minuti sotto la doccia, cerco quindi l'accappatoio più vicino ed esco, cercando di ricollegare la mia mente al caso che devo risolvere.

Complesso Di Dio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora