Tornare a scuola dopo quel fatto mi ha ispirato poco,ma che scusa potevo invitarmi non ero mica stata picchiata io.
Sospiro per poi entrare dentro il grande istituto ma nemmeno un passo che vengo afferrata nuovamente per il polso.
Credo che i ragazzi di questa scuola abbiano la mania di usare il mio polso come anti stress per quanto lo stringono forte ma i miei pensieri si fermano quando mi accorgo che quel ragazzo mi stava portando fuori scuola.
"Hey fermati" gli urlo facendolo girare
Rinizio a respirare e non mi ero nemmeno accorta di aver trattenuto il respiro.
Vedo Alexander in tutta la sua bellezza che mi guarda scocciato
"Cosa vuoi Alexander?"
"Come sai il mio nome?"
"Si sente molto parlare di te in giro"
Lo vedo sospirare e portarsi la mano libera tra i capelli
"Ora viene con me senza fare obiezioni"
"Col cazzo"
"Come scusa?" Alza le sopracciglia mentre noto che cerca di nascondere un sorrisino divertito
"Non vengo con te"
"Perchè mai?"
"Non ti conosco"cerco di liberarmi dalla sua presa ma sono solo dei vani tentavi essendo troppo forte per me
"Sai quante ragazze vorrebbero stare al tuo posto piccola"
Si avvicina a me mentre io mi dimeno ma in una semplice mossa mi blocca tra lui e la sua moto
"Non sono come le altre"
Sento il suo respiro che mi sollecita il corpo e non posso dire che non mi piace anzi mi sembra così naturale tanto da darmi un senso di quiete,cosa che non mi era mai sucesso
"L'ho notato"
Mi guarda come se mi volesse dire altro ma si ferma
"Allora sali?"
Lo guardo mentre mette in moto,voglio salire?
Mi avvicino di un passo ma poi la campanella della seconda ora mi riporta alla realtà
cosa stavo facendo?
dove stavo andando?
E sopratutto perchè con lui?
Scuoto la testa mentre faccio un passo indietro,mi sono promessa di stargli lontano ed è quello che farò anche se la tentazione di salire là e andarmene con lui è davvero molta.
"Che stai aspettando?"
Lo guardo mentre è seduto sulla moto in una posizione molto sexy
"Non verrò con te"
"E perchè mai"mi chiede divertivo
A quanto pare solo io non ci trovo niente di divertente in questa storia
"Non ti conosco e non mi fido di te"
"Eppure ti ho salvato due volte"
Una volta è vero,se non fosse per lui avrei perso la verginità con una persona con cui non volevo averci niente a che fare
Ma la seconda?
"A quanto so solo una volta e ti ho pure ringraziato"
"E se non fosse stato per me ieri sera quando sei andata ad aiutare quel marmocchio avresti fatto una brutta fine"
Risponde mentre si avvicina piano piano a me
"Grazie pure per quello"
Lui inizia a ridere ricevendo da parte mia uno sguardo confuso
"Credi che mi basti un ringraziamento" dice per poi avvicinarsi e prendermi per i fianchi
"Cosa vuoi?"cerco di rimanere sicura ma quando sto con lui la mia sicurezza va a puttane e questa cosa non mi piace
"Inzia a salire in questa dannata moto"
Scuoto la testa
"Ti ho già detto di no"
In un secondo si allontana da me
"Fa come ti pare"parte e mi lascia da sola
Meglio così
Perchè allora sento una strana sensazione di vuoto?"Mi stai dicendo che ha cercato di convincerti a salire con lui in moto"urla Giuliet dopo che gli ho raccontato l'evento di sta mattina
Annuisco
"Gli piaci"
Mi metto a ridere
"Ci conosciamo da nemmeno una settimana e anche se fosse più tempo non gli potrei mai piacere"
Lei mi guarda dalla testa ai piedi
"Perchè mai Elisabeth?
Hai un fisico da paura,la natura è stata troppo generosa con te credo che ti abbia donato anche la mia parte" non mi trattengo e scoppio a ridere mentre lei continua il suo monologo
"Hai dei capelli neri lunghi da dio e li acconci sempre in modo diverso,poi i tuoi occhi hanno il colore del cielo quando è notte e infine hai delle labbra carnose.
Cos'altro vuoi nella vita?"
"L'altezza" dico facendola così scoppiare a ridere mentre io mantengo un broncio che nasconde tutto il mio divertimento."Chi verrà a questa festa?" Chiedo continuando a truccarmi
"Non lo so,ma sicuramente ci divertiremo"
La guardo mentre si sistema il suo vestito rosso che copre pochissimo le gambe.
"Sei fantastica"diciamo all'unisco per poi scoppiare a ridere.
Poi mi guardo nello specchio e non posso far a meno di sorridere
I capelli sciolti,il vestito corto con una scollatura vertiginosa eh posso dire che per la prima volta mi piaccio
"Comunque potresti metterti dei tacchi"
La guardo come se fosse un' alieno
"Tieni quelle cose lontano da me"
Guardo i miei piedi ricoperti dalle Adidas nere.
Si sono fiera anche di quelle
*****
"Dai non sarà così brutto"mi dice Lucas per convincermi ad entrare a quella dannata festa mentre gli altri due erano già entrati.
Gli afferro la mano come a farmi forza e mi dirigo con lui alle calcagna verso gli alcolici.
"Voglio dimenticarmi anche come mi chiamo" dico al barista
Ho bisogno solo di questo per sopportare una festa.
Ne ingurgido uno,due,tre,quattro perdo il conto finché non senso una mano che si intreccia alla mia e mi porta in pista
"Oggi ci divertiamo"
Non sai quanto

STAI LEGGENDO
Kiss me
Romance"con il suo comportamento mi ha fottuto la testa" lui Alexander Black viene considerato un caso perso dopo essere tornato da due anni in riformatorio. Ma a soli 18 anni si può condannare un ragazzo con questa etichetta? Alexander un ragazzo aggressi...