Capitolo 1: il destino gioca con noi

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SERGIO'S POV: 

Quel giorno ero in servizio al pronto soccorso, avevo già visitato più di trenta persone quella sera: molte per piccoli incidenti domestici, una caduta dalle scale e un'altra che si era tagliata in modo profondo un braccio. Pensavo che le sorprese ormai fossero finite fin quando non sentì arrivare un'ambulanza e vidi una donna, sulla trentina, capelli marroni con riflessi biondi e il viso sconvolto. Corsi incontro alla barella in cui era stata deposta e mi feci dire dai soccorritori cosa fosse successo: uno stupro, era stata vittima di quello. La presi in consegna e le diedi subito un calmante perché era evidentemente sotto shock, dopodiché la portai in una stanza dove le feci un'ecografia transvaginale per capire i danni che avesse comportato l'evento vissuto. Mi sembrava tutto a posto e, con mio grande sollievo, non mi sembrava di vedere ovuli appena fecondati quindi questo significa niente bambino, per fortuna.

RAQUEL'S POV: 

Quella sera decisi di fare una passeggiata dopo una giornata di lavoro al ristorante. Percorsi la strada che facevo di solito, ma, non so il motivo, decisi di allungare passando per un sottopasso che mi avrebbe portato sulla strada che costeggiava il bosco accanto casa mia. Appena entrata però vidi subito un uomo dirigersi verso di me, ma sul momento non ci feci molto caso. Appena mi passò accanto sentì la sua mano intorno la mia vita a schiacciarmi contro il muro per poi abbassarsi i pantaloni e.... da quel momento non ricordo un granché, so solo che qualcuno passando di lì aveva sentito le mie urla, era accorso e aveva chiamato un'ambulanza. La mattina dopo mi svegliai su un lettino di ospedale, collegata ad alcune macchine; dopo alcuni minuti si avvicinò un ragazzo, sulla ventina che mi chiese come mi sentissi, se avessi male da qualche parte e tutte le domande del caso. Quando si allontanò entrò invece un medico, super giù della mia età, capelli neri e occhi dello stesso colore. Si sedette sula sedia accanto a me e appena i nostri sguardi si incrociarono una scossa attraversò tutto il mio corpo e le mie viscere: ma cosa mi stava succedendo?

SERGIO'S POV: 

Appena i nostri sguardi si incrociarono venni invaso da un senso di calma direi, non so come descriverlo, come se mi sentissi libero di abbassare le mie difese con quella donna. Nonostante il mio imbarazzo iniziale riuscì a formulare le domande del caso: come si chiamava, quanti anni aveva, se voleva che chiamassi qualcuno. Finiti i vari esami di routine firmai le sue dimissioni, non pensando che l'avrei rivista presto, ma il destino a volte gioca brutti scherzi.

Un'amore senza fine| FF serquel |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora