17 marzo, 09:30
Gabriel's pov
Compongo il numero della nonna e, con la mano tremante, avvicino il telefono all'orecchio e aspetto risponda.
Nostra nonna si chiama Concetta ed è una donna di settantasette anni dai capelli grigi e gli occhi castani. Nonostante la sua età molto avanzata è lo stesso arzilla e ama i bambini. Non la vediamo da quando io avevo otto anni, ma non ho mai capito perché. Oltre a noi avrebbe anche nipoti, ovvero i nostri cugini, che però vivono a Parigi e noi non li abbiamo mai conosciuti.
Concetta: "pronto?"
Gabriel: "pronto nonna, sono Gabriel"
Concetta: "oh Gabri, non ti sentivo da tantissimo tempo. Come state?"
Gabriel: "tutto bene, circa"
Concetta: "a cosa devo questa chiamata?"
Gabriel: "vorrei chiederti un favore enorme, se non accetterai potrò capire"
Concetta: "non essere così pessimista! Almeno prima dimmi di cosa si tratta"
Gabriel: "abbiamo avuto un problema con mamma e papà e volevo chiederti se per un po' potevamo stare da te. Ovviamente non per sempre, ma per adesso ne abbiamo davvero tanto bisogno"
Concetta: "oh ma certo Gabri, potete stare qui tutto il tempo che volete. In questa casa è sempre tutto così monotono e avere tre bei giovanotti che mi tengono compagnia non è una brutta idea"
Gabriel: "tre giovanotti e una principessina"
Concetta: "oh, Raffi ha la fidanzatina?" Dice ridendo.
Gabriel: "no, nonna. La principessa in questione è nostra sorella Cristina, ha quattro anni"
Concetta: "oh ma certo! Sarò davvero felice di conoscerla. Potete venire quando volete, infondo qui è sempre tutto pronto"
Gabriel: "grazie mille nonna, ci hai davvero salvati. Per le 16:30 saremo a casa tua"
Concetta: "va bene tesoro, a dopo"Sono davvero felice che nostra nonna non abbia avuto problemi ad ospitarci a casa sua. Salgo al piano di sopra per informare i miei fratelli. Entro nella camera di Raffaele e li trovo entrambi a giocare con la Wii.
Gabriel: "ragazzi, devo parlarvi"
Francesco: "hai sentito la nonna?"
Gabriel: "si. Ha detto che possiamo stare da lei"
Raffaele: "ma è fantastico!"
Gabriel: "partiremo oggi alle 15:00, visto che il treno per arrivare dove abita lei ci mette un'ora e mezza, quindi dobbiamo iniziare subito a fare le valigie"Entrambi annuiscono per poi alzarsi e iniziare a mettere tutti i vestiti nelle valigie.
Francesco's pov
Sono davvero felice di andare a vivere dalla nonna, almeno lì non verremo più picchiati ingiustamente. Vado nella mia camera e, come sempre, Cristina è sul mio letto a guardare la televisione. Prendo la valigia dall'armadio e inizio a metterci i miei vestiti dentro.
Cristina: "ma perché fai la valigia? Andiamo in vacanza?"
Francesco: "circa. Andiamo dalla nonna"
Cristina: "ho una nonna?"
Francesco: "si, tesoro"
Cristina: "e perché non l'ho mai incontrata?"
Francesco: "perché abita un po' lontano da qui, ma oggi andiamo a trovarla e rimaniamo con lei"
Cristina: "quindi dobbiamo andare via per sempre da questa casa?"
Francesco: "eh si. Ti aiuto a fare la valigia?"La piccola annuisce, quindi io mollo la mia e vado nella sua cameretta a prendere la sua. Da quando Cristina è nata io ho trovato una ragione per non pensare solo a me stesso ma pensare prima a qualcun altro, e la persona a cui penso sempre prima di tutti è proprio lei. Metto i suoi vestiti dentro la valigia, poi passo a tutti le coperte per il letto e, quando nella sua stanzetta non c'è proprio più nulla, torno nella mia per finire.
Alle 14:30 siamo tutti pronti, quindi lasciamo le chiavi di casa sul tavolo e, come hanno detto i nostri genitori, ce ne andiamo per sempre da qui. L'ultima volta che ho visto la nonna avevo sei anni e ad essere sincero non mi ricordo molto di com'era quella casa, ma oggi avrò l'occasione di rivederla.
Gabriel: "ci siamo tutti?"
Raffaele: "si, andiamo"Partiamo e arriviamo a piedi fino alla stazione. Da casa nostra sono circa venti minuti di camminata.
Cristina: "Cesco, sono stanca" dice dopo dieci minuti dalla nostra partenza.
Francesco: "vieni qui"La prendo in braccio e lascio le valigie ai miei fratelli, mentre io, con la mano libera, porto le mie.
Quando arriviamo in stazione facciamo i biglietti e ci spostiamo al binario tre, ovvero quello in cui fra pochissimo arriverà il nostro treno. Appena arriva saliamo e ci accomodiamo ai nostri posti.
Non ho detto a nessuno dei miei amici che sarei partito e non sarei più tornato, non me la sentivo di spiegare il motivo, quindi ho preferito tenere il tutto segreto.Raffaele: "ehi, vedrai che staremo bene dalla nonna" mi dice vedendo il mio sguardo preoccupato.
Io annuisco e tiro un respiro profondo, poi appoggio la testa al sedile e cerco di dormire un po'.
{...}
Gabriel: "Franci svegliati, il treno sta per arrivare in stazione"
Io apro gli occhi e, dopo aver realizzato il tutto, inizio ad alzarmi e prendere i bagagli. Prima di scendere prendo in braccio Cristina che ancora dorme, poi tutti insieme scendiamo e facciamo dieci minuti di strada a piedi, per poi raggiungere la casa, o meglio dire, villa, di nostra nonna. È davvero enorme, più grande di quel che ricordavo. Ha una piscina interrata e da fuori sembra ristrutturata da poco. Arriviamo al cancello e leggo il cognome: Ranieri-Quarta. Suono e dopo poco risponde una voce femminile.
Concetta: "chi è?"
Gabriel: "siamo noi, nonna"
Concetta: "oh si, vi apro"Il cancello di ferro si apre, quindi noi entriamo e ci avviciniamo alla porta di casa. Ad accoglierci è un buonissimo profumo di cannella. Amo la cannella.
Concetta: "ma quanto siete cresciuti! Venite, entrate pure"
Facciamo ciò che ha detto, per poi appoggiare le valigie all'ingresso. La donna ci squadra un attimo e, dopo qualche secondo di riflessione, ci abbraccia tutti e tre.
Concetta: "e questa principessa chi è?"
Francesco: "la bella addormentata, visto che non fa altro che pisolare"
Concetta: "vieni Franci, appoggiala pure sul divano"Faccio ciò che mi ha detto e poi torno dagli altri. La nonna ci porta subito a farci vedere le nostre stanze e, oltre ad essercene davvero tantissime, sono anche davvero molto grandi. Nostro nonno, prima di morire, era un grande imprenditore, così come nostra nonna prima di andare in pensione, per cui tutto quello che ha se lo è costruito da sola insieme al marito anni fa.
Gabriel: "nonna, grazie ancora per averci ospitato"
Concetta: "nessun problema Gabri, anzi, mi fa molto piacere"Siamo molto fortunati ad averla!
N/A
Ecco a voi un altro capitolo! Vi è piaciuto? Spero di sì! I quattro fratelli sono davvero fortunati ad avere una nonna così. Dal prossimo capitolo inizierò con la storia e spero vivamente possa piacervi. Commentate e votate.Ah e volevo anche dirvi che non so perché ma non mi fa commentare (quindi se non rispondo ai commenti è per questo). Se qualcuno sa come fare vi prego me lo dica.
-nutellabiscuits🍪
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Wow che famiglia!
Teen FictionL'abbandono da parte dei genitori ha costretto Gabriel, Francesco e Raffaele a prendersi cura dei loro fratelli e cercare gli altri che la madre ed il padre hanno abbandonato in orfanotrofio. Ce la faranno o dovranno ricorrere a qualche punizione?