Wow che famiglia!

La prima notte (5)

Cristina's pov

Sono felice che i nostri tre fratellini siano entrati nella nostra famiglia. Infondo è meglio stare con noi dove li facciamo sentire al sicuro, piuttosto che stare una vita a nascondersi da nostro padre che sicuramente li picchiava.

Francesco: "Cri, è ora di andare a dormire" irrompe nella mia stanza
Cristina: "cinque minuti che finisco questa diapositiva e vado"
Francesco: "su cosa la stai facendo la tesina?"
Cristina: "Stati Uniti. È sempre stato il mio sogno visitarli, quindi perché non farci la tesina di terza media"
Francesco: "che materie hai fatto fino ad ora?"
Cristina: "geografia, storia, letteratura e sono a metà con tecnologia"
Francesco: "beh sei a buon punto. Dai ora vai a letto che domani devi andare a scuola"
Cristina: "va bene, però resti un po' con me"
Francesco: "ai suoi ordini" ridiamo.

So che ho quattordici anni, ma la compagnia di mio fratello per me è sempre gradita. Mi distendo a letto e lui si mette di fianco a me per poi abbracciarmi.

Cristina: "ti voglio bene"
Francesco: "da quando non sei più acida?" Ride e lo stesso faccio anche io.
Cristina: "dai scemo, io non sono acida"
Francesco: "sei solo un limone..."
Cristina: "non è vero!"
Francesco: "io so che ti sta succedendo..."
Cristina: "e cosa?"
Francesco: "stai crescendo" sorride.

In effetti a ragione, anche io mi vedo un po' più matura rispetto a qualche mese fa.

Francesco: "dai ora dormi"
Cristina: "va bene, buonanotte"
Francesco: "buonanotte principessa"

Mi stampa un bacio in fronte per poi alzarsi e uscire dalla stanza, quindi io spengo la luce della camera dall'interruttore di fianco al mio letto e mi metto a dormire.

{...}

Nicole: "Cri... Cri svegliati"
Cristina: "mmh, che succede?"
Nicole: "Cri, sono Nicole"
Cristina: "ma che ore sono?"
Nicole: "le 03:40"
Cristina: "perché non stai dormendo?"
Nicole: "ho paura" inizia a piangere.
Cristina: "ehi, ehi, non piangere. Vieni, siediti" si siede sul mio letto di fianco a me. "Di cosa hai paura?"
Nicole: "ho fatto un incubo"
Cristina: "che incubo?"
Nicole: "papà mi picchiava"

A quelle parole resto impietrita. La posso capire perfettamente, visto che alla sua età lo faceva anche con me. Cerco di non piangere e la abbraccio per consolarla e farla sentire protetta.

Cristina: "ed era solo un incubo o è successo anche nella realtà?"
Nicole: "è successo" continua a piangere.
Cristina: "quanto tempo fa?"
Nicole: "l'anno scorso"
Cristina: "sai che è successo anche a me?"
Nicole: "davvero?"
Cristina: "eh si, quindi posso capirti perfettamente. Ora sei qui con noi però, quindi nessuno può più farti del male"
Nicole: "nessuno nessuno?"
Cristina: "nessuno nessuno"
Nicole: "posso dormire con te? Ho paura a stare da sola"
Cristina: "certo che puoi stare con me. Vieni, stenditi a letto"

Lei fa ciò che le ho detto e, col sorriso stampato in volto, si distende sul mio letto ed io di fianco a lei, poi la abbraccio.

Nicole: "mi racconti qualcosa?"
Cristina: "cosa vuoi che ti racconti?"
Nicole: "com'è la scuola? Io a settembre inizierò la prima elementare"
Cristina: "la scuola non è niente male a dirla tutta. Qualche volta la odierai sicuramente, ma ti divertirai da matti"
Nicole: "e tu ci vai a scuola"
Cristina: "certo. A settembre inizio l'istituto alberghiero"
Nicole: "che cos'è?"
Cristina: "è una scuola in cui si impara a cucinare per lo più. Poi ci sono anche altre cose ma io farò cucina dalla terza superiore"
Nicole: "che bello!"
Cristina: "se vorrai ti insegnerò"
Nicole: "sii! Che bello. E invece a te piace fare sport?"
Cristina: "si, mi piace molto, a te invece?"
Nicole: "si anche a me, mi piacerebbe fare danza, però la mamma ha detto che non potevo"
Cristina: "facciamo così: domani chiediamo a Gabriel se può iscriverti ad un corso di danza"
Nicole: "siii!"
Cristina: "dai ora dormi che si è fatto tardi e domani dobbiamo andare tutti a scuola"
Nicole: "va bene, buonanotte"
Cristina: "buonanotte"

Ci addormentiamo l'una abbracciata all'altra. Ci conosciamo da nemmeno un giorno e già le voglio un mondo di bene.

Purtroppo le 07:30 arrivano in fretta e, con loro, anche Francesco che come ogni mattina irrompe nella mia stanza.

Francesco: "buongiorno Cri. Forza alza- perché Nicole è qui?"
Cristina: "ieri notte ha fatto un incubo e mi ha chiesto se poteva restare, quindi ho accettato"
Francesco: "vedo che ti piace fare la sorella maggiore"
Cristina: "si se la sorella minore non è Carlotta" ridiamo.
Francesco: "dai, lascia dormire Nicole ancora un po' e alzati che fai tardi a scuola"
Cristina: "sì signor capitano" ironizzo.

Mi alzo dal letto e mentre passo mi fa uno sgambetto per scherzo, quindi io rido e gli tiro uno schiaffo sulla schiena. Avrei voluto tirarglielo in faccia, ma sono troppo bassa e non ci arrivo. Scendo di sotto a fare colazione e Giovanni è già lì con un libro sotto il naso.

Cristina: "già sui libri a quest'ora?"
Giovanni: "a differenza tua io ci tengo alla mia media scolastica"
Cristina: "e io a differenza tua ci tengo ad avere una vita sociale"
Raffaele: "non iniziate di prima mattina. Cri, la colazione è sul tavolo"

Mi siedo e inizio a mangiare le mie solite fette biscottate con la marmellata di fragole, poi bevo il latte e quando ho finito metto tutto nel lavandino per poi andare a vestirmi. Quando sono pronta, io e Giovanni saliamo in macchina con Francesco, mentre i gemelli e Carlotta con Gabriel e, infine, Nicole con Raffaele. Nei soliti cinque minuti di macchina arriviamo a scuola, quindi entrambi scendiamo e andiamo subito verso le nostre classi.

Cristina: "devo aggiornarti su un sacco di cose"
Luna: "vai spara"
Cristina: "ho scoperto di avere tre fratelli, che in realtà non sono nemmeno tutti, solo che gli altri non li conosco"
Luna: "ma quanti siete?!"
Cristina: "ti giuro che non lo so"
Luna: "ma è una cosa spettacolare, così almeno se litighi con qualcuno hai altri fratelli a disposizione. Io invece ho solo un fratello più grande e se litigo con lui è finita, non posso fare alleanze per distruggerlo nè niente"
Cristina: "se vieni a casa mia a sentire che casino che c'è in questi giorni mi sa che inizi ad apprezzare tuo fratello"

Ad interrompere il nostro discorso è la campanella che suona, quindi, dopo l'arrivo della professoressa, entriamo in classe e iniziamo la lezione.

N/A
Ecco un altro capitolo! Vi è piaciuto? Cosa ne pensate di Cristina e Nicole? Vi piace il loro rapporto? Commentate e votate.

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