Ultimo giorno (6)

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09 giugno, 10:30

Carlotta's pov

Finalmente l'ultimo giorno di scuola è arrivato, non vedevo l'ora. L'unica cosa negativa è che mi mancheranno tutti i miei compagni, però sono felice perché dopo inizierà l'estate. Nella nostra scuola è tradizione l'ultimo giorno fare un pic nic nel giardino per passare tutti insieme questo fantastico giorno.
Arriviamo come sempre alle 08:10 e iniziamo a sistemare il giardino, quindi mettiamo per terra le coperte e restiamo a giocare tutto il tempo, poi all'ora di pranzo la mensa ci dà due panini a testa e anche il gelato alla fragola. Dopo mangiato riprendiamo a giocare fino alle 16:00. Questo è in assoluto il mio giorno preferito, peccato che sia l'ultimo.

Carlotta: "che bello, ho aspettato questo giorno per tantissimo tempo!" Dico alla mia amica Lavinia mentre sistemo la coperta.
Lavinia: "anche io!"
Sara: "Carly, Lavi, venite a giocare con noi a nascondino"
Carlotta: "arriviamo"

Io e Lavi andiamo insieme agli altri e iniziamo a giocare a nascondino. Con noi giocano anche alcuni maschi, fra cui Lorenzo, un bambino molto bello e gentile con me.

Rachele: "conto io, voi nascondetevi"

Quando Rachele inizia a contare inizio a cercare un nascondiglio e, dopo averne trovato uno perfetto, mi nascondo dietro un cespuglio molto alto.

Lorenzo: "posso nascondermi anche io qui?"
Carlotta: "certo"

Lorenzo si mette di fianco a me e raccoglie un fiore da per terra, poi mi guarda e me lo porge. Immediatamente sento le mie guance diventare di fuoco, sono imbarazzatissima.

Lorenzo: "è per te" arrossisce anche lui.
Carlotta: "grazie"
Lorenzo: "comunque volevo dirti che secondo me sei una bambina molto carina, super gentile e molto simpatica"
Carlotta: "anche tu lo sei"
Lorenzo: "vuoi essere la mia fidanzata?"
Carlotta: "va bene"
Lorenzo: "ora dovremmo baciarci..."
Carlotta: "perché?"
Lorenzo: "non lo so, mia sorella lo fa sempre col suo fidanzato"
Carlotta: "va bene"

Mi avvicino a lui e gli bacio la guancia e noto che diventa di nuovo tutta rossa.

Rachele: "uuh, Carlotta e Lorenzo si stavano baciando" urla. "Comunque vi ho trovati"
Enrico: "chi è che si stava baciando?"
Rachele: "Carlotta e Lorenzo"
Tutti i nostri amici: "tra rose e fior, nasce l'amor. Carlotta e Lorenzo si vogliono sposar. Lei dice si, lui è un po' così, poi ci ripensa e dice di sì. Partono in due, tornano in tre, questo vuol dir che hanno avuto un bebè. Partono in tre, tornano in quattro, questo vuol dir che hanno avuto un ragazzo. Partono in quattro, tornano in venti, questo vuol dir che han trovato i parenti. Partono in venti, tornano in zero, questo vuol dir che sono tutti al cimitero!"
Carlotta: "dai basta..."

Sia io che Lorenzo siamo molto imbarazzati. Odio questa canzoncina, soprattutto se è cantata su di me.
La tragedia finisce e arriva l'ora del pranzo, quindi andiamo tutti a sederci sulle nostre coperte e mangiamo i panini che ci dà la mensa e per la prima volta sto mangiando qualcosa fornita dalla scuola che non faccia schifo: miracolo!

Cristina's pov

Mancano circa cinque minuti al suono della campanella. Questi tre anni sono stati davvero stupendi, soprattutto il terzo anno. Penso che il mio voto in condotta sarà sceso di tantissimo, però in compenso mi sono divertita tantissimo. Per un periodo di tempo abbiamo allestito delle olimpiadi in classe. Ad esempio con un nastro facevamo la rete da pallavolo e salivamo sui banchi per giocare, oppure mettevamo un cerchio attaccato al muro e con una pallina di carta simulavamo il basket. Insomma, è stato davvero indimenticabile.

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