Una strana lettera (4)

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26 maggio, 15:30

Gabriel's pov

È da dieci minuti che continuo a fissare la lettera appena presa dalla cassetta della posta, ma leggendo il nome non ho il coraggio di aprirla.

Dopo altri dieci minuti di riflessione finalmente mi decido ad aprirla, quindi strappo la busta e apro il foglio, iniziando poi a leggere.

Caro Gabriel,
Ti scrivo questa lettera perché ho davvero bisogno del tuo aiuto. Tuo padre è diventato estremamente violento, quindi sono scappata con i miei figli, mentre altri, purtroppo, sono finiti in orfanotrofio a causa di tuo padre e non li ho più rivisti. Si, hai letto bene, ho avuto altri figli e purtroppo non ho i soldi per mantenerli. Per favore, accoglili sotto la tua ala come hai fatto con Cristina, Giovanni e Carlotta, perché si meritano di vivere una bella vita insieme a te e i tuoi fratelli.
Per favore, lunedì 27 maggio vediamoci al mare vicino a casa della nonna, ho davvero bisogno che tu faccia ricominciare a vivere questi bambini, io non posso più mantenerli.

Ilaria.

Non posso davvero credere a ciò che ho appena letto... dalle parole sembra dispiaciuta per quel che ha fatto, ma non ne sono totalmente convinto. Non mi resta altro da fare che andare nel posto da lei indicato domani mattina. Sicuramente accoglierò questi bambini a casa nostra, visto che sono miei fratelli.

Raffaele: "cosa c'era scritto nella lettera?"
Gabriel: "mamma e papà hanno avuto altri figli"
Raffaele: "quanti?"
Gabriel: "non lo so. Da ciò che ha scritto la mamma sembra pentita. Dice che non riesce a mantenerli e che altri sono finiti in orfanotrofio per colpa di papà, quindi mi ha chiesto di accoglierli a casa nostra"
Raffaele: "e cosa farai?"
Gabriel: "è ovvio che verranno a vivere con noi. Mi ricordo quanto ero felice quando la nonna ci disse che potevamo stare da lei e ora che la sua casa è tutta nostra perchè lei è in casa di riposto, mi sembra giusto fare lo stesso bel gesto che fece lei dieci anni fa"
Raffaele: "come la prenderanno i ragazzi?"
Gabriel: "Giovanni e Carlotta bene, Cristina non lo so"
Raffaele: "quando gliene parliamo"
Gabriel: "anche ora"

Mio fratello annuisce, quindi andiamo in salotto e io, Raffaele e Francesco ci accomodiamo lì per poi chiamare i ragazzi, che scendono dopo poco.

Cristina: "facciamo velocemente che sto finendo la tesina"
Francesco: "segnatelo sul calendario: Cristina Ranieri sta studiando di sua volontà" scoppiamo tutti a ridere.
Giovanni: "beh, cosa dovete dirci?"
Gabriel: "ho ricevuto una lettera dalla mamma"
Cristina: "e cosa diceva?"
Gabriel: "hanno avuto altri figli. Alcuni sono rimasti con lei, mentre altri nostro padre li ha sbattuti in orfanotrofio"
Raffaele: "lotteremo per trovarli tutti e riuniremo la nostra famiglia"
Cristina: "dobbiamo per forza?"
Gabriel: "io spero che tu non sia seria... sono i nostri fratelli, Cri. Verranno a vivere con noi e basta"

{...}

Raffaele: "agitato?"
Gabriel: "da morire"

Faccio un respiro profondo e poi mi guardo allo specchio l'ultima volta. Non sono vestito elegante, infondo devo solo andare in spiaggia per rivedere mia madre che non vedo da dieci anni, una cosa da tutti i giorni, no?

Gabriel: "è tardi, io devo andare"
Raffaele: "buona fortuna"

Faccio un altro respiro per poi uscire di casa e dirigermi verso la spiaggia. Mia madre si è fatta un'ora e mezza di treno solo per venire a parlarmi, deve essere davvero pentita e deve tenerci molto agli altri suoi figli. In dieci minuti a piedi arrivo e lei è già lì che mi sta aspettando, quindi mi avvicino e mi siedo sulla panchina.

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