Nota (3)

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Presente

22 maggio, 08:10

Cristina's pov

Sto davvero morendo di sonno! Sono le 08:10 di mattina e, come ogni altro giorno, sono in classe aspettando che la professoressa entri.

Luna: "hai studiato per l'interrogazione?"
Cristina: "e me lo chiedi anche? Non so assolutamente niente"
Luna: "in caso ti suggerisco"
Cristina: "ecco perché dico che sei la salvatrice della mia media scolastica!"

Entrambe ridiamo, poi notiamo che la professoressa è entrata, quindi si siede di fianco a me e inizia la lezione. Luna è la mia migliore amica da quando sono in prima elementare, l'ho conosciuta lì. Da quando la maestra ci mise vicine non siamo più riuscite a separarci. Luna ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, siamo proprio l'opposto, visto che io sono mora con gli occhi verdi.

Prof: "interroghiamo"

Non sono così male a scuola, ma l'unica materia in cui sono proprio negata è matematica, di quella non ci capisco nulla.

Prof: "Ranieri, venga alla lavagna"

Ottimo! Mi alzo un po' insicura e faccio cenno a Luna di suggerirmi. Al contrario mio, lei è brava proprio in tutte le materie, educazione fisica compresa. Arrivo alla lavagna, prendo il gesso e scrivo l'equazione dettata dalla professoressa, poi la guardo un attimo e cerco di risolverla. Resto ferma a fissare questa combinazione di numeri e lettere per qualche minuto. Davvero, non ci capisco nulla.

Prof: "Ranieri se non sa farlo vada a posto e le metto quattro"
Cristina: "la so fare, devo solo pensarci un attimo"
Prof: "è ferma da cinque minuti a fissare la lavagna. Ranieri vada al posto"
Cristina: "no aspetti, la so fare"

Mi avvicino alla lavagna e scrivo la soluzione, poi mi giro verso di lei e la guardo cercando approvazione, che però purtroppo non arriva.

Prof: "è tutta sbagliata, vada a posto Ranieri"
Cristina: "si però se non mi dà nemmeno il tempo per pensarci non ci posso fare nulla se la sbaglio. E poi, esattamente, a che cazzo mi servono tutte ste cagate nella vita. Non è che se vado a comprare qualcosa prima di farmela acquistare mi fanno risolvere un'equazione"
Prof: "bene Ranieri, vedo che vuole anche la nota sul registro oltre al quattro"

Realizzo ciò che ho detto solo quando mi volto verso la classe e vedo le facce sbalordite dei miei compagni. Torno al mio posto e inizio già a farmi complessi pensando a quello che i miei fratelli mi faranno quando vedranno il quattro e la nota.

Cristina: "non è che posso venire a vivere da te fino a che non divento maggiorenne?" Sussurro sotto voce a Luna.
Luna: "dai che sarà mai. Ormai dopo tutti sti quattro che prendi si saranno anche abituati, no?"
Cristina: "vorrei che fosse così"

Ridiamo entrambe e poi torniamo concentrate sulla lezione, anche se io non riesco a stare attenta più di tanto, visto che sono spaventata.

{...}

Ore 13:10

Finalmente anche questa giornata di scuola è finita, non ne posso davvero più! Quest'anno dovrò fare gli esami di terza media e sono davvero spaventata, visto che in questo ultimo periodo i miei voti sono un po' calati.

Luna: "buona fortuna coi tuoi fratelli"
Cristina: "me ne servirà tantissima..."
Luna: "poi informami"
Cristina: "certo. Ora vado che mio fratello è già arrivato"

Saluto Luna con un bacio sulla guancia e poi vado verso la macchina di Francesco. Salgo e trovo Giovanni, mio fratello, già seduto in auto. Giovanni frequenta la prima media, quindi ha due anni in meno di me, però a differenza mia lui è secchione e super pignolo.

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