Jewel's pov
"Allora... com'è andata con tua madre?" mi chiede Michael invitandomi a sedere vicino a lui.
"Come sempre. Nessun miglioramento" dico poggiando la fronte sopra il rovinato banco di scuola.
"È così strano..." dico ridacchiando.
"Cosa?" mi chiede confuso.
"Che fino a due giorni fa ci conoscevamo appena... e ora ti sto raccontando di mia madre. Non ne parlo quasi mai con nessuno. Solo con la mia migliore amica" dico guardandolo.
"Se non vuoi che ne parliamo... non ne parliamo" dice sorridendomi.
"Beh sento che di te posso fidarmi"
Michael's pov
Si fida di me.
Nessuno l'ha mai fatto. Forse non mi conosce bene come dovrebbe... sono l'ultima persona di cui ci si può fidare. Ma non le farò rimangiare quelle parole.
"Sono contento che ti fidi di me" le dico sorridendo "Ti va di vederci dopo?"
"Certo" mi dice "Magari potresti passare a casa mia"
"A dopo bellissima"
Jewel's pov
"Ciao" lo saluto sorridendo e facendolo entrare.
"Mi sei mancata" mi dice sorridendomi anche lui.
"Oh... anche tu"
"Che ti va di fare?" mi chiede.
"Non ne ho idea... tu?"
"Potresti farmi qualche ripetizione per storia" dice ridacchiando.
"Con molto piacere" dico anche io ridendo.
Non ricordavo come fosse essere felice... e devo dire che è bellissimo!
***
"Ah non ce la faccio più" dice esasperato mettendo la testa sopra al libro di storia "La storia è troppo complicata"
"Povero Michael" dico prima di scoppiare a ridere.
"Ah... quindi ti fa ridere vedere un povero Michael che studia eh?" mi guarda male prima di continuare "Sei proprio una stronzetta"
"Scusa... è che sei impazzito tutto ad un tratto" dico ridendo.
"Mi hai offeso! Sei proprio cattiva" mi dice girandosi e incrociando le braccia al petto.
"Michael..." lo chiamo "Dai smettila di fare l'offeso"
"Okay d'accordo. Ma adesso ti va di uscire un pò?" mi dice prendendomi dalla mia sedia e poggiandomi sulle sue gambe.
"Va bene" dico.
"Allora andiamo!" mi dice prendendomi per mano.
Stavamo passando per il corridoio quando si blocca di colpo.
Michael's pov
"Sono i tuoi genitori?" dico indicando una foto abbastanza vecchia.
"Si" risponde "Quando si erano conosciuti"
"E lui?" dico indicando una foto raffigurante un ragazzo appoggiato ad un albero.
"Lui non è nessuno!" mi dice togliendomi la foto dalle mani.
"Non mi convinci" dico guardandola storto "Chi è?"
"U-un mio lontano c-cugino" dice balbettando.
"È successo qualcosa di cui dovrei preoccuparmi?" dico.
"Ehm si... però non puoi farci niente" dice guardandomi "Oramai è successo"
"Ti ha fatto qualcosa?" dico a denti stretti.
"Più o meno" mi risponde abbassando la testa "Ma non posso dirtelo"
"Hai detto che ti fidi di me" dico bloccandola al muro.
"Si è vero... ma non è una cosa di cui posso parlare così come niente" mi dice guardandomi negli occhi "Se un giorno sarò pronta a raccontarti tutto... te lo dirò"
"D'accordo. Ma appena sarai pronta non esitare a chiamarmi" dico lasciandola andare e dandole un bacio sulla guancia.
OKAY FINALMENTE SONO TORNATA!
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA ♡
xxS
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Demon ~ Michael Clifford
Teen Fiction"Perché continui a seguirmi ragazzina?"chiede acidamente il ragazzo dagli occhi di ghiaccio alla ragazza che coraggiosamente lo stava seguendo. "Sto indagando"dice sicura. "E io cosa centro?"chiede il ragazzo guardandola male. "Sei un mistero che v...