Chapter six

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Michael's pov

Wow questa ragazza mi ha fatto letteralmente impazzire!

Non mi era mai importato di nessuno... ma di lei si.

Si cazzo lei mi piace da morire!

Ma non posso... l'amore non fa per me.

Io sono una persona cattiva mentre lei... lei è un fottutissimo angelo.

Il mio compito è quello di farle del male. Ma io no... non riuscirei a farlo.

"Ciao Jewel" la saluto sorridendo.

"Ciao" dice sempre sorridendo.

"Ti voglio portare con me in un posto" le dico all'orecchio per poi prenderla per mano e portarla fino alla mia moto.

"È tanto lontano?" chiede sedendosi dietro a me.

"Non tanto" dico facendole allacciare le braccia al mio stomaco "Reggiti forte piccola"

***

Dopo una bella mezz'ora siamo arrivati.

"Oddio quanto è bello qui" dice osservando il parco dove l'avevo portata.

"Lo so, ci venivo sempre con mia madre" sospiro ripensando a quei tempi "Venivamo qui quando papà era già un alcolizzato... mia madre ha cercato di fare il possibile per non farmi rovinare l'infanzia da quel mostro"

"Anche a me piaceva stare con la mia. Avevamo un rapporto stupendo" dice triste "Non siamo poi così diversi"

"Già... siamo più simili di quanto potessi pensare" dico abbracciandola.

"Mi ricordo che mia madre mi spingeva sull'altalena e poi facevamo merenda su quella panchina" dico indicando indicando una panchina sotto un ciliegio.

"Che cosa dolce" dice appoggiando la testa sopra la mia spalla.

"Mi manca così tanto" le dico passando le mani fra i suoi capelli.

"Allora siamo in due a soffrire" dice stringendomi la mano e questo gesto mi fa sorridere.

"Già... oh si é fatto tardi e il cielo è tutto nuvoloso sarà meglio tornare a casa" le dico alzandomi dalla panchina in cui eravamo seduti e la prendo di nuovo per mano.

***

"Per fortuna siamo partiti prima o ci saremmo bagnati tutti" dice lasciando un sospiro di sollievo "Io direi che oggi dovrai rimanere a dormire qua a casa mia... non ti lascio uscire con questo tempo e di notte!"

"Okay okay" dico togliendomi la giacca di pelle.

"Scegliti pure una stanza... tanto vivo da sola" dice accompagnandomi di sopra.

"Io ho paura dei temporali" dico facendo la faccia da cucciolo "Posso dormire con te?"

"Ma dai Michael sei un ragazzo! Non puoi avere paura di un temporale!" mi risponde ridendo.

"Ma io ho paura da quando ho piccolo dei temporali, soprattutto perché era in quei giorni che papà tornava arrabbiato e ubriaco e menava a mia madre. Allora io mi mettevo sotto le coperte aspettando che mamma tornasse" dico abbassando lo sguardo.

Immagini di mio padre che menava a mia madre si fecero strada nella mia mente. E cazzo fa un male cane ripensare a quegli orribili anni.

"Oh cucciolo mi dispiace" dice abbracciandomi forte a lei "Allora certo che puoi"

"Sei fantastica" dico baciandole forte una guancia "Sei la prima persona che si preoccupa per me apparte mia madre. Lei si prendeva sempre cura di me"

"Allora d'ora in poi sarò io a prendermi cura di te" dice ridacchiando "Forza vai a cambiarti! Nel mio armadio c'è una tuta che ti può stare bene. Io vado a preparare per tutti e due una bella cioccolata calda"

***

"Buona notte" dico lasciandole un bacio sulla fronte e avvicinandola a me.

"Buona notte anche a te" dice sorridendo e appoggiandosi sul mio petto.

Ogni suo gesto è perfetto e lei così bella... cazzo quanto mi piacerebbe baciarla!

Dopo essermi assicurato che si sia addormentata le lascio un bacio all'angolo della bocca e spero con tutto il cuore che questo non sia l'ultimo bacio che le darò. La stringo più forte a me e chiudo gli occhi per poi addormentarmi.

Ciao ragazze!!♡ dopo un secolo sono riuscita ad aggiornare!!!! Yee *si applaude da sola* spero che il capitolo vi piaccia, penso però che farò i capitoli un pò più corti così aggiornerò più spesso ♡♡♡
A prestoxxS

Demon ~ Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora