Capitolo 11

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Hiccup

Questa è Berk. Un po' malandata, ferita e ricoperta di ghiaccio, ma è casa: la nostra casa. Quelli che ci attaccano sono inesorabili e pazzi, ma quelli che li fermano, oh, lo sono ancora di più. Sì, forse siamo pochi. Ma siamo più forti di qualunque sfida il mondo ci presenterà. Noi siamo la voce della pace e passo dopo passo lo cambieremo questo mondo. Vedete, noi abbiamo qualcosa che gli altri non hanno: sì, certo, loro hanno eserciti e flotte navali; però noi, noi abbiamo... i nostri draghi! 



Sono passati sei mesi. 

In sei mesi ne sono cambiate di cose: Berk è stata ricostruita più bella di prima, ora ci sono anche più strutture per i draghi e per la loro salvaguardia. Sia io che Sdentato ci stiamo abituando ai nostri nuovi ruoli: siamo entrambi capi delle nostre tribù, anche se siamo più impacciati che altro. 

I ragazzi si sono uniti a me nella mappatura delle isole e alla scoperta delle specie dei draghi. La cosa non mi dispiacerebbe se solo non fossi il quinto in comodo: i ragazzi hanno avuto mille volte più fortuna di me, anche se fin da quando li conosco me l'aspettavo. Jack e Miriam si sono fidanzati qualche giorno dopo la fine della guerra. L'albino ci ha raccontato la storia  -facendo molto il gradasso come al suo solito- , dicendo che mentre cadevano fiocchi di neve intorno a loro al Santuario dell'Alpha lui l'ha presa per i fianchi e le ha tolto il fiato con un bacio e con la sua bellezza, dicendole ciò che prova per lei come un vero poeta, mentre a detta di Miriam in realtà Jack ha passato il tempo a balbettare e è stata lei a fare il primo passo -a detta di mia madre che era lì per curare i draghi ha detto che Jack è scivolato addosso a Miriam e si sono baciati per sbaglio a stampo mentre cadevano e da lì erano entrambi bordeaux-. 

Thomas invece ce ne ha messo di tempo per ritirare fuori la questione con Claudia. Poco dopo che le aveva finalmente detto ciò che provava lei è "morta" e scomparsa per poi risorgere dal Valhalla e comparire durante l'ultima battaglia come una dea dei fulmini, quindi capisco la sua titubanza nel parlarle di ciò. Ci sono voluti 4 mesi, fin troppe battute perverse di Jack e fin troppi stratagemmi per farli rimanere soli a parlare. Sono rimasto chiuso fuori casa per 2 ore, visto che li avevamo chiusi lì dentro. Quando sono usciti Thomas era viola in viso dall'imbarazzo mentre Claudia...beh Claudia era Claudia. Con il suo ghigno beffardo mi ha fatto un cenno e se ne andò lasciando li il mio amico, impalato. Mi ha detto che dopo aver accennato al discorso che le fece ai tempi lei ha preso il comando della situazione -come al suo solito- e l'ha baciato di scatto, per poi dichiararsi.

Quindi sì, sono l'unico single del gruppo, nonostante le ragazze a Berk abbiano iniziato a guardarmi un po' di più dopo che sono diventato Chief, ma a me non interessa.

A me interessa solo lei.

Ogni tanto la sera mi metto sul mio terrazzo e appoggiato al parapetto mi lascio rapire dal mare e lascio che quei pensieri che non posso rivelare a nessuno prendano il sopravvento. Come sta? Starà bene? Se la starà cavando? Sarà ancora viva?

Ogni volta finisco con il pentirmi di averla bandita e spero che in quelle ore passate a osservare l'orizzonte lei possa rispuntare con la sua Furia Buia, spero di vedermela sfrecciare davanti con un insulto pronto a essere sputato contro di me. Vorrei che le cose fossero andate diversamente, vorrei averla qui con me, magari proprio sul mio terrazzo, a guardare insieme l'orizzonte e a parlare del più e del meno cercando di farle capire tutto ciò che provo per lei, cosa che in questi anni non ho mai potuto fare. Vorrei che al posto di rifiutare di credermi si fosse aggrappata alla mia spalla e si fosse lasciata andare, come stava per fare quel fatidico giorno su Ascella che Prude. 

Dusk till Dawn|| HiccofyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora