•CAPITOLO 3•

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«E questo cos'è?» mi domanda Logan guardando il quaderno che gli pongo davanti agli occhi.

«Gli esercizi di matematica che ti servivano...» storco il naso meravigliandomi della sua dimenticanza.

«Oh sì, grazie Eve sei un amore come al solito.»

«Mmm sì certo.» lo guardo con un sorriso sghembo.

Logan prende il suo zaino ponendo il quaderno all'interno e proseguendo a guardare:
«A proposito ho con me la roba per stasera, dunque vediamo... il costume da bagno c'è, crema solare pure...»

«Il pettine? Dentifricio? Accappatoio? Pigiama?»

«Mmm sì... spiritosa, tu invece che hai preso Brittany sentiamo...»

«Quasi nulla, ormai ho tutto a casa di Eve.» gli fa un occhiolino.

Guardo Logan sorridendogli amorevolmente, contenta che ci sia anche lui stasera, e concludiamo il pranzo con risate e sole chiacchiere futili. Finito il giorno alla High School andiamo verso la macchina di Bill in attesa che arrivi. Per fortuna è una macchina omologata per cinque altrimenti saremmo dovuti andare in autobus.

«Pff non vedo l'ora di sdraiarmi sul tuo sontuoso lettino...» Logan si fa una lunga stiracchiata e guardando le persone uscire dalla scuola, intravedo immediatamente Bill mano nella mano con Sara.

Si avvicinano, come se ci fossero solamente loro per attirare il centro dell'attenzione. Guardo Sara sforzandomi a sorriderle anche perchè deve piacermi prima o poi dato che è la ragazza di Bill.

Stanno insieme già da un po' e anche se tra di loro ho visto più battibecchi che altro, noto in loro un attaccamento più forte ogni volta che li vedo assieme. A volte penso quanto anche io vorrei trovare un'anima gemella come loro. Chissà, forse un giorno succederà... e se dovesse succedere sarei la persona più felice del mondo.

«Buonaseraaaa...» ci saluta con voce suadente e stridula una Sara con la puzza sotto il naso. La guardo con un sorriso sghembo.

«Ciao Sara!» la saluta Brittany.

«Allora, come è andata a voi la giornata?» domando a Bill e Sara vedendoli continuamente mano per la mano.

«Solito, un sacco di compiti e i professori che non la smettono con le solite ramanzine.» Bill si toglie la giacca, aprendo il portabagagli.

«Mmm devo di dire Eve che ogni giorno che passa ti vedo sempre più... più... raggiante.»

«Oh!» abbasso di poco lo sguardo per scrutarmi. «Grazie, forse sono i capelli, ultimamente li lascio al naturale invece di piastrarli come facevo prima.»

«Infatti ci stavo pensando anche io, stai decisamente meglio con i tuoi capelli naturali.» confessa Logan, come al solito gentile.

«Adesso mi fate sentire in imbarazzo, sul serio...»

«Infatti smettetela, è un ranocchio con i capelli!» Bill si mette in mezzo prendendomi in giro come al solito.
Gli dò una furtiva pacca sulla schiena: «Non sei divertente!!!!»

«Oh andiamo, non ho detto la verità?»

«Non ho detto la veritààà???» ripeto la sua frase modificando la voce, cercando di farlo arrabbiare.

«Ok basta ragazzi!» si intromette Sara: «Andiamo ora, sto morendo dalla voglia di farmi un bel bagno.»

Eccoci ci risiamo, pensavo che stavolta Bill avesse capito e mi avrebbe lasciato la piscina tutta per me. Non proseguo a sentenziare e saliamo in macchina, come al solito Sara davanti - non sia mai che per una volta stesse di dietro con me o i miei amici - e torniamo verso casa.

Bill attento alla strada cerca un canale per mettere il suo genere preferito, ma viene preceduto da Sara che si intromette cominciando a cambiare canali radiofonici a raffica.
«Ci risiamo...» dico a bassa voce con la speranza che non mi sentano. Guardo al finestrino e riconosco subito il quartiere. Quando entriamo nel vasto viale scendiamo di corsa dalla macchina, precipitandoci in camera a metterci il costume.

Non appena scendo di sotto con i miei amici Bill e Sara sono in cucina, con calma, a farsi uno spuntino.

«Allora noi siamo pronti, va bene come abbiamo detto? Un'ora io e un'ora te?»

«Mmm? Cosa? Scusa non ti ascoltavo.» alza lo sguardo con una ciambella farcita di cioccolato in mano.

Sbuffo nuovamente: «Ho detto, andiamo adesso noi e ci stiamo un'ora e poi ci andate voi?»

«Fai sul serio? È una piscina Evelyn che male c'è se ci uniamo a voi...» contesta Bill disinvolto.

«Senti Eve, Bill ha ragione, perchè ne fai un dramma?»

«Non ne sto facendo un dramma...» rispondo a Brittany.

«E invece sì, andiamo in piscina e se si uniscono a noi pazienza...»

«D'accordo...»

Usciamo nel retro della casa e d'un tratto sento quel deficiente di mio fratello da dietro chiamarmi: «Eve, un secondo.»

«Ahhh... sì???»

«Se vuoi andiamo in una piscina comunale a patto di una cosa...»

«Mmm, cosa?»

«Non entrare mai più in camera mia.»

Conserto le braccia, perchè ora so che ricominceremo a litigare: «Stavo cercando quel ciondolo che mi ha regalato la nonna quando avevo dieci anni. Non riuscivo a trovarlo da nessuna parte e allora...»

«E allora pensavi che rovistando in camera mia lo avresti trovato? Oh andiamo.»

«Senti, non ho alcun motivo per giustificarmi con te, stavo solo cercando qualcosa a cui tengo molto e non ho frugato tra le tue cose se è questo che vuoi sapere.»

«Sì, volevo soltanto dirti che non è carino, e spero che tu non lo faccia più. Ok che sei mia sorella ma non puoi entrare in camera mia senza nemmeno chiedermelo.»

Mio fratello mi zittisce e pensandoci bene ha ragione. Non so perchè abbia agito in quel modo... forse perchè non mi aspettavo una reazione del genere.

Quando eravamo piccoli dormivamo nella stessa stanza e anche se ognuno aveva le proprie cose frugavamo comunque nei cassetti dell'altro. Adesso capisco che siamo cresciuti e abbiamo più privacy, ma non nego che delle volte vorrei tanto che tornassimo ad essere i fratelli uniti di un tempo. Dovrò farmene una ragione controvoglia a questo punto, e accettare il rapporto che abbiamo ora. Gli voglio sempre bene, allo stesso modo, in maniera insormontabile.

«Ok.» gli rispondo: «Scusami non succederà mai più.» proseguo dispiaciuta e lui per fortuna comprende che sia sincera.

«Grazie.» mi risponde con un accenno, rientrando in casa e lasciando la piscina a me e i miei amici.

Beginning (Spin-off di HAPPENED)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora