•CAPITOLO 15•

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Conclusione

Una notte magica e piena di ricordi. Finalmente una rassicurante dormita tra le braccia del mio amato. Di tanto in tanto schiudo gli occhi e come è palese che sia non riesco a prendere sonno. Sento il suo respiro così tranquillo e rilassato. Ha il suo braccio avvolto a me e dorme a pancia in su con la bocca socchiusa.

Quant'è tranquillo e privo di pensieri. Ora lo sono anche io e mi concentro a dormire cercando di pensare solo di essere tra le sue braccia. Passa non so quanto altro e mi risveglio. Attorno solo suono anomalo dei respiri dei miei amici e quella di Bill, sempre nella solita posizione.

Mi alzo lentamente e prendo il telefono, attenta a non fare rumore e controllo l'orario: cinque e mezza del mattino. Tiro un accidenti perchè il sonno è smarrito. E così a movimenti lenti, mi alzo completamente sistemando in adagio il suo braccio. Esco dal camper con una leggera ebrezza e ammiro il crepuscolo davanti a me. Ancora, il cielo stellato, ammirato come sempre da occhi limpidi.

Comincio a sorridere e gli occhi cominciare a brillare. Ho il flashback di tutto... a cominciare dal bacio con quel ragazzo... alla scoperta dell'adozione... fino ad arrivare a Michael. Percorro mentalmente i momenti più vivi e d'impatto in questi due lunghissimi anni. Arrivo nuovamente a Logan e mi struscio le spalle con le braccia conserte, come auto consolazione.

Quando d'un tratto due morbide e calde mani mi toccano ambedue le spalle. Mi irrigidisco, ma poi torno sciolta e indietreggio all'indietro, appoggiandomi a lui. Mi bacia ripetutamente la fronte, le guance e il collo, sussurrandomi poi: «Che cosa ci fai qui tutta sola...?»

Ad occhi chiusi gli rispondo: «...pensavo, come al solito.» e poi gli riapro, alzando lo sguardo verso il cielo.

Bill appoggia la sua guancia sulla mia, ammirando insieme il cielo stellato. Deglutisco più volte: «Ricordi... ricordi quando mi mostrasti la stella più luminosa del cielo? Mi dicesti che era la più grande di tutte.»

Bill ghigna: «Sì, me lo ricordo... la famigerata storia con quel ragazzo che ha perso un tesoro.»

«Già... il mio primo...» mi blocco all'istante.

«...bacio.» conclude al posto mio.

Mi volto, meravigliandomi ogni volta come se fosse la prima di quanta premura questo ragazzo abbia nei miei confronti: «Già... il mio primo bacio. Te lo ricordi ancora.»

«Rimasi dispiaciuto per come ti trattò... ma allo stesso tempo fui contento che non osasti andare oltre. Non biasimarmi, per me eri ancora mia sorella, ma ero incazzato ugualmente perchè mi sarei innervosito se fosse andato oltre. In fondo ero tuo fr... frat...» si blocca come è giusto che sia. Intreccio le mie mani con le sue, avvicinandomi e sfiorando il mio viso al suo ad occhi chiusi: «...sì.»

Attorno a noi il suono del vento e dei primi cinguettii degli uccelli appena svegliati avvolgono la nostra atmosfera. Bill mi bacia appassionatamente e ci dirigiamo verso il sentiero dove ero andata con le ragazze per prendere la legna.

Appena troviamo un posto adatto, ci stendiamo e facciamo l'amore fino al culmine della passione. Non so quanto dura, adesso non ci penso più perchè ogni momento che lo passiamo è unico ed è come se assumesse un proprio tempo.

Così facciamo, senza emettere urla ma solo piccoli versi di piacere, ci lasciamo completamente andare a noi stessi. Stesi e completi, sono completamente sommersa da lui. Il cuore che gli batte velocemente e le mie mani che non smettono di toccare ogni parte del suo corpo.

Beginning (Spin-off di HAPPENED)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora