•CAPITOLO 5•

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«Non pensi di essere stata un po' troppo severa con Bill?» Logan mi guarda a braccia conserte.

«Sì, ma lui a volte sa essere davvero severo con me.» affermo, avvolgendo le braccia attorno al ventre. Brittany si tuffa in piscina: «Ahhh è fredda cazzo!»

Logan di spalle le butta un po' d'acqua: «Ma sei scemo??? Lo sai che non mi piace!»

«Lo so, proprio per questo l'ho fatto.»

Li vedo contenti e felici mentre io dispiaciuta per aver trattato male mio fratello. E così dopo vari ripensamenti e senza dare spiegazioni ai miei amici, entro in casa e salgo le scale a chiocciola, andando verso la stanza di Bill.

Busso alla porta: «Ei sono io!»

«Entra pure!» la sua voce mi dà l'ok per entrare e vedo Sara davanti a lui che gli tiene la mano: «Scusate... io.»

«No figurati, non stavamo facendo niente...»

«Non che la cosa mi interessi!» roteo gli occhi all'insù. «Ah che caratterino ribelle hai sorellina.» mi risponde sorridendo.

«Ho preso tutto da te...» gli faccio l'occhiolino: «Comunque volevo dirvi che non voglio che andiate via. Ho sbagliato e mi sono comportata male.»

«Direi proprio di sì...» mi risponde Sara storcendo il naso.

«Ammetto i miei sbagli, sono un essere umano anche io, no?» sbatto le mani sui fianchi.

«Aspetta...» Bill mi si avvicina con un sorriso sghembo: «Mi stai dicendo che ti stai scusando e che ti dispiace per esserti comportata male?»

Sbuffo: «Sì.»

«Dillo ancora?»

«...sì.»

«Non ho sentito!» avvicina la mano sull'orecchio e mi si avvicina di profilo per "sentire meglio". Lo guardo a braccia conserte e subito dopo alzo il tono di voce: «Siiiiiiiiii!!!»

«We we abbiamo capito! Aspetta che me lo segno da qualche parte...»

«Fai poco lo spiritoso!» ridiamo insieme.

«Io non ti avrei perdonata...» dice Sara dietro di noi e Bill si volta: «Oh andiamo, è stata sincera e credimi è raro che lo faccia.»

«Bè raro o no, non ho voglia di passare la giornata con lei.» risponde spregevolmente.

«Sara davvero mi dispiace tanto essermi comportata male.»

«No che non ti dispiace, vuoi solo fare la vittima, ma Bill non è una marionetta che puoi usarla a tuo piacimento!»

La guardo sgranando gli occhi: «Santo cielo Sara ho detto che mi dispiace con quali altre lingue devo dirlo? Davvero credimi!»

«Ragazze time out... Sara, é sincera davvero perchè dubiti di questo?» le domanda Bill.

«Semplicemente perchè è una prepotente viziata, ecco perchè...»

Ci risiamo, ogni volta che succede qualcosa Sara deve intromettersi e dire la sua... convincendo Bill di avere ragione. È davvero una vipera in queste situazioni.

«Credimi o no ma io mi sono scusata con mio fratello e non voglio che ve ne andiate via, anzi per farmi perdonare vi cedo la piscina per tutto il giorno... ma non andatevene!»

«No mi dispiace, abbiamo già programmato altrove ma grazie.» mi risponde con un sorrisetto sbarazzino e Bill che tiene lo sguardo basso.

«Bill, andiamo allora?» Sara prende lo zaino sistemandosi i capelli lunghi e biondi all'indietro. Bill come al solito non sentenzia le richieste di Sara e senza profanare parola la segue mano per mano, salutandomi con tono pacato: «Ci vediamo stasera.»

Li guardo scendere le scale e uscire di casa, lasciandomi sbigottita, ma ormai ci ho fatto l'abitudine: Sara sta riuscendo a manipolarlo e io non posso fare altro che accettare questa situazione.

Beginning (Spin-off di HAPPENED)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora