Capitolo 3

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Il giorno seguente mi svegliai prestissimo. Mi vestii e non feci neanche colazione da quanto ero felice.

Arrivata all'entrata della scuola mi sedetti su un tronco abbastanza grosso ad ascoltare la musica mentre aspettavo Carmen.
Arrivò poco dopo con il fiatone perché pensava di essere in ritardo.
"Eccomi!" Le accennai un sorriso e le feci spazio sul tronco togliendo gli auricolari.
Mi guardai in giro e notai un ragazzo. Lo osservai per qualche secondo e poi distolsi subito lo sguardo.
La campanella suonò ed entrammo tutti in classe.
Oggi il prof ci deve ridare le verifiche di matematica.
"Maggie vieni" afferrai la verifica. Il professore mi guardò fiero " Brava Maggie". Tornai al posto per osservare gli errori che avevo fatto così da non ripeterli più.
La mattina passò velocemente.

Dopo aver pranzato mi buttai sul divano a guardare un po' la tv.
Mia mamma si avvicinò " Maggie, ho saputo che a scuola hanno ridato la verifica di matematica, com'è andata?" " Bene, ho preso nove" Sorrise  "Brava, in questo periodo stai andando molto bene a scuola e sono fiera di te" Le sorrisi anche io e lei tornò in cucina.

Finalmente arrivarono le 15.
Io e Carmen dovevamo trovarci davanti alla pasticceria, ma non era ancora arrivata.
Da lontano notai arrivare Carmen con un'altra ragazza. La osservai meglio e sobbalzai. Alice, la ragazza che mi prende sempre in giro a scuola.
Mi guardai in giro per cercare una via di fuga ma era troppo tardi " Ciao Maggie! Lei è Alice" Sforzai di sorridere " Io sono Maggie" ed entrammo nella pasticceria.
Alice continuava ad osservarmi " Maggie, come mai sei venuta qui in pasticceria? Dovresti evitare questi posti sai..." Indicò le mie gambe. Guardai Carmen che cercava di nascondere le risate. " Carmen, perché l'hai invitata? L'hai detto anche tu che Maggie non ti sta simpatica"
Sentii come una pugnalata sulla schiena.
" B'è Carmen? Non dici niente?" Lei abbassò lo sguardo " Maggie, avevo già intenzione di dirtelo. In questi mesi sei diventata molto più introversa di quello che eri già e io che sono l'esatto opposto, non mi trovavo." Alice mi guardò con un sorrisino soddisfatto.
"Allora tolgo il disturbo" Mi alzai e uscii di fretta dalla pasticceria.

Avevo troppi pensieri per la testa. Perché Carmen di punto in bianco si comporta così? Fino ieri andavamo d'accordo.
Forse non è successo nulla di che, ma so qual è il mio problema. Devo imparare a non affezionarmi troppo alle persone.

-|Eᴜᴘʜᴏʀɪᴀ|-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora