Capitolo 9

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"Ti va di fare i compiti insieme oggi?" Jungkook mi fissava con gli occhi che gli brillavano.
Non potevo dirgli di no. Poi oggi abbiamo matematica, scienze e italiano perciò ci daranno sicuramente compiti...
"Va bene, dove ci incontriamo?" Lui ci pensò sù grattandosi leggermente la testa.
"Alla biblioteca della scuola?" "Va benissimo"
Sorrise.

In classe non riuscivo a stare attenta alla lezione, continuavo a giocherellare con la penna e a fare disegnini sulle punte del quaderno.

Finalmente sono passate le prime tre ore. Ne mancano solo due.

Guardai l'orologio. Mancano solo cinque minuti al suono della campanella!
Non distolsi lo sguardo dall'orologio per quei interminabili cinque minuti e finalmente...

"Driiiin"

Scattai in piedi e uscii di corsa dall'aula. Scesi le scale che portavano alla biblioteca e Jungkook era già lì ad aspettarmi.

"Eccomi" lui mi salutò con la mano e tirò fuori i libri.
"Tu che hai da fare? Io solo inglese" tirai fuori il mil diario "Io invece matematica".

Entrarono due ragazze che avranno avuto un anno in più di me. Notai Jungkook che le stava osservando.  Loro erano perfette: alte e slanciate, sguardo attraente e i capelli erano ordinatissimi. Si sedettero due tavoli avanti a noi.
Sospirai.
"Jungkook, che ne dici se ci spostiamo in un posto un pò meno in vista?"
Lui mi guardò con uno sguardo interrogativo "Perchè? Siamo praticamente nascosti da quei scaffali pieni di libri..."
Si girò in torno per vedere se c'erano posti più nascosti.
"Mi sa che questo è il più nascosto di tutti" annuii e continuai a fare i compiti.
Lui mi toccò il braccio.
"Guardami" Alzai lo sguardo. "C'è qualcosa che non va?" Respirai a fondo " Si...Si c'è qualcosa che non va... Io non mi piaccio... Appena sono entrate quelle ragazze mi sono sentita in una maniera assurda in difetto e sono stufa delle prese in giro dei miei compagni... Voglio cambiare, devo cambiare"
Sentii piano piano le lacrime che iniziavano a salire. Jungkook si alzò e mi abbracciò.
"Tu stai benissimo così come sei...Non hai bisogno di essere come le altre perchè tu splendi di luce propria... Magari non te ne sei accorta ma io sì, e forse, è proprio per  questo che i tuoi compagni ti prendono in giro. Lasciali perdere..."
Lo abbracciai più forte "Grazie..."

-|Eᴜᴘʜᴏʀɪᴀ|-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora