7.

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Mi guardo intorno, sospirando e prendendo il mio labbro inferiore tra i denti, fermando quel tremolio fastidioso e incessante. Sto stesa sul letto, guardando quel soffitto spoglio e freddo, che non irradia nulla. Tutto è buio nella stanza, tutto è spento, così come i miei sentimenti. "Uscirò mai da questo posto?" Sospiro, guardando intorno, in cerca di un qualcosa che magari possa intrattenermi. I miei occhi raggiungono una parete più lucida delle altre. Mi alzo così dal letto, dirigendomi verso la parete. Scorgo uno spesso strato di polvere, così porto il mio dito ad accarezzarla, scoprendo che si tratta di un vetro. Spalanco gli occhi e inizio a picchiettarci sopra con i pugni, pregando che Harry non mi scopra. Un qualcosa si muove dentro la stanza oltre il vetro, avanzando verso di esso. Indietreggio leggermente, spaventata. Una figura alta si mostra. Occhi nocciola, pelle leggermente scura e capelli neri come la pece. Scrive sul vetro il suo nome.

-Zayn?-

Sussurro e lui, come se mi avesse sentito, annuisce. Mi avvicino al vetro, scrivendo così il mio nome. Leggo le sue labbra, che dicono un "Lea", così annuisco anche io ridendo appena, con gli occhi lucidi.
Non sono sola.
Mi siedo davanti al vetro e lui fa lo stesso, sorridendomi dolcemente. Sospiro ancora e ci fissiamo per un tempo indeterminato negli occhi. Dopo di che noto una porta accanto al vetro.

-La vedi anche tu, la porta?-

Mimo con le labbra, così che possa capire. Lui annuisce e si dirige verso quella, abbassando alla maniglia, facendomi notare, con orrore, che è bloccata. Mi metto le mani tra i capelli, tirandomi le punte. Cerco un qualcosa nella stanza che possa aiutarmi, quando scorgo una mia forcina. La afferro e la infilo nella serratura, cercando di aprire la porta.
Nuvole di fumo si spargono per la mia stanza, così come nella sua.

-Cazzo, cazzo.-

Cerco di fare più velocemente possibile, quando ormai la nube raggiunge le mie narici inizio a perdere i sensi, accasciandomi a terra e chiudendo lentamente gli occhi.
Appena mi sveglio mi trovo in una teca di vetro, piagnucolando lievemente e guardando in giro.
Poso le mani sui vetri, lasciando che gli occhi mi si riempiano di lacrime.
E lui è lì.
Fermo, che mi fissa con quei suoi occhi freddi, verdi come la foresta di notte. E ride, ride del mio dolore, ride di ciò che provo, ride della mia vita che sta per finire. Perché si, io sto per morire, Harry Styles mi sta per uccidere.

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PERDONATEMI SE È CORTO E PER LA LUUUUUNGHISSIMA ATTESA MA HO AVUTO DA FARE. E NON HO MOLTO TEMPO. HO INTENZIONE DI INIZIARE UNA NUOVA STORIA, CHE SARÀ DIVERSA DAL MIO GENERE, SARÀ "EROTICA" ECCO. PERÒ DOVETE DIRMI SE AVETE INTENZIONE DI LEGGERLA PERCHÉ SE NO È INUTILE. ORA VI LASCIO AL PROSSIMO CAPITOLO!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 30, 2014 ⏰

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