Seimilanovecento km

9. Mary

Erano passate circa due ore da quando io e Mattia abbiamo chiuso la videochiamata eppure stavo ancora sorridendo. Non ho voluto mai smettere di parlare con lui, ma ormai era già prima mattina nel New Jersey e lui non aveva chiuso occhio. Molto meglio rispetto a come mi sentivo prima, mentire se dicessi che non mi manca. Mi manca davvero tanto, e spero di mancare anche io a lui. Probabilmente mi sto facendo tutti film mentali perché è impossibile che uno come lui, può guardare una come me; in più anche la distanza è un serio problema, nonostante io provi un enorme interesse nei suoi confronti (non dovuto alla sua fama) non così in un'ipotetica relazione sia possibile se si è così distanti. Vorrei che lui potesse essere qui in ogni istante della giornata. Voglio passare mille di quei giorni che abbiamo passato insieme, voglio andare a casa sapendo che lui è nella sua stanza a dormire. Voglio andare a svegliarlo la mattina sapendo che la notte non ha dormito per niente. Voglio guardarlo dormire per poter osservare la sua fronte rilassata.

Però, sono altrettanto consapevole che devo essere più realista e placare questi miei sogni a occhi aperti. Con questi pensieri in testa l'aggiunta sul divano e il sveglio non appena sento la porta aprirsi.

"Tesoro sei in casa?" a quanto pare la mamma è tornata a casa.

"Sì sono in salone, come è andata a lavoro?"

"Come sempre, sono contenta di fare un lavoro che mi piace almeno non è stressante fino all'esasperazione"

E 'vero, mamma mi ha sempre detto di scegliere di fare le cose che mi piacciono perchè sono meno stancanti e hai piacere nel farle. Io non so bene cosa voglio fare dopo la scuola, però così che voglio studiare le lingue straniere perché mi affascinano. Mamma sa quanto io voglia fare l'anno all'estero, ma purtroppo è troppo caro e non così tanto quanto riguarda la borsa di studio se dovessi prenderla. Ma comunque, posso sempre aspettare la fine del liceo e andare a fare il college o l'università fuori dall'Italia

Al pensiero dell'estero mi viene subito in mente Mattia che sicuramente sta dormendo, anche se da lui sicuramente sarà le 16 circa.

Dopo cena io e mamma abbiamo deciso di vedere "Alla ricerca di Nemo" un film banalissimo Disney che sia io che mamma amiamo.

Verso le 23 decidiamo di andare a dormire, ma dato che ancora non avevo ricevuto nessun messaggio da parte di Mattia stavo pensando di aspettare che mi scrivesse ma la parte razionale di me mi stava dicendo che non stavamo insieme e che quindi potevamo non sentirci per mezza giornata, anche se questo pensiero un po 'mi rattristava.

Mi sveglio la mattina seguente e mi accorgo di essermi addormentata col telefono in mano. Il telefono è completamente morto, perché ieri sera ho dimenticato di metterlo in carica.

Mi alzo e decido di andare a fare colazione, la mamma ha lasciato un biglietto sul tavolo:

"Buongiorno tesoro, stamattina sono uscita presto. Ci vediamo stasera per cena. Ti voglio bene!"

Decido di prepararmi due pancake.

Dopo colazione, torno in camera per accendere il telefono. Mentirei se dicessi che non spero di trovare un suo messaggio. I primi messaggi che appaiono sono di Elena e Daniela, vogliono sapere perché dopo che sono tornata a casa non mi sono fatta più sentire. Entrambe sanno dei giorni che ho passato con Mattia, ma non sanno che ancora adesso siamo in "stretti rapporti" e non sono nemmeno a conoscenza della videochiamata di 4 ore di ieri. Ma voglio dirglielo, anche se probabilmente sono tutte fantasie, voglio renderle partecipi come sempre.

Dopo circa 20 secondi, iniziano ad apparire notifiche a raffica, circa 56 messaggi. Tutti erano da parte di Mattia.

Iniziai a leggere i messaggi, erano tutti del tipo:

"Ommiodio, perdonami se non ti ho scritto ma mi sono svegliato circa 15 minuti fa, e il telefono era spento."

"Ti chiedo scusa"

"Non ho fatto nemmeno in tempo a darti la buonanotte, sicuramente starai dormendo dato che in italia saranno circa le 3 del mattino."

"Probabilmente quando ti sveglierai troverai mille messaggi, ma non mi dispiace."

"Spero soltanto che non ti arrabbierai, mi dispiace davvero piccola."

"Ti prometto che quando ti sveglierai, sarò qui. Anche a costo di rimanere sveglio tutta la notte."

Il resto dei messaggi erano di scuse e di incitamento per svegliarmi.

Dopo aver letto tutti i messaggi, uno a uno, gliene mandai uno io.

"Buongiorno, non sono arrabbiata e non mi arrabbierei mai per una cosa del genere. Sta' tranquillo, e se sei sveglio va'a dormire. E' tardi. "

Mi rispose subito, davvero subito:

"Sei matta? Non ci siamo sentiti per niente, ora ti chiamo e mi racconti che hai fatto ieri."

1 ora e mezza di video chiamata, questo ragazzo mi farà impazzire.Gli ho raccontato come mi è proseguita la giornata dopo che abbiamo staccato e siamo finiti a parlare dei film Disney, scoprendo che "Alla ricerca di Nemo" è anche il suo film preferito.

Abbiamo chiuso perché gli avevo intimato più di una volta di andare a dormire, e alla fine ha ceduto promettendomi che non avrebbe dormito tutto il giorno e che ci saremo sentiti nel mio tardo pomeriggio. Durante la chiamata è stato davvero molto apprensivo, mi sento davvero che magari potrebbe funzionare tra noi, ma ho paura che lui potrebbe non provare i miei stessi sentimenti. Ne parlerò con Elena e Daniela, loro sapranno consigliarmi cosa è meglio fare. Mi piacerebbe parlare con Mattia e mettere le cose in chiaro, così potrei evitare di montarmi la testa.

Mi manca.

Mando un messaggio ad Elena e Daniela sul gruppo:

"Buongiorno amiche, ci vediamo per pranzo? Ho delle novità."

Entrambe accettano, non avevo dubbi. Sono pur sempre le mie migliori amiche.

Mi preparo per incontrarle, consapevole che non saranno contente di essere avvisate soltanto adesso della situazione Mattia Polibio.

SPAZIO AUTRICE:

Buongiorno amici, ho cercato di pubblicare questo capitolo il prima possibile. Mi dispiace se faccio passare sempre così tanto tempo, ma ho un lavoretto estivo e approfitto per scrivere durante dei buchi. Grazie mille per il sostegno che mostrate, sono contenta che la storia vi stia piacendo.

Se ne avete voglia lasciate qualche commento di considerazione, mi piace leggere le vostre opinioni riguardo quello che scrivo.

Mi scuso per qualche eventuale errore.

Ci vediamo prestissimo nel prossimo capitolo,

vi abbraccio. xx

MC.