Seimilanovecento km

10. Mattia

Mi sentivo davvero molto in colpa per non essermi svegliato in tempo per dare la buonanotte a Mary, perciò avevo deciso di restare sveglio tutto il giorno in modo da poterle dare il buongiorno quando si sarebbe svegliata, intanto decisi di mandarle circa 56 messaggi.

***

Dopo che si era svegliata verso le mie 3 di mattina, avevo deciso di chiamarla. Siamo stati in videochiamata per circa un'ora e mezza, alla fine non la smetteva più di dirmi che dovevo andare a dormire perchè era tardi e che non dovevo preoccuparmi perchè lei non era arrabbiata con me per non essermi svegliato.

Durante la chiamata mi ha raccontato che ha passato la serata con la mamma a guardare "Alla ricerca di Nemo" uno dei miei film disney preferiti, anzi, nostri.

Ho realmente provato a dormire, ma il pensiero che tra me e Mary ci potesse essere qualcosa in sospeso mi tormentava. Forse dovevamo parlarne, ma avevo paura che potessi sembrarle strano... E non avevo intenzione di rovinare il nostro rapporto.

Decisi perciò di parlarne con Ale e Kai, loro mi avrebbero consigliato bene.

***

Mi addormentai verso le 6, e mi svegliai a mezzoggiorno. Il primo messaggio che inviai fu il buongiorno a Mary, che probabilmente si stava preparando per cenare; il secondo messaggio lo inviai sul gruppo del Trio per invitare i ragazzi da me oggi, in modo da poter parlare con loro:

"Buongiorno boys, oggi da me? Emergenza ragazzo confuso non sa come comportarsi"

Kai rispose subito

"Non so perchè, ma mi aspettavo questo messaggio da un po', finalmente ti sei deciso a parlarne con noi, il povero criceto che hai in testa non riesce a reggere tutti quei ragionamenti e tutta quella confusione lol."

Lui è quello simpatico del gruppo.

Ale invece si limitò a rispondere con un "Ci sto bro"

Aaahhh, questi ragazzi, cosa farei senza di loro.

Sono la mia spalla destra, entrambi. Ho sempre voluto un loro parere su ogni mia decisione, perchè loro mi conoscono meglio di chiunque altro; persino meglio di quanto possa conoscermi io.

Arrivarono dopo circa un'ora, mentre preparavamo il tutto per giocare alla play Kai tirò fuori il discorso.

"Allora rubacuori italiano, raccontaci il tuo dilemma."

Iniziai raccontandogli delle ultime due videochiamate e delle sensazioni che mi dava questa ragazza seppur a più di 6000 km di distanza.

"... quindi non so come comportarmi, potrei sembrare pazzo se le dicessi che mi interessa e che sono disposto a rischiare la mia salute mentale per intraprendere una relazione a distanza, probabilmente impossibile, la quale causerà dolore ad entrambi?"

Ale e Kai si scambiarono un'occhiata, si rivolsero a me dicendo: "Finalmente hai ammesso che ti interessa"

Rimasi a bocca aperta.

Porca vacca.

Mary mi piace davvero, e nemmeno poco.

"Secondo me gliene dovresti parlare, se è stata con te al telefono per tutto quel tempo sicuramente ricambia quello che provi tu."

Ale si scoprì essere d'accordo con Kai aggiungendo che semmai questa cosa dovesse finire male almeno non avrò il rimorso di non averlo fatto e che se al contrario dovesse riscontrare un risultato positivo potrei godere della felicità che mi da questa ragazza.

Prima di andare via entrambi mi dissero che se la confessione fosse andata bene, avrebbero voluto conoscere la ragazza che mi turba cuore e mente.

Dopo aver passato circa due ore con i ragazzi, mi resi conto che in Italia era quasi notte fonda; e mi promisi che se Mary fosse stata sveglia le avrei parlato.

"Hey, scusa se non ti ho scritto oggi. Sono stato coi ragazzi. Ci sei?"

Rispose dopo 10 minuti:

"Sisì, mi sono messa a letto circa dieci minuti fa, anch'io sono stata con le ragazze oggi. Ti sei divertito tu?"

"Sisì, tantissimo. Mi piace passare del tempo con loro, e anche con te... Tu ti sei divertita? Che hai fatto oggi?"

"Si anch'io mi sono divertita, e niente di che abbiamo mangiato fuori e abbiamo parlato di cose tra ragazze :)) e anche a me piace parlare con te"

Ecco.

Questo è il mio momento.

Ora o mai più.

Forza Mattia.

"Ecco, a proposito di questo... Posso chiamarti? Ti devo dire una cosa davvero importante."

"Sì certo, ma sappi che ho un aspetto orrendo."

La chiamo.

Appena risponde non le do nemmeno il tempo di salutarmi e inizio:

"Allora, per favore non interrompermi perchè sono certo che se avessi del tempo per riflettere su quello che sto facendo non lo farei, perciò ascoltami con attenzione fino alla fine.

Io lo so che può sembrare una follia, dato che ci conosciamo da poco e siamo anche molto lontani, ma io non la smetto di pensarti. Ti penso sempre, e non posso vivere con la costante paura che tu possa conoscere altri ragazzi che ti fanno stare come ti faccio stare io. Come altro problema c'è anche il tempo dato che abbiamo circa 6 ore di fuso orario, ma ti prometto che se deciderai di provarci, io farò di tutto per trovare il tempo per te. Mi piaci un sacco, e vorrei davvero che tu diventassi la mia ragazza. Anche perchè Ale e Kai sono davvero impazienti di conoscere la ragazza che mi ha fatto perdere la testa. Ma ovviamente se tu non vorrai ti capirò, perché sarebbe una responsabilità, ci saranno anche dei litigi e tante incomprensioni. Ma l'unica cosa su cui non dovrai mai avere dei dubbi è quello che provo per te.

Quindi, ragazza strana che mi ha rubato il cuore, ti andrebbe di essere la mia ragazza?"

Buio.

Il telefono si è spento perchè era scarico.

Non ci posso credere.

MA COME E' POSSIBILE. UNA COSA DEL GENERE NON SAREBBE SUCCESSA IN NESSUN FILM AMERICANO.

Cerco il caricabatterie e metto il telefono sotto carica con la velocità della luce.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti amici! Mi dispiace per il ritardo ma ero in vacanza, appena ho trovato un po' di tempo libero (con l'aiuto di qualcuno che mi ha spronato a dare spazio al "It's Polibio Time" sono riuscita a pubblicare).
Si accettano consigli di ogni genere come sempre!
Spero che la storia vi stia piacendo, e ci vediamo presto nel prossimo capitolo!
Vi abbraccio. xx
MC.