Non appena Mary posa la testa sul cuscino crolla in un sonno profondo. Immaginavo che fosse così stanca, anche se non me lo dice so che le sue giornate sono pesanti e che vorrebbe dormire di più ma per me rinuncia a qualche ora di sonno. Mi rende felice ma mi angoscia allo stesso tempo. Le sono grato di mettermi al primo posto, però mi sento in colpa perché ha bisogno di riposare abbastanza. Troverò una soluzione.
Posiziono il telefono in modo orizzontale in modo che inquadri me mentre dormo, mi assicuro che non cada e butto la testa sul cuscino.
Quando mi sveglio un paio d'ore dopo è già ora di cena, guardo il telefono e noto che Mary è ancora addormentata nella stessa posizione nella quale l'avevo lasciata. Mi prendo qualche minuto per osservarla.
Per osservare la mia ragazza.
Ero così emozionato. Non potevo credere che fosse successo davvero. Che anche lei abbia accetto di provare una relazione a distanza. In realtà non me lo sarei mai aspettato nemmeno da me stesso. La mia ultima relazione risale a un anno fa circa. Tania. Siamo stati insieme per un anno e qualche mese, poi lei mi ha tradito e io non sono riuscita a perdonarla. Lei cerca ancora le mie attenzioni. Durante le lezioni cerca sempre di prendere il posto vicino a me, ma fortunatamente Ale e Kai la precedono sempre. Quando verrà a sapere che ora sono impegnato, non immagino cosa succederà.
Mary era così bella. I lineamenti del suo viso mi affascinavano. Ha due guance rotonde che si tingono di rosa quando si imbarazza o quando ride tanto. Amo il suo sorriso e la sua risata, sono contagiosi. Il suo naso è perfetto e proprio lì ha due lentiggini, ricordo di averle notate quando ero a Roma e lei si era addormentata senza neanche cambiarsi perché quel giorno avevamo camminato tantissimo. Corporalmente non era magra, ma le sue curve mi facevano talmente impazzire da farmi girare la testa.
Era semplicemente bellissima, aveva una personalità notevole. Credo di essermi innamorato di lei nel momento in cui l'ho guardata negli occhi la prima volta, alla vista del suo primo sorriso.
Non è come le altre, lei è tutta un'altra storia.
***
Era ora di cena, dovevo andare a mangiare ma non avevo voglia di chiudere la videochiamata perciò scesi al piano di sotto, misi il muto alla telefonata e spiegai la situazione a mamma e papà. Papà ne rimase molto contento perché Mary gli è piaciuta sin dall'inizio, mentre mamma mi ha promesso che non appena ne avrà l'occasione vuole conoscere sia lei che sua madre.
Cenai col telefono appoggiato alla bottiglia dell'acqua di fronte a me, così nel caso Mary si fosse svegliata mi avrebbe trovato proprio lì.
Dopo cena tornai in camera e decisi di guardare qualche puntata di "Teen Wolf", sapevo che era la sua serie tv preferita ma io non l'avevo mai vista. Perciò dovevo rimediare, in modo che io e Mary avremmo avuto qualcosa da commentare insieme.
Era mezzanotte passata e sapevo che Mary si sarebbe svegliata tra poche ore e che se mi avesse trovato ancora sveglia si sarebbe arrabbiata. Finita la puntata mi misi a dormire, ma decisi di non chiudere la chiamata perché desideravo che lei mi vedesse appena sveglia.
***
Verso le 10 mi svegliai. Guardai il telefono e notai che la chiamata era chiusa, probabilmente doveva fare qualcosa. Infatti trovai un suo messaggio che confermava la mia tesi e mi chiedeva di scriverle non appena mi fossi svegliato.
Proprio quello che feci.
"Buongiorno baby, tutto bene?"
Mi rispose dopo una decina di minuti.
"Buongiorno amore, tutto bene. tu? Hai dormito bene?"
"Sìsì, come un angioletto. :))"
"Infatti stamattina ti ho notato, sei andato a letto poco prima che mi svegliassi vero?"
Dannazione. Mi conosceva.
"Forse sì, forse no. Non lo saprai mai."
"Già lo so , sapientone."
"Come va la giornata? Che fai?"
"Tutto bene. Sono stata in giro con le ragazze, l'estate sta finendo e ci stiamo preparando.."
"Beh, mancano ancora quasi due mesi alla fine, sta' tranquilla è rilassati."
E' vero, era passato tanto tempo.
Sembrava ieri dove nella metro avevo conosciuto questa ragazza fantastica. Ora era già fine Giugno.
Assurdo.
Scesi a fare colazione e trovai mio padre al telefono, stava parlando con Ellie, la mamma di Mary.
"Papà? Cosa succede?"
Lui al telefono disse: "Devo andare, ne parliamo più tardi."
"Nulla figliolo, tutto bene. Andiamo a mangiare."
SPAZIO AUTRICE
Buonasera a tutti amici! Sono felice di aver aggiornato dopo meno tempo del solito! Mi auguro che capito più spesso.
Spero che la storia vi stia piacendo, fatemelo sapere nei commenti...mi fa sempre piacere.
Accetto sempre i vostri consigli :))
IT'S POLIBIO TIME!
Vi abbraccio
xx
MC.
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Seimilanovecento km
FanfictionNon vi spoilero niente. Vi posso solo dire che questa è la storia a distanza che non ho mai avuto e che avrei desiderato. Buona lettura amici! <3