Ormai era quasi tempo di tornare a scuola, la fine del mese di Luglio iniziava a farsi sentire. In questi ultimi giorni la mia attenzione si è focalizzata su mia madre, perché il suo comportamento mi ha incuriosita. La trovo spesso a parlare al telefono con persone che non conosco oppure col papà di Mattia. Ne ho parlato con Mattia e ha confermato le mie supposizioni, perché anche lui li ha sorpresi a parlare al telefono. Questa cosa ci farebbe piacere se non fosse che ogni volta che chiediamo informazioni su ciò che si dicono, loro cercano di evitare il discorso e alla fine non ci dicono granché.
***
Oggi è il 17 di Agosto, ho passato un meraviglioso Ferragosto con le mie due migliori amiche e con Mattia va una meraviglia è un bel po' che stiamo insieme ormai, da Febbraio circa... e sono così felice.
Dopo più o meno 6 mesi che non lo vedo sento davvero la necessità di averlo qui, vicino a me. Sì, è vero che passiamo giornate intere al telefono in videochiamata; ma non è lo stesso che passeggiare per Roma mano nella mano...
Stasera, come al solito, trovo mia madre in cucina che parla al telefono. Non so perché ma ho la sensazione di aver capito chi è dall'altro capo del telefono...
"Sì Giacomo, te l'ho detto, ancora non le ho parlato. Lo so che è tra meno di 15 giorni, non mettermi ansia, le parlerò. Tu a Mattia non devi dire niente, ricordalo. Sì sì, tranquillo. Ci sentiamo domani sera, penso che Mary stia per scendere. Buona serata, salutami la tua signora."
Prendo coraggio, entro in cucina e con aria soddisfatta nell'aver appurato il fatto che mi stesse nascondendo qualcosa, dico:
"Cos'è che accada tra meno di 15 giorni e di cui devi parlarmi stasera?"
"Oh ciao tesoro, da quanto tempo sei lì ad ascoltare?"
"Abbastanza, per aver capito che devi dirmi qualcosa. Ma io già lo so, me lo sento...Tu e il papà di Mattia avete una storia?"
"Cosa? No tesoro non h-"
"No mamma, davvero. Io non lascerò Mattia solo perché voi due avete deciso per voi, mi spiace." Si avvicina e mi poggia entrami le mani sulla testa:
"La tua mente vaga troppo nella fantasia amore mio. In realtà, con un po' di sacrificio e tanto impegno, sono riuscita a iscriverti per l'anno all'estero. Con l'aiuto di Giacomo, poi, siamo riusciti a farti inserire nella scuola di Mattia e loro si sono offerti di essere la tua famiglia ospitante...Non guardarmi così, non sei contenta?"
Non realizzavo le parole di mia madre. Anno all'estero. Scuola di Mattia. Famiglia ospitante. PARTIRO' PER L'ANNO ALL'ESTERO E PASSERO' UN ANNO INTERO CON MATTIA IN AMERICA.
N O N P O S S O C R E D E R C I.
"MAMMA NON STAI SCHERZANDO VERO? PERCHE' CREDO CHE SE FOSSE UNA PRESA IN GIRO ANDREI VIA DI CASA. FARO' L'ANNO ALL'ESTERO?"
"AHAHAHAHAA, TESORO Sì, FARAI L'ANNO ALL'ESTERO"
A quelle parole di conferma, la reazione fu istintiva, le saltai in braccio e l'abbracciai forte.
Avrei passato i miei ultimi 15 giorni in Italia per preparare al meglio tutto. E poi, America. Mamma mi aveva spiegato che Mattia non sa niente perché Giacomo vuole fargli una sorpresa, e io sono d'accordo. Mi immagino la faccia di Mattia quando mi vedrà entrare in casa sua. Mi manca così tanto. Incredibile come sia successo tutto al momento giusto, non mi era mai capitata una cosa del genere; ma sono contenta, davvero molto.
***
*13 giorni dopo*
"Mary non ci credo che stai per partire, non ti vedremo per un anno, avremo gli orari sbalzati, se avrò un problema non potrò correre alla ricerca di un tuo abbraccio, non potremo andare a mangiare fuori insieme e non saremo compagne di banco quest'anno. Non credo di farcela."
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Seimilanovecento km
FanfictionNon vi spoilero niente. Vi posso solo dire che questa è la storia a distanza che non ho mai avuto e che avrei desiderato. Buona lettura amici! <3