Louis pov's
Vengo risvegliato da un suono insistente proveniente dal mio cellulare. Di nuovo.
Negli ultimi dieci minuti, quell'odiosa suoneria ha disturbato il mio sonno almeno una decina di volte.Non sono più abituato a ricevere chiamate in modo così insistente, non da quando ho deciso di prendermi una pausa dalla musica.
Circa quattro mesi fa ho deciso che quest'anno mi sarei allontanato da tutto ciò che riguarda il mio lavoro per dedicarmi completamente a me stesso e da allora non sento più nessuno, se non i miei amici più stretti e la mia famiglia.Dopo aver vinto XFactor, quattro anni fa, la mia vita è stata un susseguirsi di emozioni fortissime e talvolta contrastanti che mi hanno portato ad essere una delle popstar più famose e amate del momento.
Album, tour, show televisivi, interviste.
Da quel momento in poi non mi sono fermato neanche per un secondo, dedicando tutto il mio tempo e tutte le mie energie a ciò che amavo di più al mondo.
Non mi pento assolutamente delle scelte che ho preso, ma sentivo davvero la necessità di fermarmi e recuperare un po' di energie.Sbuffo alzandomi controvoglia dalla sdraio a bordo piscina e raggiungo il tavolino dove ho lasciato il mio cellulare.
Devo ricordarmi di spegnerlo, la prossima volta.Non ho neanche il tempo di afferrarlo che lo schermo si illumina nuovamente, seguito dalla suoneria.
Osservo il cellulare e sgrano gli occhi, stupito.Simon.
L'ultima persona dalla quale mi sarei aspettato una chiamata, in un periodo come questo.
Da quando mi sono preso una pausa non ho piú sentito nessuno della casa discografica.
Non che avessi nulla contro di loro, ma sentivo il bisogno di staccare completamente da tutto ciò che riguardasse il mio lavoro.Sospiro e rispondo, un po' titubante.
"Simon?!"
"Ciao, Louis."
La sua voce fredda e decisa arriva alle mie orecchie facendomi rabbrividire.
Simon mi ha sempre intimidito. Non c'è un motivo preciso, ma ogni volta che ho a che fare con lui mi sento sempre molto nervoso. Cosa che solitamente non è da me."Che succede? Mi avrai chiamato almeno una decina di volte." rispondo sospirando.
"Lo so. Credimi, mi dispiace moltissimo disturbare la tua vacanza o qualsiasi cosa tu stia facendo..."
"Si, è proprio ciò che hai fatto." aggiungo alzando gli occhi al cielo.
"Ripeto, mi spiace. Ma devo assolutamente chiederti una cosa."
Mi siedo, andando leggermente nel panico.
Spero vivamente che non mi chieda di partecipare a qualche intervista o cose di questo genere.
Quando ho deciso di prendermi una pausa ho detto chiaramente che non avrei accettato nessun genere di intervista o comparsata in tv fino a quando non avessi deciso di tornare."Dimmi." dico, preparandomi al peggio.
"Dunque, come forse saprai fra due settimane inizieranno le riprese dei provini di XFactor..."
"Si, ne ho sentito parlare. E quindi?"
Non capisco in che modo possa centrare io con i provini di XFactor.
"Demi Lovato ha rinunciato all'ultimo, e quindi ora ci ritroviamo con un giudice in meno."
"Oh...beh...mi dispiace..."
Non so proprio che dire. Per quale motivo Simon mi ha chiamato per dirmi questo?
Sono per caso diventato un amico al quale confidare i propri dispiaceri?"Anche a me. E qui arriviamo allo scopo di questa telefonata."
"Di queste dieci telefonate." lo correggo.
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The Judge||Larry Stylinson
FanfictionHarry è un giovane ragazzo di 16 anni con un grande sogno nel cassetto: diventare un cantante. Louis il cantante lo fa di mestiere e dopo diversi anni di carriera viene chiamato al tavolo dei giudici di XFactor, il programma che lo ha resto famoso. ...