Capitolo 8

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Louis pov's
"Louis Tomlinson paparazzato sulla London Eye assieme ad un ragazzo"

"Il famoso giudice di XFactor beccato in piena lite con un concorrente che sembra non apprezzare il fatto che lui sia fidanzato con Eleanor"

"Louis Tomlinson: la sua relazione con Eleanor Calder è al capolinea?"

"La verità sulla sessualità di Louis Tomlinson: il cantante sta nascondendo la sua omosessualità?"

Rientro in casa sbattendo la porta alle mie spalle e gettando il cellulare sul divano.

Sono stato fuori tutta la notte, girovagando per il locali e dando un'occhiata a Google tra un whiskey e l'altro.

Dopo ciò che è successo ieri sera con Harry alla London Eye, questa mattina si è scatenato il putiferio sui tabloid.
Titoli scritti a caratteri cubitali troneggiano ormai su tutte le prime pagine delle più famose riviste di gossip.

Il mio cellulare avrà ricevuto almeno una ventina di chiamate da parte del management che ha fin da subito cercato in ogni modo di mettersi in contatto con me.
Ho deciso di ignorare ogni singola chiamata.
So benissimo il guaio che ho causato, e una ramanzina è l'ultima cosa che mi serve.

Se solo quello stupido ragazzino avesse evitato di urlare come uno psicopatico nel pieno centro di Londra, tutto questo si sarebbe potuto evitare.

Lo odio, lo odio a morte.
Lo odio perché con soli due minuti della sua stupidissima esibizione è riuscito a trasformarmi in uno stupido che lo segue come un cagnolino e che ora sta rischiando di mettere a repentaglio la sua carriera a casa sua.

Anzi, a dire la verità è bastato quel suo sguardo dannatamente dolce che mi ha rivolto dopo avermi riempito la maglietta di caffè.

Ancora non me ne capacito.
Questo non sono io. Non è da me.

Raggiungo la cucina e mentre mi verso un bicchiere d'acqua, un bigliettino giallo attira la mia attenzione.

"Non provare nemmeno a cercarmi, tanto non mi troverai. Buona vita assieme al tuo nuovo ragazzo. Eleanor"

Stringo il biglietto fra le mani fino a stropicciarlo completamente, per poi lanciarlo contro la finestra.

E così faccio con qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro.

Inizio a lanciare bicchieri, piatti, sedie, di tutto.
Sono completamente fuori di me.
Dopo un po' mi lascio scivolare contro la parete del salotto, fino a raggiungere il pavimento.

Inizio a piangere, come un bambino.

Non sono gay, non lo sono mai stato.
Harry non è altro che uno stupidissimo ragazzino immaturo che mi ha catturato grazie alla suo dannato talento.
E sto permettendo che rovini tutto.
La mia relazione, la mia carriera. Tutto ciò che ho costruito con così tanta fatica nel corso di questi anni.

I miei singhiozzi vengono interrotti dal suono del campanello.

Lo ignoro.
Al momento non ho voglia di vedere nessuno, non sono decisamente dell'umore.

Il campanello continua però a suonare con insistenza, aumentando il mio mal di testa causato dall'alcool.

Mi alzo come una furia correndo verso la porta e spalancandola, pronto ad insultare chiunque si trovi dall'altra parte.

"Ma cosa cazzo..." mi blocco, non appena vedo Harry in piedi davanti alla mia porta.

I suoi occhi sono rossi e gonfi, due grandi occhiaie che li contornano.
I suoi riccioli sono in disordine e sembra quasi...smarrito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 03, 2020 ⏰

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The Judge||Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora