Capitolo 7

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Harry pov's
"La ringrazio!"

"Grazie a lei, arrivederci!" esclama la ragazza da dietro il bancone.

Esco da Starbucks dando subito un sorso alla cioccolata calda che tengo fra le mani.
Cammino per il centro di Londra, osservando il cielo grigio sopra di me.

Ieri, contro ogni aspettativa, sono riuscito a superare i Bootcamp e ad accedere agli Home Visit che si terranno fra una settimana.

Tutt'ora non mi spiego il repentino cambio d'idea di Simon, ma preferisco non farmi troppe domande e godermi il momento.
Forse lui non è così male come sembra, in fondo.
Potrebbe addirittura rivelarsi un buon giudice.

Ho deciso di non tornare a Holmes Chapel ma di fermarmi qui a Londra per tutta la settimana.
Avevo voglia di esplorare questa città a me quasi sconosciuta e ho pensato potesse essere una buona occasione.

Ovviamente non è mancata una telefonata piena di raccomandazioni da parte di mia madre, preoccupata dall'idea che il suo "cucciolino" vagasse da solo in giro per una città grande come la capitale inglese.

Di Louis non ho più notizie.
Lui non si è più fatto sentire, e io non l'ho più cercato.
Ieri, dopo i Bootcamp, mi aspettavo di incrociarlo nei corridoi del backstage ma così non è stato.

Non posso nascondere che un po' ci speravo, ma forse è stato meglio così.

Dopo qualche minuto passato a camminare sorseggiando cioccolata calda, alzo gli occhi e mi accorgo di essere arrivato sotto la London Eye.
Non posso fare a meno di pensare che questo è stato il punto dove io e Louis ci siamo dati appuntamento due sere fa.

Provo amarezza nel pensare a come sia tutto andato così male quella sera e quanto mi piacerebbe riprovarci, vedere cosa succederebbe se ci vedessimo ancora.

Scaccio immediatamente quel pensiero.
Non posso. Mi sono promesso di non ricascarci più e così sarà.

Anche se la cioccolata di Starbucks, bevuta da solo, sembra meno buona.

Sospiro e mi lascio andare sulla prima panchina che trovo.

Ho così tanta voglia di scrivergli, anche se l'altra parte di me dice che non dovrei farlo.
Nelle ultime settimane ho provato invano a smettere di pensare continuamente a lui, eppure mi riesce incredibilmente difficile.

Vorrei che fosse qui con me, vorrei poter passare una serata con lui senza finire col litigare come è successo la prima volta che siamo usciti.
Capire semplicemente com'è trascorrere del tempo con lui in totale serenità.

Un attimo dopo mi ritrovo con il cellulare in mano, a fotografare la suggestiva ruota panoramica di Londra e a mandare la foto al giudice dagli occhi blu.

Vorrei tanto lanciare il telefono nel Tamigi, in questo momento.
Dovrei avere più carattere, e non permettere ad una persona di avere così tanta influenza sulle mie decisioni.

La sua risposta non si fa attendere.

louist91: sei alla London Eye? Con chi sei?

harrystyles: sono solo

Sospiro, rimettendomi il telefono in tasca.
Alla faccia che non dovevi ricascarci, Styles.

Lo riprendo poco dopo e do un'occhiata allo schermo.

louist91: alza gli occhi

Il mio cuore salta letteralmente un battito.

Alzo subito lo sguardo e, in mezzo all'insistente via vai di persone, lo vedo.

The Judge||Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora