The Judge||Larry Stylinson

Capitolo 5

Harry pov's
Le successive due settimane sono passate con un ritmo tremendamente lento, ma fortunatamente è arrivato il tanto atteso momento di tornare a Londra.

Non vedevo l'ora di lasciare il mio piccolo paesino e tornare nella grande capitale.

Sono qui da ormai qualche giorno, ma questa volta ho deciso di partire da solo.
Sono sincero, mi sarebbe piaciuto avere Gemma e mia madre qui con me, ma ho capito che dovevo iniziare ad affrontare questa sfida senza di loro.
Non posso sempre contare sugli altri.
Devo imparare a contare solo ed esclusivamente su me stesso se voglio essere in grado di affrontare una competizione di questo calibro.

Domani si terranno i Bootcamp e, al solo pensiero, il mio cuore batte a mille.
La cosa che mi spaventa, più della seconda esibizione che dovrò affrontare, è conoscere il giudice che guiderà la mia squadra.
So per certo che, se sará Simon, non avrò nessuna possibilità di arrivare alla casa dei giudici.
Al mio provino non è sembrato per nulla colpito dalle mie capacità, e so che fargli cambiare idea sarà praticamente impossibile.
Se finissi nella sua squadra, la mia avventura ad XFactor potrebbe finire domani.
E non voglio. Sono determinato più che mai ad arrivare ai live shows.

E poi, beh...c'è lui.
Non nascondo che mi piacerebbe essere nella squadra del giudice dagli occhi blu, ma mi sono promesso di non crearmi troppe aspettative.
Rimarrei deluso e non è quello di cui ho bisogno.
A prescindere dal giudice che mi guiderà, devo rimanere comunque concentrato su ciò che conta più di ogni altra cosa: la mia musica.

La mia attenzione viene improvvisamente catturata dalla suoneria del mio cellulare che rompe il silenzio della mia stanza d'albergo.
Lo afferro distrattamente e sobbalzo non appena leggo la notifica sullo schermo.
Stento a credere a ciò che sto leggendo.
È lui. Il giudice dagli occhi blu.

louist91: ei ricciolino! Allora, pronto per domani? Sei già a Londra?

Dopo quella breve conversazione che avevamo avuto su Instagram poco dopo il mio provino, non ci siamo più sentiti.
La settimana successiva sono uscite molte foto sue assieme ad Eleanor, la sua ragazza, e non so perché ma mi sembrava davvero inopportuno continuare quello scambio di messaggi.
Non ci siamo scritti assolutamente nulla di sbagliato e in fondo lui per me non è nessuno, se non uno dei giudici di XFactor.
Eppure dentro di me sentivo che continuare quella conversazione non fosse una buona idea.

Rimango qualche secondo ad osservare il messaggio, indeciso se rispondere o meno.

Alla fine decido di rispondere, ma di mantenere un tono alquanto distaccato.

harrystyles: ei. Si, sono qui.

Sospiro mentre invio il messaggio.

La sua risposta non tarda ad arrivare.

louist91: ti va di scendere in centro per un aperitivo? Così magari ti distrai e scarichi un po' la tensione.

Sgrano gli occhi non appena leggo le sue parole.
Io? In centro? Un aperitivo? Insieme a lui?

Il mio cuore inizia a martellare nel petto come quello di una ragazzina alle prese con la sua prima cotta.
Mi sento ridicolo e qualcosa nella mia testa continua a ripetermi quanto tutto ciò sia ridicolo, ma non riesco a controllarlo.

Ci siamo visti solamente una volta e riesce già ad avere questo effetto su di me, e non riesco ad impedirlo.

harrystyles: dove ci troviamo?

louist91: London Eye, alle 20.00.

Mi alzo dal letto e inizio a rovistare nella mia valigia, alla disperata ricerca di qualcosa di decente da mettermi.