Harry pov's
È passata ormai una settimana dal mio provino, anche se mi sembra essere passata un'eternitá.Subito dopo la mia esibizione sono tornato a casa a Homes Chapel, ma con la testa sono rimasto fermo su quel palco.
Dopo il provino il tempo ha iniziato a scorrere a ritmo incredibilmente lento.
Le giornate sembrano non finire mai, e i Bootcamp mi sembrano ancora lontanissimi.Sono tornato a scuola e negli ultimi giorni sono tornato anche a lavorare in panetteria.
Ho cercato di riprendere la mia vita, ma è stato difficile.
La mia testa rimane costantemente altrove, costantemente concentrata sull'incredibile scarica di emozioni che ho provato stando su quel palco.
Devo ancora metabolizzare tutto ciò che è successo, il fatto di avercela fatta.Ripenso a quanto mi sentivo insicuro due settimane prima di partire per Londra.
Non credevo assolutamente di potercela fare e per un momento avevo pensato di rinunciare in partenza.
Invece è andato tutto bene, e sono grato a mia madre e a mia sorella per avermi convinto a non mollare.
Certo...c'è stato quel no di Simon che non è sembrato affatto convinto della mia esibizione, ma stranamente non mi preoccupa molto.
Avró occasione di farlo ricredere ai Bootcamp.Manca ancora molto prima che io riesca ad entrare effettivamente all'interno della competizione, ma ora come non mai mi sento sempre più vicino a realizzare il mio sogno.
Sento di potercela fare.Mi risveglio dai miei pensieri, mi alzo dal letto e afferro la mia chitarra per poi sedermi nuovamente, iniziando a sfiorarne piano le corde.
Inizio a suonare melodie a caso, rompendo il silenzio della mia cameretta.
Mentre suono, penso che c'e un'altra cosa che non riesco a togliermi dalla testa da ormai sette giorni: il giudice dagli occhi blu, Tomlinson.
Dopo la mia pessima figuraccia ero più che certo di essermi guadagnato il suo odio e invece, dopo la mia esibizione, mi ha difeso a spada tratta opponendosi persino a Simon.
Il modo in cui i suoi occhi mi guardavano e brillavano mentre cantavo, il modo in cui ha commentato la mia performance e il modo in cui si è schierato subito dalla mia parte mi sono rimasti ben impressi nella mente.Prima di lui, avevo visto solamente mia sorella e mia madre sostenermi in quel modo.
In quel momento di insicurezza e paura, il suo sostegno è stato in grado di infondermi una grandissima botta di autostima.Improvvisamente realizzo che prima del provino non avevo idea di chi fosse Louis Tomlinson, e per un momento mi sento un po' ignorante.
Giustifico questa mia mancanza col fatto che ho sempre apprezzato maggiormente la musica degli anni '80 che non quella più recente, ma decido ugualmente di rimediare.
Sono incredibilmente curioso e voglio saperne di più su di lui.
Afferro il mio pc dalla scrivania e mi fiondo su YouTube, digitando il suo nome.
Davanti a me compare una lista di numerosi video musicali.Inizio a scorrere velocemente, leggendo qualche titolo.
Seleziono il primo che cattura la mia attenzione, "Walls."
Clicco play, sempre più impaziente.Una musica delicata invade subito la mia stanza, e poco dopo anche la sua voce si unisce ad essa.
"Nothing wakes you up like waking up alone
And all that's left of us is a cupboard full of clothes"Rimango subito incantato dalla sua voce.
Non ho mai sentito una voce simile prima d'ora.
È così delicata, così angelica.
Sento un brivido percorrermi tutta la spina dorsale.
Nel video si vede lui, seduto su una sedia appesa ad un muro in mezzo al deserto.
È esattamente come lo ricordo.
Due grandi occhi blu come il mare, e decisamente non molto alto.
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The Judge||Larry Stylinson
FanfictionHarry è un giovane ragazzo di 16 anni con un grande sogno nel cassetto: diventare un cantante. Louis il cantante lo fa di mestiere e dopo diversi anni di carriera viene chiamato al tavolo dei giudici di XFactor, il programma che lo ha resto famoso. ...