Come un soffio d'aria.
Come una lacrima versata in un fiume.
La candela ora è spenta.
L'insignificante lacrima adesso è parte di un tutto così confuso e caotico, un tutto a cui non sente di appartenere.
E' sempre acqua.
Sono fatto anch'io di carne e ossa.
Ma a volte mi sento come un attore che non riesce a memorizzare la sua parte.
Fuori, una foglia si stacca dal suo ramo, danza tracinata dal vento, cade sulla terra fredda e nera.
Una goccia di pioggia, cade sulla stessa terra.
Quell'attimo, in cui capisci di avere il vuoto sotto i piedi.
Quell'attimo, in cui il terrore ti fa prigioniero e maledici tutte le volte che hai desiderato volare.
Quell'attimo, in cui ti chiedi se sopravviverai.
Quell'attimo, in cui pensi a tutta la tua vita.
Passato.
Presente.
Futuro.
Quell'attimo, in cui ti chiedi come sia la morte.
Quell'attimo, in cui ti accorgi che sei a un palmo da terra.
Quell'attimo, in cui capisci che il momento è arrivato.
E chiudi gli occhi.
... E dopo?
E dopo non lo so.
Il seguito non lo conosco.
Conosco bene, però, la sensazione di cadere costantemente; il terrore, il rimpianto, l'incertezza.
Ma alla fine, quale uomo conosce, oltre il Passato e vagamente il Presente; il Futuro?
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Things and Thoughts. My horror stories.
HorreurQuesta è una raccolta di storie scritte di mio pugno, e proprio per questo spero vengano apprezzate. Buona lettura ♡