Capitolo 5

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Sabato 27 Ottobre

Eccomi qua, caro diario,

Oggi è successa una cosa un po' speciale quindi pensavo che scrivendola mi sarei resa conto della sua importanza.

Oggi, dopo essere tornata a casa da scuola e essere andata a correre, come di routine, ho incontrato Clare e mi ha convinto a uscire con lei la sera.

Non esco quasi mai dopo le 23, soprattutto nei locali in cui stasera mi ha portato lei.

Alle 20 é venuta a casa mia e mi ha vestita e truccata a dovere, dato che io sono negata in queste cose. Indossavo un abito nero attillato con qualche strass.

Ho chiesto a papà un passaggio, e dopo un po' di insistenza ha accettato anche di venirci a prendere alle 2.

Dopo esser scese dall' auto Clare mi ha trascinata all'interno del locale.

La musica mi assordava e mi entrava nei polmoni. La sentivo risuonare nella cassa toracica.

Lei ha iniziato a ballare e ha attirato subito l'attenzione di molti ragazzi.

Io e Clare siamo amiche sin dai tempi dell'asilo. Io sono stata sempre quella più forte tra le due, quella con più autorevolezza e fermezza. Lei era una di quelle bambine che nessuno guarda, quelle che tutti prendo in giro tanto per fare qualcosa. In lei ho colto subito un grande potenziale. Qualcosa di speciale. Cosí é diventata la mia migliore amica.

Delle mani sui miei fianchi mi hanno fatto tornare alla realtà. Una voce mi ha detto all' orecchio "lei non balla, signorina?" un brivido mi ha percorso la schiena.

Mi giro e ho visto un angelo. Capelli corti biondi, con un ciuffo che cade dolcemente sulla fronte, occhi castani e dei lineamenti dolcissimi. Si un angelo, ma fuori. Dentro era un diavolo. Lo sentivo. "No, non ballo" l'unica cosa cosa che pensava era -stasera questa me la faccio-.

Sento la sua mano scendere e arrivare al mio sedere "oh io credo che ballerai invece" ho cercato di allontanarmi, ma mi spingeva verso se. Più cercavo di staccarmi, più lui mi avvicinava. Non volevo dare il mio primo bacio a quello, anche se era bellissimo, non lo faceva perche gli piacevo, ma solo per poter farsi una, così a caso. "Dolcezza, non ti conviene dimenarti cosi, mi aumenti solamente voglia di farti mia".

La musica mi assordava, non sapevo che fare.

Finalmente ha sentito un braccio da dietro che mi tirava via da quella stretta.

Stavo per girarmi e abbracciare Clare, sicura fosse stata lei a liberarmi, ma mi sono trovata di fronte a un ragazzo.

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